Note.
Una domanda che mi sono sempre posta è: come reagirebbe Michiru, se Haruka avesse un incidente d’auto? Non uno grave, uno minimo che, alla fine, risulti solo in un grande spavento.
E così è nata questa ff…
Buona lettura!
 
 
 
                                                                                                                              Lussuria e sangue                                                               
 
 
                                                               



 
 
 
 
Michiru è spaventata. Terrorizzata.
È una guerriera, però, e non ha intenzione di mostrare quel suo lato debole, nemmeno alla donna che ama e cha ha già capito tutto.
Cerca di mettere a tacere la sua paura premendo il suo corpo contro quello di Haruka, facendole sentire il suo seno caldo contro il petto.
I loro corpi, l’uno a contatto con l’altro, si cercano e si desiderano; completamente nudi, si strusciano vogliosi alla ricerca di un contatto sempre più intimo.
Vuole dimenticare lo stridore dei freni, il rumore assordante dell’incidente. Bacia Haruka con frenesia, affondandole le  mani fra i capelli corti, e stringendo piano.
L’altra risponde al bacio, e si abbandona docilmente fra le braccia di Michiru, lasciandole fare come desidera.
Quel bacio ha odore di disinfettante e sangue, ma non importa, perché quel bacio è vita che ha rischiato di terminare. Ma non è successo.
Haruka stringe la sua amante a sé. Cerca di fare piano, di lasciarle la libertà di muoversi al ritmo che preferisce. Si gode i suoi ansiti, i gemiti, e le forme morbide e rotonde che sfregano contro il suo corpo.
Si abbandona con la schiena contro il divano; stringe i fianchi di Michiru, e solleva su di lei lo sguardo dilatato dalla lussuria. << Ti amo, >> mormora con voce roca.