I will always remember their cries

Like a shadow they'll cover my life

But I'll also remember mine

After all I'm still alive

(The curse of Fëanor, Blind Guardian)

Non esitare, figlio di Finwë.

Sei finalmente giunto alla tua destinazione, e nessun prezzo è stato troppo alto per questo. Ora potrai vendicare le ferite inflitte da Moringotto[1]. Riavrai ciò che è tuo.

Forse basterà a placare l'incendio che ti sta consumando.

Qualunque cosa tu debba fare pur di raggiungere il tuo obiettivo, non ti fermerai. Morirai se non riuscirai a distruggere il tuo nemico. Se non ritroverai la tua ultima luce, ora che il mondo è sepolto nell'oscurità.

Per quanto dolorosa sia stata la strada - per quanto assordante il ruggito delle onde che tentavano di soffocarti - sei arrivato. E tutto il sangue che dal tuo cuore si è riversato sul mondo, lasciandovi macchie che non potrai cancellare neppure desiderandolo, non è stato vano. Non temi di pagare il prezzo per le tue azioni.

Ormai è troppo tardi per il pentimento.

Non puoi fermarti a rimpiangere un passato che non tornerà più. Il mondo rimarrà sfregiato, e non sai più se ad avvelenarlo siano state le mani di Moringotto o le tue. Anche se ti fermassi ora, non puoi più cancellare ciò che hai fatto. E ormai il tuo giuramento è stato pronunciato.

Morirai solo e maledetto. Lo sai - lo hai saputo nello stesso istante in cui hai deciso di estrarre la tua spada pur di lavare il sangue di tuo padre con quello dei tuoi nemici. Non vuoi aggiungere lo spergiuro ai tuoi peccati.

Le parole dell'araldo di Manwë non possono più fermarti ormai, come non hanno potuto farlo le suppliche di Nerdanel. Ancora le senti risuonare dentro di te, le maledizioni di tutti coloro che non riescono a capire. 

Non sono loro ad avere scoperto per primi il peso della morte.

Anche quando avrai unito il sangue del Nero Nemico a quello sulle tue mani, tuo padre non tornerà in vita. Tutto ciò che ti rimarrà di lui è una visione del suo corpo, e non riuscirai a strappartela dalla mente ora che vi ha versato il suo veleno. Ma forse, quando i Silmarilli saranno tornati a te, il loro splendore potrà darti pace. In mezzo al fuoco e al dolore il loro ricordo è l'unica cosa che possa ancora indicarti un sentiero che non culmini sulla punta della tua spada. 

E anche se non bastassero a salvarti dalla ferita che ha colpito il tuo spirito e minaccia di annullarti, ormai hai dato la tua parola.

Telufinwë[2] ha dimostrato quale sia il fato di coloro che verranno meno al giuramento.

Tentare di sfuggire al destino che hai scelto non eliminerà ciò che gli hai fatto. Servirà solo a dannare ulteriormente te e i suoi fratelli.

E anche se il rogo su cui ardendo è lo stesso a cui lo hai affidato, anche se il pianto di Pityafinwë[3] è troppo simile a quelli che hai sentito a Alqualondë - anche se senti sbocciare dentro di te lo stesso orrore che vedi sul viso dei tuoi figli - non ti fermerai. Non ora.

Per quanto alto sia stato il prezzo, sei arrivato qui, dove desideravi. Devi sopravvivere e andare avanti, almeno fino a quando non avrai mantenuto il giuramento.

Avrai la tua vendetta, e allora potrai permettere alle fiamme di divorarti.

Note dell'autrice:

[1]: Morgoth

[2]: Amrod

[3]: Amras