Storie originali > Soprannaturale > Angeli e Demoni
Ricorda la storia  |      
Autore: Allen Glassred    21/03/2021    0 recensioni
Uriel e Rowena proveranno a giocare un'ultima carta per far risvegliare Gabriel dal coma di cui è prigioniero da quando, per salvare Valentina, ha perduto la sua Grazia Angelica. Sarà davvero sufficiente la presenza di una bimba Nephilim a salvare uno dei Grandi Arcangeli? Leggete e lo scoprirete.
Genere: Slice of life, Sovrannaturale, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Bloody Sunset '
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

La donna dalla chioma rossa compare in una luce azzurra, in un luogo a lei del tutto sconosciuto. Accanto a lei colui che l’ha condotta sin lì: Uriel, Arcangelo della terra. La strega tiene tra le braccia una bimba di pochi giorni: il suo nome è Gaby, variante del nome stesso di suo padre. Quel padre che, ha scoperto la donna, è finito in coma dopo aver consumato tutta la propria grazia, nel tentativo di salvare Valentina nel corso di una battaglia in cui Giustizia perse quasi la vita. “ Rowena, ti senti bene? “. Chiede l’Arcangelo dalla chioma corvina. La donna fa cenno di si con il capo, guardando per un istante la piccola ed in seguito puntando lo sguardo in quello dell’altro.

“ Si: grazie, per avermi condotta qui malgrado la mia posizione… “. Uriel le posa gentilmente una mano sulla spalla per poi sorridere lievemente, prendendo parola di lì a poco.

“ So che per lungo tempo sei stata pagana ed hai servito solamente la magia, non credendo in Dio fino a quando, quel giorno di quasi un anno fa, non incontrasti Gabriel e tutto nella tua vita cambiò. Ma vedi: il Padre insegna a perdonare ed è sempre disposto ad accogliere nuovi credenti, per ciò non credo affatto che si arrabbierebbe se ti sapesse qui “. Fa, rassicurando la donna che annuisce, seppur sia ancora poco convinta: sarà pur vero che si è pentita di non aver creduto e che ora è fedele a Dio, ma ha condotto una vita dissoluta ed all’insegna di peccati che non può ignorare. “ Rowena “. La chiama nuovamente lui, percependo lo stato di turbamento della strega. “ Tu sei qui per aiutare Gabriel, quindi non temere: nessuno ti punirà per aver calcato questo sacro suolo. E se mai qualcuno ci provasse, sei comunque sotto la mia protezione. Per ciò, basta con i dubbi, ok? “. Quelle parole spazzano finalmente via ogni dubbio da parte della rossa. Sorride amorevole, osservando con uno sguardo carico d’amore la piccola creatura tra le sue braccia.

“ Dici che possa servire? Dici che la riconoscerà e che si sveglierà? “. A quelle domande l’Arcangelo rimane in silenzio per qualche istante, in seguito tuttavia torna risoluto e prende nuovamente parola.

“ Non so se si risveglierà: ha consumato tutta la sua Grazia e tu sai quanto questa sia indispensabile per un Angelo, a maggior ragione per un Arcangelo. Ma… “. Il suo sguardo si sposta inevitabilmente sulla piccola e l’ombra di un lieve sorriso compare sul suo volto sempre serio. “ … ho quasi la certezza che la vicinanza con la bimba gli farà bene. E comunque, tentar non nuoce, no? Siamo qui per questo “. Incoraggiata da quelle parole la donna annuisce. “ Vogliamo andare? “. Chiede poi Uriel e, ad un cenno affermativo dell’altra si incammina verso l’entrata dell’Etenamenki.

Rowena ed Uriel entrano nella stanza in cui, ormai da diverso tempo, Gabriel riposa – se così si può dire, certo -, in quella sorta di sonno innaturale. Il Cristallo d’Angelo attorno a lui impedisce che i demoni possano attaccarlo, approfittando della sua debolezza. Accanto a lui un vaso di fiori colmo d’acqua, per far comunque percepire al più giovane dei figli di Dio l’odore dell’elemento che gli è proprio e, magari, indurlo al risveglio. “ Avvicinati “. Fa semplicemente l’Arcangelo della terra prendendo finalmente parola. Rowena esita un po' seppur, istintivamente, abbia fatto un passo in avanti.

“ Ne sei sicuro? “. Chiede titubante, lui annuisce ancora una volta.

“ Si, vai tranquilla “. Rowena annuisce e, finalmente, si decide ad avanzare in direzione del giaciglio dell’Arcangelo dell’Acqua. Mentre sta per avvicinarsi tuttavia, il vaso si infrange ed un potente scudo d’acqua si frappone tra lei ed il letto. Istintivamente la strega grida ma, così facendo finisce per svegliare la figlia.

