Serie TV > Once Upon a Time
Ricorda la storia  |       
Autore: misslegolas86    01/04/2021    0 recensioni
“Rumple, tocca a te il primo passo. Non hai nulla da temere. A Neverland hai dimostrato con i fatti a Baelfire di essere diverso dall’uomo che lo ha abbandonato. Ora devi solo lasciare che tuo figlio rientri nella tua vita"
Genere: Fluff, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Baelfire, Belle, Signor Gold/Tremotino
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
“Rumple, dovresti chiamare tuo figlio”
Erano passati ormai due giorni dal ritorno da Neverland e padre e figlio non ancora si erano incontrati da soli. Neal era preso da Henry e dal chiarire la sua posizione con Emma e Rumpelstiltskin era rimasto in disparte non volendo imporre o forzare il figlio ad instaurare un rapporto con lui. Eppure ne soffriva era chiaro, a Belle non poteva mentire.
“No, Belle” rispose Rumpelstiltskin riponendo una elaborata penna in una delle vetrine del negozio “Baelfire ha altro a cui pensare. Ci sarà tempo” aveva cercato di imporre alla sua voce un tono distaccato ma lo sguardo che gli lanciò Belle gli fece capire di non essere riuscito ad ingannare la ragazza
“E poi non ho il suo numero. Ma ti prometto che appeno lo vedo in giro gli parlerò” concluse ben sapendo che non frequentando Granny’s e restando sempre rinchiuso nel suo negozio non avrebbe avuto quell’occasione.
“Questo è il suo numero” riprese Belle porgendogli un foglietto
“Ma come….” la guardò sorpreso  Rumpelstiltskin
“L’ho chiesto ad Emma” rispose semplicemente Belle, non era mai stato facile ingannarla e ora che lo conosceva così bene per Rumpelstiltskin non c’erano speranze di riuscita.
“Rumple, tocca a te il primo passo. Non hai nulla da temere. A Neverland hai dimostrato con i fatti a Baelfire di essere diverso dall’uomo che lo ha abbandonato. Ora devi solo lasciare che tuo figlio rientri nella tua vita. Non dirmi che dopo tutto quello che hai fatto per tuo figlio fargli una telefonata è un problema”
“E se lui non volesse che facessi parte della sua vita?” domandò con un sussurro Rumpelstiltskin. Ecco erano arrivati al cuore del problema, la paura che aveva gravato sul suo cuore fin dallo sbarco a Storybrooke della Jolly Roger, il timore che lo aveva tenuto lontano da Baelfire.
Belle prese la sua mano e la strinse nelle sue “Anche se non volesse tu non ti arrenderai. Con il tempo riuscirai a farlo tornare da te come è successo con me. Ma sono sicura che non sarà necessario. Devi solo tentare e vedrai che Baelfire non aspetta altro”
Rumpelstiltskin restò silenzioso, poi cominciò a comporre il numero di telefono che Belle gli aveva dato
“Ciao, Bae” disse dopo un paio di squilli. Belle continuò a tenergli la mano incoraggiandolo a continuare con il suo sguardo pieno di fiducia
“Che ne dici di passare per il mio negozio appena puoi?” continuò Rumpelstiltskin sentendo l’ansia aumentare nel suo petto ad ogni parola. Lanciare i più oscuri incantesimi o le più crudeli minacce non era mai stato difficile come pronunciare quelle poche parole. Seguì qualche attimo di silenzio poi riprese “Mi trovi qui tutto il pomeriggio”
Chiuse la telefonata respirando con animo più leggero
“Te l’avevo detto che avrebbe accettato” sorrise felice Belle mentre lo abbracciava. Rumpelstiltskin la strinse a se aggrappandosi a lei come un naufrago in mezzo al mare. Quante volte sarebbe annegato senza di lei.
 
***
Rumpelstiltskin si stava ormai preparando a chiudere il negozio. Belle dopo la telefonata a Baelfire era tornata in biblioteca e Rumpelstiltskin aveva passato l’intero pomeriggio senza combinare nulla in uno stato di completa agitazione. Ma suo figlio non era passato. Rumpelstiltskin in cuor suo sapeva che non poteva aspettarsi niente di diverso. Baelfire giustamente aveva trovato di meglio da fare piuttosto che passare del tempo con l’uomo che aveva reso la sua vita un inferno. Stava spegnendo le luci nel retrobottega quando senti il campanello del negozio tintinnare.
“Il negozio è chiuso” disse con voce infastidita mentre si avviava a vedere chi veniva ad importunarlo a quell’ora
“Scusa l’orario”
“Bae!” esclamò sorpreso vedendo suo figlio lì al centro del negozio
“Henry mi ha fatto fare tardissimo tenendomi incollato in una partita di videogiochi” continuò scusandosi il ragazzo. L’imbarazzo piombò su di loro come la sera che avanzava diminuendo la luce
“Forse è meglio se passo un altro giorno” disse Baelfire riaprendo la porta
“No, Bae, aspetta! Vista l’ora potresti venire a casa…a casa mia…se sei libero…se ti va” Rumpelstiltskin non riuscì a celare l’incertezza e il timore per quell’invito. In quel momento era meno che mai il Signore Oscuro ma era solo il timoroso filatore della Foresta Incantata. Con suo figlio non c’erano maschere che potessero nasconderlo.
“Ok” disse semplicemente Baelfire e lo aspettò mentre chiudeva a doppia mandata la porta del negozio.
Rumpelstiltskin si guardò intorno.
“Che c’è? Non vuoi che gli abitanti di Storybrooke ti vedano con qualcuno? Rovinerebbe la tua reputazione da Oscuro Signore?” chiese a bruciapelo il ragazzo
“Cercavo Belle. Chiudiamo alla stessa ora il negozio e la biblioteca” rispose semplicemente Rumpelstiltskin
“E andate via insieme? Quindi ora sta da te?”
Rumpelstiltskin annuì “Tra una crisi e l’altra” aggiunse. Era vero da quando si erano ritrovati erano stati pochi i momenti in cui poter essere semplicemente felici. Baelfire rimase silenzioso e per la prima volta pensò a quanto doveva essere costato a suo padre partire per Neverland abbandonando lì a Storybrooke Belle con la certezza di non rivederla più.
Proprio in quel momento la ragazza attraversò la strada
“Ehi” li salutò “Rumple scusami ma stasera mi aspetta Ruby da Granny’s”
“Ok” disse sorpreso Rumpelstiltskin non sapendo nulla dell’impegno serale di Belle “Vuoi che ti passi a prendere più tardi?”
“No, no non preoccuparti. Sai come sono le serate di Ruby. Si sa quando iniziano ma non si sa mai quando finiscono. Resto da Granny’s stanotte. Ci vediamo domani” rispose Belle allontanandosi.
Rumpelstiltskin restò pensieroso a guardarla mentre se ne andava, la sensazione nitida che la ragazza gli avesse nascosto qualcosa.
“Che dici andiamo?” lo riscosse Baelfire
 
SPAZIO AUTRICE
Adoro il rapporto Rumple/Baelfire ed è stato un vero peccato che in OUAT ci siano state ben poche scene tra i due. Per non parlare poi della scelta che non ho per niente condiviso di far morire Bae. Insomma avevo voglia di far stare insieme un po’ padre e figlio e quindi da questo è nata questa fanfiction. I tempi sono appena successivi al rientro da Neverland. Volevo solo regalare a Rumple un po’ del suo tanto desiderato happy ending con il suo ragazzo per cui tanto ha sacrificato e sofferto. Se vi va lasciate un commento e buona lettura
  
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Once Upon a Time / Vai alla pagina dell'autore: misslegolas86