Anime & Manga > Pokemon
Segui la storia  |       
Autore: Khailea    27/02/2021    0 recensioni
La fiction si basa sul gioco Pokémon Ranger Tracce di Luce, riguarderŕ una mia partita nel gioco ed io descriverň ogni battuta, ogni passaggio e descriverň tutto ciň che vedrň. Potranno venir aggiunte alcune battute o addirittura alcune scene e tutta la serie racconterŕ anche delle sensazioni dei personaggi.
E' giŕ presente anche la fiction del gioco Pokémon Ranger: Ombre su Almia
Genere: Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Videogioco
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Gli alberi del Bosco di tek avvolgevano il sentiero che Alessandra e Ralf stavano seguendo, nel tentativo di raggiungere il prima possibile Ascanio. Pur diramandosi in vari sentieri, che spesso congiungevano tra loro, la strada alla fine si rivelava essere solo una, e non c’era modo di accorciarla passando tra la vegetazione, troppo fitta anche solo per muoversi liberamente; perfino le cime degli alberi erano talmente spesse da non lasciar passare molta luce, e per questo il terreno assumeva un tono quasi sul grigio.
Presto lungo il loro cammino i due iniziarono ad incontrare dei Pokémon, a cominciare da uno dal corpo arancione scuro e con delle antenne e delle ali nere da insetto.
Sembrava nel panico, probabilmente a causa della presenza di intrusi nel loro territorio, e la ragazza si avvicinň immediatamente per iniziare una cattura e calmarlo, ma il Pokémon si mise a correre, fuggendo attorno ad una palma.
-Non voglio farti nulla, te lo giuro!- disse la ragazza quando finalmente riuscě a raggiungerlo, ma anche nel perimetro di cattura il Pokémon continuň a fuggire fino a quando lei non riuscě a concludere la lotta.
Il suo nome era Kricketot, “Gruppo: Coleot.- Poké Tattica: Coleot.- Mossa: Azione 1”, “Scaglia sfere appiccicose che rendono lento l’avversario.”





Siccome con sé la ragazza aveva giŕ sette Pokémon dovette scegliere se portarlo con sé o liberarlo, ma preferě la seconda opzione almeno per il momento.
Vicino all’albero attorno al quale Kricketot era scappato Alessandra notň un altro Pokémon, un gufo dal piumaggio marrone ed i giganteschi occhi arancioni, che volava tranquillamente nei dintorni.
Incuriosita dal tipo di Pokémon si avvicinň iniziando una cattura, l’altro perň doveva essere infastidito dall’interruzione della sua passeggiata, e l’attaccň con una sfera di energia viola.
Alessandra riuscě con uno scatto a schivarla facilmente, e con un paio di cerchi riuscě a catturarlo.
Il suo nome era Hoothoot, “Gruppo: Volante- Poké Tattica: Volante- Mossa: Taglio 1”, “Si circonda di numerose trombe d’aria.”. Siccome aveva giŕ molti Pokémon con quel tipo di mossa lo lasciň andare, prendendosi un secondo per osservare la mappa segnata nello Styler.





