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Autore: fenice64    24/02/2021    8 recensioni
Un momento di particolare fragilità, vissuto da una persona conosciuta, ha creato il vuoto intorno e ha riportato alla mia mente una medesima situazione, provata tanto tempo fa, a cui ho tentato di dare voce.
Genere: Introspettivo, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La solitudine è sofferenza maledetta non quando si è soli
ma quando si ha il sentimento di contar niente per nessuno.
(Enzo Bianchi)

 

La solitudine o ci fa ritrovare o ci fa perdere noi stessi.
(Roberto Gervaso)

 

Quando hai percepito

che le tue parole

diventavano suoni muti all’altrui orecchio,

il quale non ne capiva il senso?

Quando sei diventata trasparente agli occhi degli altri?

Quando ti sei accorta

che stavi andando in pezzi

e vicino a te non c’era nessuno

che raccogliesse i cocci e li ricomponesse?

Quando hai osservato le tue mani,

che sempre avevano stretto altre mani,

diventare vuote e solitarie?

Quando le aspettative sono state disattese dai discorsi

che perdevano di significato?

In questi momenti lo sconforto ti ha colto

e hai lasciato aperta la porta del tuo animo,

affinché la solitudine entrasse e lo occupasse.

Il tuo cuore si è fatto di ghiaccio,

rischiando che le troppe emozioni

lo mandassero in frantumi.

Lacrime che vorrebbero sgorgare

restano invece impigliate fra le ciglia,

poiché tu sei più forte

e avrai la meglio

sull’indifferenza e sull’ insensibilità

che ti circonda.

Tornerai a sorridere

e a stringere nuovamente mani amiche,

le quali ti avranno dimostrato

la loro vicinanza

in uno dei momenti più cupi della tua esistenza.

 

 

   
 
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