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Autore: Kim WinterNight    16/03/2021    3 recensioni
[Scritta per il compleanno di Asmodeus ♥]
Niccolò si sente a casa, protetto, sicuro.
Soltanto Martino riesce a farlo sentire così, e tanto gli basta per tenere fede al patto che hanno fatto: vivere giorno per giorno, minuto per minuto. [...]
Filippo annuisce, decidendo di prendere ispirazione dal patto che Martino e Niccolò hanno fatto: vivere giorno per giorno, minuto per minuto.

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Genere: Fluff, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Elia Santini, Filippo Sava, Martino Rametta, Niccolò Fares
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ad Asmodeus,
un ragazzo speciale dal cuore d’oro,
un autore capace di emozionarmi, ammaliarmi
e farmi scoprire sempre nuove meraviglie,
proprio come questi personaggi!
Grazie di aver incrociato il mio cammino, anche se solo su EFP :3
Buon compleanno
 
 
 
 
 
 
Giorno per giorno, minuto per minuto
 
 
 
 
 
 
VENERDÌ
22:56
4 GENNAIO 2019

 
 
 
 
Niccolò lo guarda e sorride.
Il viso di Martino, illuminato soltanto dalle fiamme scoppiettanti nel camino, è avvolto in una pesante coperta e tiene gli occhi socchiusi. Dondola leggermente, stringendosi le ginocchia al petto.
È un bozzolo di stoffa e brividi, la battaglia di palle di neve lo ha provato e ha risvegliato il suo essere freddoloso.
Niccolò è seduto sul basso muretto del camino e continua a osservarlo senza mai stancarsi di quei lineamenti che conosce a memoria, dei capelli rossi scompigliati e di come le ombre giocherellino sul suo viso, alternandosi alla poca luce presente nella stanza.
Non avrebbe mai voluto essere altrove, se non a Bracciano, in quel momento.
La decisione di trascorrere la fine delle vacanze natalizie in quella casa con i loro amici è stata la migliore di sempre.
Martino pare riscuotersi dal torpore che lo avvolge e spalanca gli occhi, portandoli a immergersi nei suoi. «Che c’è?»
«Niente.»
«Perché mi guardi?»
Niccolò storce appena le labbra in una smorfia. «Perché sì.»
«Non è una risposta.»
«Tu dici?»
Si guardano ancora.
In lontananza Niccolò sente le risate degli altri – su tutte spicca quella di Filippo, il che lo porta ad ampliare il lieve sorriso che sta rivolgendo al suo ragazzo.
«Nì?»
«Mmh?»
«Vieni qui?»
Il moro si solleva lentamente dal muretto del camino e si accoccola al suo fianco sul divano, circondandogli le spalle con un braccio. «Hai ancora freddo?»
«Un po’.»
Niccolò sospira e gli lascia un soffice bacio sulla guancia. «La faccia è calda.»
«Grazie al cazzo, Nì! Sto di fronte al fuoco!»
Il moro ridacchia. «Improvvisamente ho freddo anch’io…» Detto questo, solleva la coperta e ci si infila al di sotto, avvolgendo entrambi in un bozzolo più grande e caldo.
Martino gli lancia un’occhiataccia. «Tutte scuse per rubarmi la coperta…»
«No» replica Niccolò, cercando la sua mano e stringendola forte. «Era la scusa per starti appiccicato.»
Si abbracciano e le loro dita si intrecciano ancora più forte, mentre i loro occhi si spostano sulle fiamme scoppiettanti di fronte a loro.
Niccolò si sente a casa, protetto, sicuro.
Soltanto Martino riesce a farlo sentire così, e tanto gli basta per tenere fede al patto che hanno fatto: vivere giorno per giorno, minuto per minuto.
 
 
 
 
SABATO
03:41
5 GENNAIO 2019
 

 
 
