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Autore: Giuliacardiff    17/02/2021    0 recensioni
AKAKURO AU DISTORPIA
- che succede? -
E avvenne!
Kuroko si mise a ridere, prima era una risata impercettibile ma pian piano cresceva fino a che non divenne stridula e terrificante. Impazzì, si prese la testa fra le mani il grido in preda a dolori lancinanti, il suo corpo fu tagliato, vestiti strappati e lungo la schiena apparve uno strano disegno che brillava e sanguinava allo stesso tempo.
Genere: Dark, Drammatico, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Seijuro Akashi, Tetsuya Kuroko
Note: AU, Nonsense, OOC | Avvertimenti: Tematiche delicate
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Era arrivata la finale della Winter Cup, Kuroko era come rimasto pietrificato. La verità di Akashi lo aveva spiazzato.


-sostituzione-


Kuroko venne in fretta sostituito.


-non preoccuparti Kuroko, vedrai che non è niente-


-ti sbagli, mia cara. Presto vedrete qualcosa che … vi spaventerà a morte- pensò Akashi.


Ormai Tetsuya … era andato.


-non lo credevo possibile-


-Kurochin …-


-… kurokocchi! -


La partita ricominciò. Il gioco riprese, ma …


-non posso crederci! Se non sono più invisibile, allora a cosa servo? Non capisco. Perché contano tutti su di me. Perché lui … mi guarda a quel modo. Lui dovrebbe essere disgustato da me perché l'ho deluso, allora perché sta sorridendo? Cosa vuole da me? Cosa posso fare per lui? Cosa vuole che faccia? -


Dei fili Rossi allora lo avvolsero ma solo alcuni potevano vedere quei fili. All'improvviso i fili sprigionarono una voce calda ma che non ammetteva repliche.


- vieni da me. mostrami il tuo vero potere. Ritorna con me e insieme diventeremo assoluti! Dimentica tutto, non avere paura, mostrami il tuo vero potere e insieme non avrai più paura-


Erano parole che sembravano ordini ma alle sue orecchie sembravano così dolci e confortevoli.


- coach mi faccia entrare-


Il coach non credeva ai suoi occhi, era come un’altra persona. sembrava assente ma in qualche modo aveva una determinazione rara che non si vede in tutti. Kuroko entrò in campo e il Rakusan se ne accorse: colui che era entrato non era una persona comune, aveva le stesse caratteristiche del loro capitano, era una persona che faceva dei miracoli. il serin invece non si accorse di niente tranne Teppei.


- che strano, sembra quasi che Kuroko sia diverso. sembra come se abbia perso il senno. Esattamente come loro- penso teppei ma questo pensiero lo abbandonò nello stesso istante in cui si era presentato.


La partita ricominciò tranquillamente, il seirin era sotto di quattro punti ma combatteva con i denti e non demordeva. però c'era qualcosa di strano: era come se l'aria fosse gelida, sembrava che perdere significasse morire. Kuroko era invisibile completamente.


- Kuroko dove sei? -


- Kagami-kun segui la palla e non ti distrarre-


Kagami era senza parole. il suo migliore amico sembrava un'altra persona.


Intanto Akashi si godeva lo spettacolo


- bene e ora è il momento del passo successivo-


Erano pari ma Akashi riuscì a vedere Kuroko che cadde a terra, e il gioco continuò e nessuno si accorse di niente.


- perché mi fai questo? -


- io non spreco mai il mio tempo Tetsuya -


- voglio vedere la tua vera forza e conosco un modo perfetto per farlo-


A quel punto Akashi con un filo aggrovigliò i Colli di tutti i presenti: delle squadre, del pubblico, della generazione dei miracoli e di sé stesso e di Kuroko.


- se non vuoi che li uccida tutti fammi vedere il tuo potere, altrimenti sarai tu ad uccidere tutti i presenti, compreso il tuo amato seijuro! Aspetta di vedere- Kuroko era allibito.


- cosa faccio. non voglio che tutti muoiano ma non so di cosa parla Akashi, io non so che fare- penso Kuroko.


- guardate Kuroko, sembra che stia per svenire mentre Akashi sembra sadico-


- non hai ancora capito la situazione? Akashi sta insegnando ma non credo che ciò sarà una passeggiata. secondo me succederà qualcosa di terribile quindi siate pronti -


La generazione dei miracoli era sul piede d'attacco ma nessun altro sembrava accorgersi della situazione.


- cosa posso fare, non …- Kuroko era immobile ma all'improvviso, in un istante … successe. Loro lo capirono. gli altri non lo sapevano. nella stanza dove solo i miracoli possono entrare, lì qualcosa cambiò: il falso miracolo che con la forza era entrato, venne respinto e chiuso fuori insieme alla gente comune. due occhi si spalancarono e un sorriso sadico apparve, quegli occhi così all'apparenza sereni, ora erano sadici, malvagi e così inumani che si tinsero di bianco. All'improvviso un'altra porta si aprì: era tinta di bianco, spoglia e vuota, l'unica cosa che sembrava che sembrava riempirla era una strana figura. Kuroko ridendo entrò in quella stanza e usando una pistola la puntò verso i miracoli.


