Haikyu!!, 'Un giorno alzerò per te' di Mo0ny

Un Giorno Alzerò Per Te

Un giorno alzerò per te.
Non aveva dato peso a quelle parole, al liceo.
Un giorno alzerò per te.
Aveva detto Atsumu Miya.
Ha realizzato quel piccolo sogno.
Hinata è diventato il suo schiacciatore.
Vederlo giocare con la sintonia che una volta caratterizzava il loro rapporto faceva male. Era come trascinarsi dietro un macigno ogni volta che vedeva la palla cadere nel campo avversario, che Hinata esultava e correva a dare il cinque a Miya. E non a lui.
Si era dato per scontato.
Aveva pensato che quel posto a fianco del piccolo corvo fosse suo e suo soltanto sarebbe rimasto. Per Kageyama non poteva esistere qualcuno al di fuori di sé stesso là, al centro di quel campo a fare punti su punti con Hinata come schiacciatore.
Annaspa al pensiero di poter essere nessuno.
Sente girargli la testa al pensiero che il piccolo corvo non lo reputa più il suo nido sicuro.
Ricorda il naso rosso alla fine degli allenamenti invernali che gli evidenziava le lentiggini.
-CretHinata, ti servirebbe un "paranaso" -
Ricorda la maglia bianca di ricambio che odorava di limoni e d'estate.
-Non hai altri colori nell'armadio? -
Ricorda le sue mani stringergli la spalla per rassicurarlo, per dirgli che lui c'era.
-Non piangere Bakageyama, altrimenti saresti più piagnucolone di me-
Chissà... Miya conosce quei dettagli? Sa che Hinata predilige l'acqua a temperatura ambiente anche durante gli allenamenti estivi?
Miya sa che Hinata ha una spruzzata di lentiggini anche alla base del collo?
Miya sa che quando è nervoso, Hinata si nasconde dietro a una persona più alta di lui?
Miya ha mai stretto le mani di Hinata e ha intrecciato le dita come hanno fatto loro l'ultimo anno di liceo?
Miya ha mai dato un bacio sulla morbida guancia di Hinata?
Ma soprattutto, Miya ha imparato ad amarlo come ha fatto Kageyama?
Si, Kageyama non sapeva dare un nome ai sentimenti che erano nati in lui l'ultimo anno di liceo. Ed è certo che lo stesso fosse per l'ex esca del Karasuno. Si erano dedicati entrambi delle attenzioni inaspettate.
-Quanto siete diventati sdolcinati -gli aveva detto Tsukishima ed entrambi non avevano compreso.
Poi Hinata era partito e Kageyama si era sentito lasciato indietro. Ma mai si sarebbe fatto trovare impreparato, lo sapeva che sarebbe ritornato.
Un giorno alzerò per te.
E a Kageyama è crollato il mondo addosso.
Io alzerò sempre per te.

Un giorno alzerò per te.
Miya glielo aveva detto con sicurezza, non era solo una frase di circostanza o dettata dall'orgoglio. Era la semplice constatazione del futuro prossimo.
Un giorno alzerò per te.
E si era sentito subito un giocatore dalle grandi qualità, un figo.
Quella frase aveva significato tanto, nel suo cuore vi era stato un "Gwahhh" che non era riuscito a raccontare neanche a Kageyama.
Con Miya si sente il piccolo gigante capace di volare che tanto aveva sognato essere.
Eppure...
Per quanto stupido, insignificante, potesse essere quel dettaglio, Miya non toglie l'acqua dal frigo una mezz'ora prima dell'inizio degli allenamenti per farla diventare della giusta temperatura.
Miya non conta le lentiggini che ha sul volto, forse non sa nemmeno che Shoyo ne è costellato.
Miya non fa dei passi avanti per proteggerlo dai colossi che lo spaventano.
Miya non è Tobio.
Non è l’alzatore che gli ha mostrato la vetta, non è davvero colui che l’ha reso il piccolo gigante.
Un giorno alzerò per te.
Ma io schiaccerò ancora sulle tue alzate.

|||Angolo Autrice|||
Anche questa fanfiction fa parte dei miei deliri nati alle 11 di sera, anche se più che un mio di delirio, possiamo considerarlo come un trip mentale di Kageyama (perché possiamo giusto?!)
Ho un sacco di recensioni da recuperare, altre storie da corregge e completare ma la scuola mi ha completamente risucchiata. Ma infondo è l'ultimo anno, quindi mi lascio rapire per paura di non potermene pentire in un futuro (e soprattutto per il terrore di ritornare in DAD).
Grazie a voi che avete letto, sono sempre grata anche a voi muti lettori!
Spero di poter tornare presto, alla prossima!