“ Ma che succede?! “. Chiede spaventata, non aspettandosi certamente una cosa simile. Anche Uriel rimane sorpreso dalla comparsa dello scudo d’acqua: è evidente che l’elemento percepisce ancora Rowena come una nemica.

“ Accidenti, l’acqua protegge il padrone anche se lui è in coma: purtroppo ti percepisce come nemica “. Sussurra, facendo per avvicinarsi ed aiutare la donna. Improvvisamente tuttavia, la piccola che in precedenza, alle grida della madre si è messa a piangere, pare smettere come le fosse stato ordinato. Allunga le manine verso la barriera d’acqua come a volerla toccare, Rowena rimane diffidente e non si avvicina mentre Uriel pare capire qualcosa. “ Aspetta… prova ad avvicinare la bimba a quella barriera “. Fa, ma la donna scuote il capo temendo che, avvicinando Gaby allo scudo possa ferirla. “ Ti prego, Rowena! “. Alza un po' la voce l’altro, riprendendo parola di lì a poco. “ Non metterei mai a repentaglio la vita di mia nipote, lo sai bene: ma la bambina è figlia di Gabriel, non potrebbe mai ferirsi con l’acqua “. La rossa si da mentalmente della sciocca: è vero, pensa. Gaby è la figlia di Gabriel, come mai potrebbe ferirsi con l’elemento che suo padre domina? Senza più paura si avvicina allo scudo d’acqua, la piccola inizia a ridere allegramente come si trattasse di un semplice gioco. Allunga le manine e, non appena lo tocca questo crolla in un istante tra lo stupore generale. L’acqua torna immediatamente nel vaso, ora non riconosce più alcun nemico ed Uriel capisce che, dentro di sé, Gaby ha parte della Grazia Angelica del padre. Rowena pare a sua volta averlo compreso, ma questo pensa, non è il momento per fare domande: arriva al capezzale dell’uomo, dell’Arcangelo che ha amato e che, comunque, le ha dato la sua bellissima figlia.

“ Gabriel… “. Sussurra solamente, dispiaciuta nel vederlo in quello stato d’incoscienza malgrado, di fatto, sembri quasi stia solo dormendo. “ Gabriel, guarda: sono io, Rowena “. Sussurra, tenendo la bimba con un braccio mentre, con la mano libera accarezza dolcemente il viso del bruno. “ Avrei voluto presentartela in altre circostanze, ma qui con me c’è nostra figlia: si chiama Gaby e sai… ti somiglia davvero molto “. La voce della strega è ormai rotta dal pianto, alcune lacrime scendono dai suoi occhi chiari mentre la piccola allunga le braccia verso Gabriel, come avesse già riconosciuto il padre. “ Oh si, certo tesoro: vuoi andare in braccio a papà? “. Sussurra la donna, ponendo delicatamente la bimba tra le braccia del padre, seppur sia ancora incosciente. “ Coraggio: svegliati. Svegliati ed abbraccia la nostra bimba, nostra figlia ti sta aspettando “. Continua la strega. Apparentemente Gabriel non pare reagire eppure, di lì a poco, la piccola pare quasi volerlo abbracciare: è evidente abbia riconosciuto che si tratta di suo padre. La sua Grazia si manifesta improvvisamente sotto lo sguardo attonito di Uriel e Rowena, Grazia che sembra quasi voler curare l’Arcangelo ma, essendo troppo debole, ovviamente non può fare un gran che. Eppure sembra bastare a far percepire al figlio di Dio la presenza della figlia: per un solo istante sembra quasi stringere a sé la creatura e, può giurare Rowena, non se lo è immaginato. Ovviamente non si è svegliato dal coma, ma la vicinanza della figlia pare spronarlo a reagire ed in fine, lo ha portato addirittura a dare un segnale seppur involontario. Di lì a poco anche Uriel si accorge di questa cosa e sorride lievemente.

“ C’è davvero speranza, Rowena. C’è davvero speranza che Gabriel torni tra noi. E potrebbe essere grazie a vostra figlia… e a te “. Guarda la donna, che ricambia lo sguardo un po' confusa: lei? Cosa potrebbe mai fare lei, per far risvegliare Gabriel? Forse la risposta non tarderà ad arrivare.



Uriel e Rowena proveranno a giocare un'ultima carta per far risvegliare Gabriel dal coma di cui è prigioniero da quando, per salvare Valentina, ha perduto la sua Grazia Angelica. Sarà davvero sufficiente la presenza di una bimba Nephilim a salvare uno dei Grandi Arcangeli?
   
 
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Soprannaturale > Angeli e Demoni / Vai alla pagina dell'autore: Allen Glassred