Il dispositivo era in grado tramite un satellite di creare una mappa generica del territorio attorno al Ranger, anche se era estremamente ridotta e poteva venir scoperta solo tramite gli spostamenti della persona.
In quel momento si aprivano due strade alla ragazza, procedere verso ovest o andare a nord, ma alla fine a quanto pare i sentieri tornavano ad unirsi. Scelse comunque di procedere verso nord per controllare i dintorni, e lě trovo uno dei Bricconieri di Pokémon, che se la stava prendendo con un piccolo Pokémon rosso con due foglie sulla testa.
-Ehi, tu! Come osi intralciare il mio cammino? Prendi questo!-
Il Bricconiere usň uno strano apparecchio che emise delle onde violastre, ed il Pokémon svaně come assorbito da esse.
-Wow! Il nuovo guanto della sottomissione che ci hanno dato č un vero portento! Non so come siano riusciti a inventarlo, ma č sorprendente la facilitŕ con cui cattura i Pokémon!- disse l’uomo con un sorriso minaccioso.
Poco dopo arrivň un sua collega, che lo guardň con aria di rimprovero.
-Non solo non stai facendo la guardia, ma pali pure da solo adesso! Torna subito alla tua postazione!-
Il suo tono duro perň non sembrň fare molto effetto sull’altro.
-Come se ci fosse davvero bisogno di qualcuno che stia a fare la guardia!- una seconda occhiataccia del collega lo riportň con i piedi per terra, e sbuffando lo seguě. -Vabbč torniamo al lavoro.-
Non appena i due si furono allontanati Ralf parlň alla Ranger, con fare preoccupato.
-Sono quelli i Bricconieri di Pokémon?-
-Sě, fai attenzione se ne vedi uno.- rispose la ragazza sussurrando, potevano essercene altri infondo.
-Sono davvero terribili! Come possono trattare cosě i Pokémon?! Ti prego, Ranger! Fa’ qualcosa, proteggi i Pokémon dalle grinfie di questi scellerati!- chiese il ragazzino con occhi disperati, ma si tranquillizzň vedendo la risolutezza della ragazza.
-Non temere, non starň a guardare.-
-“Fatti aiutare dai Pokémon amici che ti accompagnano e proteggi i Pokémon dai Bricconieri. Avvio spiegazione Poké Tattica.”- aggiunse lo Styler, cominciando un’altra spiegazione. -Istruzioni sulle Poké Tattiche. Una Poké Tattica č un metodo attraverso il quale i tuoi Pokémon amici ti aiutano a portare a termine una cattura. Tocca l’icona in basso a destra dello schermo per vedere quali Pokémon sono in grado di utilizzarla.- disse riferendosi ad un’icona simile al Disco di cattura, e premendolo comparvero i musetti di tutti i Pokémon con dei simboli sotto di essi. -A seconda della compatibilitŕ dei Pokémon comparirŕ una freccia sopra di loro. Se č blu, i sentimenti trasmessi al Pokémon da catturare sono piů forti. Se č rossa, i sentimenti sono piů labili. Tocca l’icona del Pokémon che vuoi chiamare in soccorso. Per utilizzare la Poké Tattica, trascina l’icona e rilascialo dove preferisci sul campo nello schermo, il Pokémon apparirŕ seguendo il tuo comando. Quando il contorno del riquadro del Pokémon che ti ha appena aiutato si riempie, puoi chiedere nuovamente il suo aiuto. Tuttavia, se il Pokémon che vuoi catturare colpisce con un attacco il Pokémon che ti ha aiutato, quest’ultimo viene liberato. Presta attenzione a dove lo collochi. La Poké Tattica non puň portare alla conclusione della cattura da sola, nonostante i forti sentimenti comunicati all’altro Pokémon. Per concluderla infatti si deve chiudere almeno un anello quando la barra dell’amicizia č piena. Per vedere qualche Poké Tattica usa ogni Pokémon consulta il Navigatore. Fine delle istruzioni per la Poké Tattica. Per ulteriori informazioni consulta il glossario nel menu dello Styler.”-
Era un procedimento molto semplice, che poteva rivelarsi estremamente d’aiuto in una situazione critica, ma anche un’arma a doppio taglio se si perdeva il Pokémon.
Per il momento perň non sembrava ce ne fosse bisogno, ed Alessandra notň un Pokémon simile ad un cervo dal chiaro manto marrone, che era appena sbucato da fuori la boscaglia. Con molta attenzione mentre questo era di spalle gli si avvicinň, iniziando una cattura. Il Pokémon perň si rivelň molto tranquillo, e lei poté completarla con una singola linea.
Il suo nome era Stantler, “Gruppo: Normale- Poké Tattica: Normale- Mossa: Azione 2”, “Sferra un’onda d’urto contro l’avversario.”. Siccome aveva una discreta forza la ragazza decise di portarlo con sé, liberando Wingull e Mareep.




Ralf e Alessandra continuarono quindi a seguire il sentiero facendo attenzione in caso ci fosse qualcuno in lontananza, ma cosě facendo non si accorsero di un Pokémon nascosto tra i rami degli alberi, che cadde direttamente sulla ragazza tendendole un agguato ed iniziando la cattura.
Il piccolino era molto simile ad un ragno dal corpo verde e le zampe gialle, e creň immediatamente sotto di sé una ragnatela grande quanto il proprio corpo, che rimase nel terreno in modo da ostacolare la ragazza se ci fosse caduta sopra. Lei perň riuscě ad evitare di toccarla, anche con la Linea di cattura, e riuscě a trasmettere i propri sentimenti al Pokémon.
Il suo nome era Spinarak, “Gruppo: Coleot.- Poké Tattica: Coleot.- Mossa: Azione 1”, “Rende stanco l’avversario sparando una serie di aculei.”.





