Anime & Manga > L'Attacco dei Giganti
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Autore: Chiara_BarianForce    13/04/2021    0 recensioni
Non lo so, ho bisogno di una terapia dopo la season 4 ma non ho ancora superato la morte di Mike
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Mike Zakarius
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Se avete presente il gioco AoT2 per PS4 ottimo perchè questo capitolo partirà da li. Il format è quello stile Tik Tok ossia il tiktoker sta guardando una puntata, le si chiudono gli occhi dalla stanchezza e quando li riapre è nel mondo dell'episodio che sta guardando. Buona lettura!

***

Cassandra stava giocando da ormai due ore a quel dannatissimo gioco.

I suoi genitori erano già da tempo a dormire ma lei si era intestardita nel finire la missione, in questo caso si trattava di aiutare i compagni, Sasha, Connie, Jean, Bertholdt, Rainer, Christa e Ymir a fuggire a causa dell'arrivo dei giganti nel Wall Rose.

Cassandra sapeva bene che essi non avevano affatto creato una breccia nelle mura: tutta colpa del Gigante Bestia ma questo ovviamente i personaggi del gioco non lo sapevano.

Aveva finito di sgomberare il campo e ora doveva, su ordine dei superiori, recarsi a dare supporto al corpo di guarnigione.

Ma la ragazza non voleva.

Sapeva cosa stava per succedere, aveva ben visto l'anime e, probabilmente, ancora non si era ripresa del tutto da quell'esperienza.

Sapeva qual era il destino di Mike Zacharias.

La donna chiuse gli occhi, le lacrime che affioravano al ricordo di quel destino crudele, perchè di esso si trattava. Non era poi questo il senso di Attack on Titan? Non esiste un lieto fine, non c'è giustizia in guerra e non c'è neppure degna morte.

La mora avvertì un cambio d'aria; come se improvvisamente si fosse spalancata la finestra anche se, Cassandra ne era convinta, era stata chiusa prima di ritirarsi a letto per giocare.

Quando aprì gli occhi quasi pensò di essere pazza.

Intorno a se c'erano alberi e campi aperti ma si trovava abbastanza nascosta perchè coloro che erano davanti a lei non si accorgessero della sua presenza.

Vedeva Mike, tremante ed evidentemente traumatizzato, osservare la schiena del gigante bestia che si allontanava. a un certo punto si riprese e urlò con tutta la forza che aveva in corpo.

Urlò perchè non poteva arrendersi ma le parole del gigante bestia interruppero il suo momento di coraggio.

- Ora potete muovervi- Vidi i giganti partire contro Mike e non potè fermarsi a riflettere come faceva di solito.

Scattò gridando il suo nome e nel farlo si ferì la mano con un tronco dell'albero a cui era appoggiata con la mano.

Fu come un fulmine, come se l'aria le fosse sottratta dai polmoni e poi fosse tornata all'improvviso riempiendola di nuova energia.

Sferrò un colpo sulla faccia al primo gigante poi prese l'altro per il collo e lo strozzò facendogli esplodere la testa mentre con l'altra mano prendeva un traumatizzato e stremato Mike.

distrusse l'ultimo gigante con l'altra mano poi si voltò a guardare il Gigante Bestia che ora la osservava sorpreso e al contempo spaventato.

Parlava ma lei non lo sentiva. Ora rifletteva la donna su come la sua fosse stata una mossa avventata, senza sapere neppure che si sarebbe trasformata.

Poteva uccidere il Bestia? Forse si perchè gli sembrava di essere molto più agile e veloce di lui anche se non aveva la sua stessa dimestichezza come gigante.

Poi però pensò che avrebbe fatto un vero e proprio casino. Avrebbe cambiato troppe cose e se Endgame le aveva insegnato qualcosa era che incasinare le linee temporali e di altre realtà non era una buona idea.

Guardò Mike. Era ferito e probabilmente la sua gamba era danneggiata in modo irreparabile anche se ancora attaccata.Lui sarebbe comunque dovuto sparire ma non poteva fare nulla contro il Bestia.

Così fece l'unica cosa possibile. Corse via e si accorse che la sua velocità non era poi differente da quella del gigante bestia. Chissà che aspetto aveva ora.

-Chi sei tu?- chiese Mike che lei teneva nella sua mano con delicatezza.

Fissò i propri occhi in quelli di Mike che la guardava strabiliato, manco avesse visto la discesa di Gesù nel Limbo per liberare quelle povere anime.

Stavo divagando, me ne resi conto quando lui si spaventò nel vedere il mio sguardo fisso e il mio cipiglio riflessivo che probabilmente in forma gigante doveva sembrare inquietante.

Mi fermai appena potei, ovvero in un luogo sicuro dove nessuno ci poteva vedere e lo deposi a terra.

Mi accovacciai e a quel punto riuscì a uscire dal collo del titano e issarmi giù dal corpo con un saltino.

- Piacere sono Cassandra Morelli, non so come io si arrivata qui ma sono felice di averti salvato il culo!- esclamai e sorrisi.

Non sapevo che diamine era successo ma se non altro avevo appena superato un trauma.

  
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