Come inchiostro nella notte

 
Deglutisce faticosamente racimolando ogni stilla di coraggio che possiede mentre con mani tremanti, in netto contrasto con l’espressione impassibile dipinta sul volto, afferra saldamente l’incavo del fusuma facendolo scorrere lateralmente. Con passo malfermo oltrepassa la soglia e, prima che le iridi antracite possano abituarsi alla penombra della stanza, un pungente odore ferroso gli stuzzica l’olfatto facendolo vacillare impercettibilmente. Esitante abbassa lo sguardo sul tatami sobbalzando alla vista delle macchie che ne imbrattano la superficie. Inspirando profondamente deglutisce a vuoto cercando, invano, di scacciare il timore che pian piano si fa strada in lui finché i sottili raggi lunari rischiarano debolmente i corpi riversi.
E le gambe cedono.

 

 

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Rettangolino di Himeko; onestamente non pensavo sarei mai riuscita a pubblicare qualcosa su questo fandom: forse perché ci sono legata e questo m’induce a sentire una pressione maggiore mentre provo a scribacchiarci. E men che meno che lo avrei fatto adoperando Sasuke… sono stupita. Mi rendo conto che la drabble appaia molto astratta e quasi nonsense, tuttavia dopo averla modificata così tante volte mi sono autoconvinta che ritoccarla ulteriormente avrebbe snaturato il tutto. E niente, grazie per aver letto. Himeko