La gente urlò a squarciagola e uscì dall' edificio al solo sguardo della scena.


- un terremoto- la gente pensava che ci fosse un terremoto ma loro capirono.


- presto, dobbiamo uscire, dobbiamo sospendere la partita-


I miracoli si catapultarono sul campo, ignorando le urla dei loro compagni che dicevano di allontanarsi. anche il seirin cercò di allontanarsi ma non ci riuscì perché il pavimento si aprì e un'enorme voragine apparve. Il Rakusan scappò tranne Akashi che si era pericolosamente avvicinato a Kuroko che per tutto il tempo era rimasto immobile. solo i presenti assistettero alla tragedia.


Kuroko fu avvolto da strane scintille, del fumo lo offuscò lentamente, fasci di luce lo imprigionarono e il terreno continuò a tremare mentre il cielo era coperto da nuvole nere e da fulmini che fecero crollare in mille pezzi il tetto del palazzo.


- che succede? -


E avvenne!


Kuroko si mise a ridere, prima era una risata impercettibile ma pian piano cresceva fino a che non divenne stridula e terrificante. Impazzì, si prese la testa fra le mani il grido in preda a dolori lancinanti, il suo corpo fu tagliato, vestiti strappati e lungo la schiena apparve uno strano disegno che brillava e sanguinava allo stesso tempo.


- Kuroko-


Con le mani sul viso, lui …


Fu una scena agghiacciante. i suoi capelli divennero bianchi, l'occhio destro era completamente bianco mentre quello sinistro era rosso sangue, il corpo era avvolto da disegni sanguinanti ed a strisce inquietanti, dagli occhi cadevano gocce di sangue e i denti divennero aguzzi.


- scusatemi- la visione di un Kuroko ormai sull'orlo del precipizio era terrificante.


- finalmente quello è il vero Tetsuya- Akashi sembrava estasiato, si avvicinò a Kuroko ed entrò nella prigione di luce. Lì si avvicinò a lui, ecco la mano illuminata di luce dorata la infilò nel corpo stremato di Kuroko.


- ora sarai sempre mio-


Non lo aveva calcolato. non aveva alcuna possibilità di fallimento, invece ecco …


Si ritrovò in una stanza bianca, forse la stessa di prima, non lo sapeva. Apparve davanti a lui l'azzurro.


- cosa ci faccio qui? -


- rispondimi-


- non capisci in che posizione ti trovi? In che posizione ha messo tutti? -


-che intendi? -


- te lo mostrerò-


Sorrise e con uno schiocco delle dita li teletrasporto.


Erano in una casa, una donna stava partorendo e diede alla luce due gemelli.


- dove sono? -


- questa è la storia di Tetsuya, guarda attentamente e capirai di che si tratta il potere a cui tanto aspiri-


Ed ecco che la donna e i suoi figli erano cresciuti. Insieme al padre andarono in montagna. I due bambini si allontanarono dalla madre ed entrarono del bosco mentre la madre li insegui, ma nell’intento venne trafitta da un ramo. i due bambini assistettero alla scena e il sangue della madre schizzò su di loro. nessuno pianse, quando arrivò il padre vide la moglie e iniziò a piangere come un bambino. In quel momento iniziò a nevicare dolcemente; Poi, un orso uscì dalla foresta e attaccò lui, e i bambini lo videro sbranato dall'orso che poi si cibò delle sue carni. si allontanò e Calò il silenzio. i due bambini rimasero a bocca aperta, poi si avvicinò ai genitori, li baciò e li impregnò di sangue.


- sono morti. ora siamo orfani. andiamo-


All'improvviso un branco di Lupi, avvisati dall’odore di sangue umano e dell’orso, attaccarono i bambini. Li atterrarono E li squadrarono. il primo cercò di divincolarsi e per questo fu graffiato ripetutamente mentre il secondo era immobile ma non era impaurito, era sereno.


- e così che raggiungeremo mamma e papà-


Il primo fu portato vicino all'altro e fu trafitto da un lupo azzurro e così morì. il sangue macchiò il fratello che pianse sangue. poi lo stesso lupo gli morse la gola ma non morì: i morsi si rimarginarono, poi il branco lo graffiò dissanguandolo ma non Morì, provò solo dolore e urlò, tutti quei graffi si rimarginarono.


poi venne liberato e si trasformò, divorò suo fratello e poi divorò il lupo azzurro, prendendo le sembianze di Kuroko. poi con sguardo assente si allontanò dal bosco con a seguito il branco che, arrivato sulla strada, salutò Kuroko ululando e ritornò nel bosco. Nessuno seppe mai cosa fosse successo.


