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Autore: Allen Glassred    19/02/2021    2 recensioni
SEGUITO DI " DOLCE ".
Castiel e Valentina cedono alla passione, ma che conseguenze porterà il loro atto? Perchè Ettore e Doris temono tanto questa loro unione, al punto da proibire alla figlia di intraprendere una relazione con il giovane? Cosa succederà ora che la donna ha infranto tale divieto? Forse, la comparsa di tre bellissime ali potrebbe essere la risposta? Leggete e lo scoprirete!
Genere: Erotico, Sentimentale, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Bloody Sunset '
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I due giovani devono staccarsi da quel bacio così carico di passione: devono riprendere fiato, seppur rimangano l'una con le mani tra i capelli dell'altro come ad assicurarsi di non allontanarsi troppo, come se perdersi ancora l'uno nel respiro dell'altra fosse diventata una questione vitale. Senza nemmeno rendersene conto la giovane ha aperto la porta di casa che, una volta entrati, lui ha richiuso dietro di sè con un calcio. Lei lo osserva, riprendendo un momento fiato. " Wow... dove hai imparato a baciare così bene? ". Chiede la bruna, ridendo lievemente mentre lui ride a sua volta.

" Non importa dove ho imparato, ma se ti è piaciuto così tanto... ". Le prende il viso tra le mani, guardandola intensamente per poi riunire nuovamente le loro labbra in un bacio quasi selvaggio, carico di passione. Da prima lei stringe la presa sui suoi capelli mentre ricambia in egual modo il bacio, in seguito è lui a farsi più audace: da prima le accarezza le braccia, semplicementre. Ma accorgendosi del fremito di lei sotto il suo tocco, le toglie lentamente la giacca mentre lei fa lo stesso con il suo soprabito, incoraggiata dal fatto che lui abbia preso per primo l'iniziativa. Questa volta nessuno dei due interrompe il bacio, come se per respirare ad entrambi bastasse solamente il contatto tra le loro labbra, come se all'uno bastasse il respiro dell'altra per non rimanere privo di ossigeno. Lentamente lui le slaccia anche la camicetta, non togliendola ancora. Lei fa per fare la stessa cosa con la camicia di lui, bisognosa di maggior contatto. Ma questa volta colui che si rivela essere Castiel la sorprende: la mette spalle al muro e le immobilizza i polsi in una ferrea presa. Interrompe il bacio per poter parlare, ma le sue labbra sono vicinisisme a quelle di colei che si rivela essere Valentina. " Fermami ora, o potrei davvero non riuscirci più ". Sussurra semplicemente il bruno, i loro respiri lievemente affannati quasi si uniscono nuovamente mentre lei da la sua risposta.

" Non mi importa se, per ragioni che nemmeno so, i miei genitori non vogliono che stiamo insieme. Castiel... ". Il suo nome. Il suo nome pronunciato da quelle labbra, potrebbe fargli perdere la ragione. " Fammi finalmente tua, ti prego ". Suona quasi come una supplica, quella frase sussurrata al suo orecchio. E lui non resiste più: non riesce più a trattenersi, a trattenere quel desiderio dirompente che mai ha sentito prima d'ora. Lascia la presa sui polsi di lei andando a toglierle la camicetta che ben presto finisce a terra, mentre lei, nuovamente libera di muoversi, gli sbottona la camicia ma, improvvisamente deve fermarsi mentre percepisce quei baci carichi di passione che prima sigillavano le sue labbra, spostarsi sul suo collo. Inclina leggermente la testa di lato per dare maggior agio al giovane, facendo finalmente cadere a terra anche la camicia di lui. Lui, che le accarezza i fianchi, il ventre, poi ancora i fianchi ed in fine la schiena, sulla quale trova ad ostacolarlo solo i gancetti del reggiseno, che slaccia di lì a poco.

" Tu non sai quanto ti voglio, Vale ". Sussurra all'orecchio di lei che, di rimando, lo guarda con occhi annebbiati dal desiderio, quel desiderio che solo con Allen provò.

" Prendimi allora... ". Lo incita solamente e, preso dal desiderio, il giovane la prende in braccio afferrandola per le gambe, mentre lei avvolge il suo collo con le proprie braccia. " Hai ragione, qui saremmo scomodi... ". Ride lievemente la donna, intuendo già dove la serata andrà a proseguire.

La scena di poco prima sembra ripetersi, come per un assurdo scherzo del destino: Valentina non pare intenzionata a staccarsi dal suo amato, mentre come quando sono entrati in casa, Castiel chiude la porta della stanza da letto con un piede, dato che le mani sono ancora impegnate a sorreggere la sua amata. Lei lo guarda intensamente mentre, di lì a poco, lui la fa sdraiare sul letto per poi mettersi sopra di lei: solo ora lo nota, ma il movimento ha fatto finire a terra anche il reggiseno. Il bruno contempla per qualche istante il corpo semi svestito della sua amata, per poi prenderle una mano e baciarla in un modo che quasi contrasta con la passione di poco prima. " Sei così bella... ". Sussurra semplicemente, mentre la mano libera di lei gli accarezza il viso.

" Anche tu sei bellissimo. Come... come un angelo ". Sussurra istintivamente la donna. Lui continua a baciarle la mano mentre quella libera va ad accarezzarle una gamba.

" Se fossi un angelo, allora ti terrei stretta con le mie ali, così nessuno oserebbe più farti del male ". Sussurra solamente il bruno, andando lentamente a toglierle la gonna e quasi commuovendola con quelle parole.

" Oh, Castiel... ". Sussurra solamente l'incarnazione terrena di Giustizia, sentendosi lentamente privare di tutti gli indumenti che indossava e, di riflesso e perdendo qualsiasi timore, facendo la stessa cosa con lui. Lui, che riprende immediatamente la mano di lei nella propria: i loro cuori sanno già cos'accadrà ora.

" Sei pronta...? ". Sussurra semplicemente il giovane, quasi intimorito che lei possa ripensarci. Ma così non è: la donna annuisce, sicura come mai prima di quel momento: il suo legame con Castiel è troppo forte, ed ora lo sa, è pronta a donargli sè stessa.

" Fallo, ti prego... ". Lo incita e, a quelle parole, più nulla trattiene il giovane dalla chioma bruna: i loro corpi e le loro anime diventano una cosa sola in quella notte colma di peccato mortale, rendendoli tuttavia i due inconsapevoli peccatori più felici di tutti.

Castiel osserva la sua donna: è addormentata tra le sue braccia, lui non riesce a levarle gli occhi di dosso. Ripensa alla loro unione, a quanto si sono voluti ed amati, a quanto l'uno abbia dato all'altra tutto sè stesso. " Ti amo ". Fa semplicemente il ragazzo. " Non permetterò a nessuno di portarti via da me ". Le bacia la fronte, per poi addormentarsi. A sua insaputa, tre bellissime ali fanno la loro comparsa avvolgendo entrambi, come a volerli proteggere. Forse, questa è la vera ragione per cui Doris ed Ettore temono questo nascente legame, anche se ormai è impossibile spezzarlo.


Castiel e Valentina cedono alla passione, ma che conseguenze porterà il loro atto? Perchè Ettore e Doris temono tanto questa loro unione, al punto da proibire alla figlia di intraprendere una relazione con il giovane? Cosa succederà ora che la donna ha infranto tale divieto? Forse, la comparsa di tre bellissime ali potrebbe essere la risposta?
   
 
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