-Caspita, mi hai presa alla sprovvista.- disse la ragazza sorridendogli, notando mentre proseguivano una staccionata lungo un sentiero a sud; stando alla mappa era quello dalla quale non era passata prima, ma si poteva distruggere solo con una Mossa Taglio 2, e lei non aveva nessun Pokémon di quel tipo.
Procedendo verso ovest la strada si divideva verso sud, dove si poteva vedere anche da lontano solo uno spiazzo vuoto, e verso nord, ma un tronco sbarrava la strada per proseguire.
Fortunatamente in questo caso bastava una Mossa Taglio 1, e lei aveva ben due Pokémon di quel tipo con sé.
-Sunkern, per favore rimuovi l’ostacolo!- disse la ragazza usando lo Styler per indicarglielo, ed il Pokémon con una raffica di attacchi lo tagliň a metŕ, aprendo cosě il passaggio.
-Grazie mille, a presto.-
Finalmente i due poterono proseguire lungo il sentiero, raggiungendo una nuova zona del bosco ai piedi di un alto monte.
Davanti alle due si poteva facilmente notare un’entrata nella roccia, ma vicino a questa erano presenti ben due Bricconieri con un Pokémon ciascuno accanto.
-Chissŕ come procede la squadra segreta che č entrata nella grotta?- disse ad un certo punto il ragazzo, guardando la collega.
-Speriamo bene. Ad ogni modo, il nostro lavoro č stare qui di guardia. Non distraiamoci con cose che non ci riguardano.-
Probabilmente erano gli stessi che avevano visto prima, ed ora sapeva effettivamente ce n’erano altri dentro la grotta.
La soluzione migliore sarebbe stato aspettare il momento migliore per batterli entrambi, magari in un momento di distrazione, ma i piani cambiarono drasticamente quando Pichu ukulele fece capolino, con la faccia tutta rossa ed evidentemente furioso; probabilmente aveva riconosciuto le persone che avevano rapito i suoi amici, o almeno le divise.
-Pichu!-
-E questo chi č? Guarda come si atteggia con quell’ukulele sulle spalle!- disse l’uomo avvicinandosi al piccolino, che perň non indietreggiň.
-Aspetta! Io questo l’ho giŕ visto! E’ riuscito a scapparmi, prima, quando abbiamo catturato tutti quei Pokémon.-
-Non sarŕ mica che…ci ha inseguito fino a qui perché abbiamo catturato i suoi amici Pichu?-
-I Pokémon che ne sanno dell’amicizia?! Mi sembra davvero difficile da credere. Bah, non che mi interessi molto.- rispose la donna facendo spallucce. – Bene, se č questo che vuoi, ti farň tornare con i tuoi amici allora! Quindi niente storie questa volta e fatti catturare da bravo Pokémon.-
Per tutta risposta Pichu ukulele saltň un paio di volte, come se fosse pronto a lottare.
-Cos’č questo atteggiamento di sfida?! Ma guarda tu che sguardo tagliente! E meno male che sembra un cuccioletto!- commentň la donna incrociando le braccia infastidita.
-Ehi, fa’ attenzione! Pare proprio faccia sul serio! Potrebbe saltarci addosso da un momento all’altro!-
-Non ti preoccupare! Non potrŕ farci nulla finché abbiamo i nostri guanti della sottomissione!- cosě dicendo la donna tentň di usarlo contro Pichu ukulele, che perň riuscě a scansarsi prima potesse colpirlo, facendo un passo all’indietro. Anche l’uomo tentň di catturarlo mettendosi alla sua sinistra, e quanto il Pokémon nuovamente si scansň lo bloccarono da entrambi i lati, usando i guanti allo stesso tempo.
-SMETTETELA!!!-
L’urlo di Ralf fece sobbalzare i due, che disattivarono i propri guanti mentre il ragazzino e la Ranger li raggiunsero.
-Che volete, ragazzini?! Lasciateci fare il nostro lavoro in pace.-
-Non credo proprio.- rispose Alessandra con un’espressione seria, e subito i due riconobbero la sua uniforme.
-Eh?! E’ un Pokémon Ranger!!!-
-Ma il Pokémon Ranger di Oblivia non era uno solo?-
Stavano sicuramente parlando di Martino.
-Che ne avete fatto di quel Ranger?- chiese subito la ragazza pretendendo una risposta.
-Non ne sappiamo nulla. E’ tuo amico, vero? Allora mi spiace, ma non ci lasciate alternativa! Buizel! Croagunk! All’attacco!-
I due Pokémon tentarono di saltare addosso a Ralf per aggredirlo, ma Alessandra riuscě a spingerlo via prima fosse troppo tardi, cominciando la cattura dei due Pokémon.
Senza pensarci si concentrň inizialmente su Buizel, allargando la Linea di cattura ogni volta l’altro Pokémon era abbastanza vicino, aumentando il livello dei sentimenti trasmessi per entrambi allo stesso tempo. Si fermň solo quando Buizel provň ad attaccarla lanciandole contro un fiotto d’acqua, mentre Croagunk lanciň a terra una poltiglia violastra che emanava un fetido odore.
Riuscendo comunque a muovere la Linea di cattura tra i due Pokémon Alessandra riuscě a catturare Buizel, concentrandosi in seguito su Croagunk che venne presto catturato dopo aver creato una seconda pozzanghera, quando la prima svaně.
Il Navigatore venne aggiornato con le loro caratteristiche, per Buizel diceva “Gruppo: Acqua- Poké Tattica: Acqua- Mossa: Spruzzo 2”, “Soffia bolle contro l’avversario, rendendolo lento.”.