 
È notte fonda quando Filippo si sveglia.
La casa è silenziosa, però lui non riesce a rimanere a letto. Ha sete, ha freddo, si sente strano.
Arriva in soggiorno e quasi sobbalza nel notare la presenza di qualcuno seduto sul divano.
Pensa subito a Niccolò – da quando Martino gli ha raccontato dei suoi piccoli problemi, anche lui a volte si preoccupa –, ma è costretto a ricredersi quando riconosce il profilo di Elia.
Il ragazzo se ne sta chinato in avanti con gli avambracci appoggiati sulle ginocchia, lo sguardo perso tra le braci ormai spente e il corpo leggermente incurvato.
Filippo si sente mancare perché Elia è decisamente troppo bello, ma tenta di controllarsi e lo raggiunge con nonchalance.
Si lascia cadere accanto a lui e sbadiglia. «Elia» lo saluta.
«Filo» replica l’altro.
Filippo si passa una mano tra le ciocche ossigenate e aggrotta le sopracciglia. «Insonnia?»
«Più o meno.»
«Pure io» mente, giusto per sentirsi un po’ più vicino a lui.
Elia si raddrizza e appoggia la schiena alla spalliera del divano, tirando un lungo sospiro. «Pensavo…»
«Ah sì?»
«Vaffanculo, Filo.»
«Dai! Che pensavi?»
Elia scrolla appena le spalle e si volta a guardarlo. I loro occhi si incrociano e in quel momento Filippo perde un battito. Sente un intenso calore avvolgergli il corpo e non ha alcuna intenzione di rinunciarvi: stare vicino a Elia in quel modo è inebriante, qualunque cosa significhi.
L’altro espira bruscamente e allunga fulmineo la mano destra, afferrando quella sinistra di Filippo e stringendola forte.
Si guardano negli occhi. Uno, due, tre secondi.
Poi Filippo ride. «Che fai? Ci provi con il pride boy
Avverte chiaramente Elia irrigidirsi sotto il suo tocco, tuttavia l’altro non si ritrae. «Solo i gay possono tenersi per mano, vero?»
«Ma certo!» si pavoneggia Filippo, sollevando le loro mani per osservarle meglio. Poi si china a baciare il dorso di quella di Elia. «I gay fanno un sacco di cose divertenti, sai?»
«Mmh…»
Il biondo lo scruta malizioso. «Vuoi provare?»
Si aspetta che Elia lo mandi al diavolo, schifato da quella provocazione tanto sfacciata, ma ancora una volta è costretto a ricredersi: lo vede ampliare il sorriso e il cuore gli martella più forte nel petto.
Poi Elia inclina il capo all’indietro e si appoggia con la nuca alla spalliera, lasciando ricadere le loro mani ancora unite sulla seduta del divano.
Filippo distoglie lo sguardo e lo porta tra le braci del camino, dove una lieve fiammella ancora arde, timida e impacciata.
Basterebbe così poco per ravvivarla, si ritrova a pensare, paragonandola involontariamente al desiderio che sente verso Elia.
Quest’ultimo gli accarezza delicatamente il dorso della mano con il pollice. «Per ora rimaniamo così» sussurra.
Filippo annuisce, decidendo di prendere ispirazione dal patto che Martino e Niccolò hanno fatto: vivere giorno per giorno, minuto per minuto.
 
 
 
 
 
 
♥ ♥ ♥
 
Prompt per la challenge di Laila: [Inverno] Caminetto – Fluff / Tenersi per mano
 
 
 
 
TANTISSIMI AUGURI DI BUON COMPLEANNO ASMODEUS *___________*
Okay, ehm, cosa posso dire su questa piccolissima OS?
Il punto è che, visto che volevo già guardare da tempo Skam Italia (specialmente la stagione dedicata ai MartiNicco XD), il compleanno del caro Asmodeus è stata l’occasione giusta per farlo.
Così durante il weekend ho fatto la maratona (insieme a Soul XD) e poi ho cercato l’ispirazione giusta per dedicargli qualcosa di almeno decente e… spero di esserci riuscita ^^
Mi scuso in anticipo se ho fatto schifezze con i personaggi: tenete anche conto che questa è la prima volta che scrivo una storia su una serie tv, quindi abbiate pietà di me!
Ebbene, ho pensato di approfittarne per dare spazio a due delle mie OTP – per ora, poi vedremo se guardando le altre stagioni se ne aggiungerà qualcuna XD – preferite: i mitici MartiNicco (come non shipparli? *___*) e gli Elippo che DEVONO stare insieme, punto u.u
Okay, cerchiamo di darci un contegno ^^”
Spero che la storia sia venuta bene e che Asmodeus possa apprezzare. Carissimo, se non fosse per te io non avrei mai capito la meraviglia di questa serie e di questi personaggi, e sono felicissima di aver trovato la giusta occasione di approfondirli ^^
Spero inoltre di riuscire a scrivere qualcos’altro su di loro, magari proprio sugli Elippo :3
Grazie a chiunque sia giunto fin qui e a chi deciderà di fermarsi a lasciare un commento!
Alla prossima ♥
  
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