Valentina sfugge alla presa di Theresa, che l'ha allontanata dal fratello poco prima che un'intensa luce azzurra lo circondasse. " No! Devo andare da lui! Devo salvarlo! ". Fa solamente l'incarnazione terrena di Giustizia e, come spinta da una forza maggiore ed incurante del fatto che potrebbe ustionarla, si avvicina alla luce azzurra. " Castiel, no! ". Grida, notando solo ora il gesto del gemello: tra le mani tiene la spada di Michael, con la quale si sta lentamente trafiggendo. " Cass, non fare stupidaggini! Ti prego! ". Fa nuovamente la donna, lui si volta verso di lei: la guarda intensamente e mandando al diavolo - ironico dirlo - l'orgoglio ed iniziando a piangere.

" Sai sorellina, tu mi hai cambiato... ". Sussurra, percependo il dolore della ferita data dalla spada. " Hai tirato fuori il meglio di me, trascinandomi fuori dalle tenebre del mio cuore. Con te, ho capito cosa sia l'amore... ". La donna scuote il capo: si pensa, lei a Castiel si sono amati quando ancora non sapevano del loro legame di sangue, poi si sono odiati, feriti e fatti del male per poi scoprire la verità: Castiel era un tramite, le sue azioni malvage erano imposte da qualcun altro. Ma non i suoi sentimenti, quelli sono sempre stati reali e, nel corso di tutti quegli anni non sono mai mutati anche se oramai Valentina pensa che l'affetto del giovane sia solamente fraterno e nulla più.

" Ascolta! Ascoltami, ti prego: anche tu hai cambiato me: hai sciolto il ghiaccio che impediva al mio cuore di battere, dopo la morte di Allen. Tu... tu mi hai resa migliore, Castiel: ti prego, non fare stupidaggini e metti giù quella spada! "Fa semplicemente la bruna, spaventata alla vista del sangue che, solo ora si è accorta, sta cadendo a terra: la spada sta affondando nel corpo del fratello spinta da lui stesso, e lei non riesce nemmeno a far nulla per impedirglielo! " Castiel! ". Lo chiama, come lo stesse esortando. Ma lui scuote il capo con enfasi.

" No! Sai bene che lui ritornerà! Riprenderà possesso di me e ti farà del male! Non lo voglio permettere, non stavolta! ". Entrambi stanno piangendo, come se percepissero gli stessi sentimenti: dolore, angoscia, paura, disperazione e... e...

" Non mi importa! Non ti voglio perdere, ora che ti ho ritrovato! ". Entrambi continuano a piangere, lui iniziaa  sanguinare seriamente dalla ferita.

" Ti ricordi, quella sera di molti anni fa in cui commisimo per la prima volta il nostro più grande peccato? ". Chiede, lei capisce subito che si riferisce alla loro prima notte d'amore. Fa un cenno affermativo con il capo, senza smettere di piangere. Lui sorride lievemente mentre, finalmente, i loro sguardi si incontrano. " Ero il peccatore più felice di tutti. E lo rifarei ancora, e ancora ". lei sente una sorta di morsa stringerle il petto, le lacrime scendono incontrollate dai suoi occhi.

" Non farlo... non fare lo stupido! ". Fa la bruna, raccogliendo le forze per poterlo raggiungere.

" Ti amo, sorella. Ti amo come mai nessun altro, non scordarlo mai. Nonostante il nostro legame di sangue, nonostante tutti gli anni trascorsi non ho potuto cancellare il mio amore per te ". Le confessa mentre lei cerca in tutt i modi di avvicinarsi a lui: deve fermarlo a qualunque prezzo. La luce la sta ustionando, Michael sta cercando nuovamente di possedere Castiel ma a lei non importa: deve salvare suo fratello, qualsiasi sia il prezzo da pagare. Anche se dovesse nuovamente combattere per cacciare Michael dal suo corpo, non le interessa: ciò che è prioritario ora è solamente la vita di Castiel.

" Fermati!! ". Gli grida, mentre la luce si fa abbagliante. Castiel si è colpito con la spada di Michael, cadendo poi a terra ad ali dispiegate. " Castiel!!! ". Grida disperata Valentina: la luce l'ha sbalzata contro l'altare ma lei non si cura del dolore dato dalla botta: no, pensa. Ora non è il fisico a dolerle ma è il cuore, ora è anche il suo cuore a sanguinare insieme a quello di Castiel. Theresa rimane sconcertata ed impotente, vorrebbe andare a soccorrere e confortare Valentina ma è come se le sue gambe fossero state paralizzate.

" Vale... ". Sussurra semplicemente l'incarnazione di Speranza, mentre Giustizia si precipita dal gemello. La luce è svanita: con la morte del tramite infatti, Michael non può più tornare sulla Terra dato che il suo corpo originale è ancora prigioniero del Cristallo d'Angelo e privo delle ali. Questo sarà fino a quando il suo corpo non verrà liberato dal Cristallo d'Angelo e la sua grazia gli sarà interamente restituita, questo è chiaro.

" L'ho perso!! L'ho perso e non ho fatto nulla per evitarlo!! ". Piange la ragazza, abbracciando Castiel, come se con quel gesto potesse riportarlo in vita. Il sangue del bruno le macchia l'abito e le mani, lei continua a stringerlo a sè mentre dalle ali di lui cadono alcune piume insanguinate: sono senza dubbio le ali di Michael, ci sono pochi dubbi in merito. " Padre!! Padre, perchè me lo hai portato via?! Perchè?! ". Chiede disperata la bruna, che certo non può immaginare cos'accade in seguito.

Un'intensa luce illumina la Chiesa. " No ". Una voce: una voce che sembra provenire dal cielo stesso. " No: tu non lo perderai, figlia mia. Non ora nè mai più ". Quella voce così profonda mette in soggezione entrambe le donne: sia Valentina che Theresa sembrano riconoscere di chi si tratta. La luce calda e rassicurante illumina Castiel, Theresa si inginocchia immediatamente.

" Padre! ". Fa semplicemente Valentina, mentre in un solo istante ed al solo tocco di quella luce le ali di Castiel sembrano mutare.

Per non fare più del male all'amata sorella ed impedire che Michele lo usi nuovamente come tramite, Castiel decide di porre fine alla sua vita usando la spada dell'Arcangelo, non prima di aver confessato apertamente tutti i suoi sentimenti a Valentina. Ma i gemelli saranno veramente destinati a perdersi per sempre?