Per Croagunk invece “Gruppo: Veleno- Poké Tattica: Veleno- Mossa: Distruzione 1”, “Rilascia nuvole di gas che rendono stanco l’avversario.”.




I due Pokémon liberati fuggirono immediatamente per la foresta, lasciando i due Bricconieri senza alcuna difesa.
-Accipicchia!-
-Acciderbolina!-
L’unica soluzione rimasta loro fu la fuga, e l’attuarono rilasciando a terra una strana scatolina, che aprendosi si rivelarono quelle macchine volanti avevano giŕ usato contro di lei.
-Fermi!-
Alessandra tentň di aggrapparsi ad una delle due per fermarli, ma erano giŕ volati via ormai.
Almeno perň Pichu ukulele era illeso.
-Pichu, tutto bene?- chiese Ralf avvicinandosi.
-Pichu!!!-
-Oh! Pichu?!-
Il Pokémon scattň senza aggiungere altro verso l’ingresso della grotta, sparendovi all’interno.
-Cavolo…deve essere veramente preoccupato per i suoi amici…- sospirň Ralf dispiaciuto.
-Prima troviamo Ascanio, poi aiuteremo anche lui.- rispose la ragazza cercando di rassicurarlo. -Prima di entrare voglio dare un’occhiata nei dintorni. Potrebbero esserci altri Bricconieri.-
Per il momento vedeva solo due Pokémon, uno simile a quello che i Bricconieri avevano infastidito all’inizio, e l’altro un piccolo Pachirisu.
Avvicinandosi al primo la ragazza effettuň una rapida cattura, schivando un attacco del Pokémon che provň a ferirla con una raffica di foglie, e la cattura le fruttň un altro livello dello Styler che arrivň al quarto, con due punti in piů all’energia ed alla potenza, arrivando a 15/15.
Il nome del Pokémon era Hoppip, “Gruppo: Erba- Poké Tattica: Erba- Mossa: Taglio 1”, “Si circonda di rami spinosi che rendono lento il nemico.”.





Successivamente catturň anche il Pachirisu, evitando di venir colpita da un fulmine generato dal suo corpo, ed i dati del Pokčmon vennero aggiornati con “Gruppo: Elettro- Poké Tattica: Elettro- Mossa: Ricarica 1”, “Ricarica un po’ l’energia dello Styler.”, ma siccome per il momento non aveva bisogno di alcuna ricarica lo liberň, essendo arrivata al limite massimo di Pokémon.




Avrebbe voluto continuare ad esplorare, ma il sentiero che si apriva ad est era bloccato da un gigantesco masso, caduto probabilmente dalla rupe sopra di loro, e solo una Mossa Distruzione 2 poteva aiutarla; nessuno dei suoi Pokémon al momento perň l’aveva.
Almeno poteva sperare non ci fossero altri Bricconieri, quindi si avvicinň all’ingresso della caverna, osservando per qualche istante una strana pietra alta la metŕ di lei e completamente liscia.
-Ehi, lě c’č un Punto di salvataggio.-
Ralf aveva ragione, era proprio alla destra dell’ingresso, sicuramente un punto molto conveniente, e la Ranger si assicurň di utilizzarlo prima di entrare nella grotta.
-Bene, andiamo a trovare Pichu ukulele ed Ascanio.-
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Pokemon / Vai alla pagina dell'autore: Khailea