Akashi era letteralmente senza parole: cosa significa questo? Poi venne riportato in quella stanza bianca. Kuroko si presentò.


- non hai compreso vero? Allora te lo spiegherò: per un incidente i genitori di Tetsuya sono morti. Questo è un fatto imprescindibile. sai come si chiamava il bosco? Il bosco delle anime perdute. sono stati confrontati i due fratelli e Tetsuya vinse data la sua forza rispetto all’altro.


Il lupo blu gli donò un grande potere mentre il fratello, inferiore, è diventato un sacrificio, il resto dovrai capirlo da solo-


- aspetta perché parli di te stesso in terza persona? -


- ascolta il tuo cuore per una volta seijuro-


Detto questo ritornò alla realtà, venne scaraventato fuori dalla prigione di luce.


- Kuroko che ti succede? - urlo kagami ma l’interessato non rispondeva, teneva il corpo squilibrato e si faceva avvolgere dalle fiamme.


- Akashi cosa è successo? -


La generazione dei miracoli era corsa da Akashi.


- ho visto la vita di Tetsuya e ora è colpa mia se è così. L’ho risvegliato-


- cosa intendi? -


- non so che fare- forse per la prima volta nella sua vita Akashi era preoccupato per qualcuno e voleva realmente salvarlo senza avere niente in cambio, senza nessun secondo fine.


- ora ci pensiamo noi- i miracoli si piazzarono davanti a Kuroko e cercarono di calmarlo ma invano.


- cosa posso fare per lui, voglio aiutarlo ma ho paura-


- ma senti che smidollato, secondo me il suo potere deve essere nostro –


- ma cosa accadrà a Tetsuya-


- non importa, basta che noi abbiamo il suo potere-


- cosa faccio- ripenso alle parole dette precedentemente nella sala bianca e ascolto il suo cuore.


Diceva: non voglio che muoia, io l'ho sempre ammirato, sono stato bene con lui e dopo aver visto così tanta tristezza mi vergogno di me stesso per ciò che gli ho fatto alle medie, voglio solo stargli accanto, voglio che sia al sicuro che sia felice. lo voglio mio.


Akashi ora sapeva, sapeva che era innamorato di Tetsuya, che l'altro lui pensava la stessa cosa ma non voleva concederglielo perché doveva pensare alla vittoria.


- perché me l'hai tenuto nascosto? -


- non volevo che ti distraessi dall’obiettivo principale-


- non voglio vederti mai più. salverò Tetsuya e sarò con lui, non mi interessa se perderò, scelgo lui non te-


- ora vado a dormire ma mi presenterò molto presto-


poi Akashi ascoltò il cuore di Tetsuya: Era solo, in colpa per la morte di suo fratello, tanto che l'anima era un pezzo nero pece in un contorno contorto all'aspetto, l'anima era spezzata e prendeva il sopravvento quella del fratello rabbioso che pian piano stava distruggendo il suo corpo.


Quella volta voleva morire ma era troppo forte e con un destino da compiere perciò ha sacrificato il suo stesso fratello. La persona che gli aveva parlato era il lupo azzurro che voleva aiutare il suo padrone.


Akashi si alzò in piedi e si avvicinò e abbracciò Tetsuya, che preso alla sprovvista rifiutò il contatto ma Akashi gli disse
- non sei solo, non è stata colpa tua la morte di tuo fratello-


- no! Sono stato io ad ucciderlo, mi odio-


- tuo fratello vuole essere liberato, dimentica il passato e sorridi-


Akashi lo baciò appassionatamente, tutti rimasero a bocca aperta tranne i miracoli che già sapevano che i due si amavano.


- grazie Akashi- l'anima del fratello scomparve così come il passato e l'odio.


Kuroko ritornò normale.


- grazie Akashi- il sorriso di Tetsuya era così sereno che lo baciò per una seconda volta. tutto era finito.


- finalmente vi siete dichiarati-


- era ora-


- così non dobbiamo più mettere in scena quella ridicola sceneggiata-


- cosa intendi? - il serin era rimasto scioccato ma voleva capire bene la situazione così iniziarono:


- è dalle medie che Akashi e Kuroko sì vogliono, solo che non volevano ammetterlo. poi con l'arrivo del secondo Akashi tutto si è fatto più duro. Sapevano tutti in che situazione si trovava Tetsuya e che l'abbiamo aiutato recitando la parte di quelli da salvare per far inserire Kuroko. se ci pensate, voi eravate la scusa per farli incontrare e risolvere la questione-


- cosa?!-


- mi dispiace, non volevo ingannarvi-


- non importa, basta che nessuno si sia fatto male-


- non è giusto, lo volevo io Kuroko-


- hai detto qualcosa kagami? -


- no-


Akashi e Kuroko finalmente si baciarono, erano felici e niente avrebbe potuto dividerli, non subito almeno.







FINE









 
  
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