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Autore: Allen Glassred    02/04/2021    0 recensioni
Come prova per riavere le ali, Dio obbligherà il figlio Michael a vivere per un periodo sulla Terra, come essere umano. Gabriel deciderà di seguire il fratello e, nel momento di maggior bisogno, la sua presenza si rivelerà essere provvidenziale. E finalmente i due fratelli inizieranno a legare.
Genere: Fluff, Generale, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Bloody Sunset '
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Tante cose sono capitate negli svariati millenni di vita dei due ragazzi, tante battaglie sono state disputate nel nome del loro Padre e tanti errori sono stati commessi. Alcuni sono stati riparati, alcuni sono impossibili da rimediare ed in fine, per alcuni la pensa è ancora da scontare. Ma non è il loro caso: l’uno ha pagato a caro prezzo i suoi errori, la perdita delle ali ed una lunga detenzione nel cristallo D’Angelo. La pazzia quasi totale e, in fine, il perdono da parte del Padre. Lo stesso Padre che gli ha consentito di recuperare le sue ali, non prima di un periodo di “ espiazione “ sulla Terra: dovrà vivere come un umano per un po' di tempo, così forse imparerà a rispettarli e capirà la loro natura, che non tutti sono come li descrivevano lui o Lucifero e che, in fondo, quello di proteggerli non è un compito tanto degradante. L’altro uomo invece, o per meglio dire l’altro Arcangelo ha semplicemente deciso di seguirlo per tenerlo d’occhio: sa bene che da solo avrebbe notevoli difficoltà e rischierebbe di combinare più guai che altro e così, malgrado i loro trascorsi ha in fine deciso di restare al suo fianco. Tutto è proceduto più o meno bene, fino a quel giorno.

Il bruno inizia seriamente a perdere la pazienza, d’altro canto anche il rosso non sembra da meno. “ Insomma, non vedi che hai un raffreddore pazzesco?! Mettiti subito a letto, se non vuoi che ti ci metta io come si fa con i neonati! “. Tuona il primo. L’altro incrocia le braccia al petto per poi dargli le spalle, imbronciandosi come un bambino malgrado il suo ruolo ed il titolo che detiene.

“ Ho detto che sto bene, non mi serve certamente una balia! “. Fa a sua volta il rosso. Senza che se ne accorga il minore gli arriva alle spalle.

“ Michael! “. Lo chiama per nome, rivelando che il rosso altri non è che Michael, Arcangelo del fuoco e secondo dei figli di Dio, gemello di Lucifero. “ Ti devi mettere a letto, queste cose non sono da sottovalutare! Ho visto degli umani trascurare questo tipo di cose, con il risultato di aggravarle e finire in quei posti orribili che chiamano ospedali! Vuoi forse fare la stessa fine, per la tua testardaggine?! “. Sbrocca, l’altro tuttavia non pare voler cambiare parere: volta solamente il viso verso di lui per poi a sua volta prendere a strillare.

“ Ma io non sono umano, Gabriel! “. Fa, rivelando così che l’altro non è altri che Gabriel, Arcangelo dell’acqua gemello di Gabrielle e più giovane dei figli di Dio. “ Quindi, non vedo perché tu ti stia scaldando tanto! Dovrei essere io quello che si scalda, dato che sono l’arcangelo del fuoco. Non ti sembra? “. Fa con un tono lievemente provocatorio e strafottente. Tuttavia questo non fa che alterare maggiormente l’altro.

“ Sei proprio uno stupido testardo! Credo che papà non ti abbia riaggiustato bene, quando ti ha liberato dal Cristallo D’Angelo “. Inizia nuovamente, per poi proseguire di lì a poco. “ Ma ora sei qui con me e credimi, non ti permetterò di peggiorare la tua situazione: in questo momento sei quasi umano, volente o nolente dovrai comportarti come tale! “. Lo afferra per la spalla mentre, sentendosi afferrare bruscamente, Michael inizia a dimenarsi.

“ Smettila! Mi stai facendo vergogna… “. Non finisce la frase: un capogiro improvviso e la vista offuscata lo fanno quasi svenire e, non fosse per il fratello che lo sorregge sarebbe finito senza dubbio a terra. Istintivamente Gabriel lo afferra, per poi posargli una mano sulla fronte.

“ Oh mio Dio Michael, ma tu hai la febbre! “. Constata semplicemente: la fronte del fratello sembra letteralmente bruciare e lui sta tremando per i brividi, che ha nascosto al più giovane per tutta la giornata e che ora sembrano essere sfociati in una febbre improvvisa. “ Razza di sciocco, da quanto tempo è che sei in queste condizioni?! “. Chiede alterato Gabriel e, per la prima volta Michael ammutolisce nel vedere la preoccupazione dell’altro.

“ Gaby… “. Mormora semplicemente, chiamandolo forse per la prima volta in un modo quasi affettuoso. Ma questo non serve a placare la collera dell’altro.

“ Razza di stupido, vuoi proprio finire in ospedale?! Vuoi proprio peggiorare la tua situazione, per la tua testardaggine?! “. Grida, afferrandolo poi improvvisamente e caricandoselo letteralmente sulle spalle.

“ Ma cosa fai?! Mettimi giù! “. Protesta il maggiore, ma ancora una volta il minore non vuole sentire ragioni. Una volta giunti in stanza da letto lo getta su di esso, scostando le coperte e rimboccandogliele di lì a poco. In seguito posa una mano sulla sua fronte: la mano è stranamente fredda, come fosse la temperatura della fresca acqua di sorgente.

“ Ora starai qui a letto, buono e tranquillo. Io userò il potere dell’acqua per refrigerare la mia mano, quella posata sulla tua fronte. Così dovremmo riuscire a farti abbassare la temperatura. Perché credimi, non sono esperto di queste cose ma credo sia molto alta “. Ammette e, Michael può giurarlo, il suo tono pare essersi un po' addolcito. Rassegnato e sapendo che suo fratello non lo lascerà alzare, percependo in oltre la debolezza farsi strada nel suo corpo e prosciugare le sue energie, Michael non può fare altro che annuire.

“ E va bene: hai vinto “. Sussurra e, dopo alcuni istanti di silenzio prende nuovamente parola. “ Ma ti verrà male al braccio, se continui a tenere la mano sulla mia fronte… “. Mormora, lasciando la frase a metà. Gabriel lo osserva qualche momento mentre lui chiude gli occhi, stanco anche solo per tenergli aperti.

“ Sono o non sono un Arcangelo? In oltre, prendermi cura di te è il motivo per il quale sono sceso sulla Terra: permettimi di farlo, come forse mai nessuno è riuscito a fare “. Sussurra gentilmente, calmo come l’acqua che domina. Per la prima volta in vita sua Michael si limita ad annuire: sente il corpo debole e bruciante al tempo stesso, Gabriel deve aver ragione: la febbre deve essere davvero alta per avergli tolto improvvisamente le forze in quel modo. E per una volta pensa, si limiterà a lasciarsi curare senza protestare: forse pensa, è giunto il momento che an che lui e Gabriel inizino a legare come due veri fratelli, come forse non hanno mai fatto in Paradiso,



Come prova per riavere le ali, Dio obbligherà il figlio Michael a vivere per un periodo sulla Terra, come essere umano. Gabriel deciderà di seguire il fratello e, nel momento di maggior bisogno, la sua presenza si rivelerà essere provvidenziale. E finalmente i due fratelli inizieranno a legare.
   
 
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