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Autore: Allen Glassred    14/04/2021    1 recensioni
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Ogni storia è fine a sè stessa ed eventualmente collegata ad altre long, quindi potrete decidere di recensire quella che volete senza tener conto delle altre. Spero che questo originale Writeapril sia di vostro gradimento e che vorrete lasciarmi un vostro parere sulle storie che più gradirete.
Genere: Generale, Sentimentale, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai, Shoujo-ai
Note: OOC | Avvertimenti: Incest, Tematiche delicate, Violenza
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- Questa storia fa parte della serie 'Write... '
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Day 14: Cantucci
Storia: Bloody Sunset
Personaggi: Serena Klyne, Jesus Morningstar, Valentina, Raphael e Castiel

Questo prompt è un regalo ad un'amica, che ha inserito nella serie canonica la sua pg di cui si legegrà in questa storia.
 

“ Jesus Morningstar! Torna qui! “. La ragazzina manca di un soffio l’altro giovane dalla chioma corvina, più grande di lei di qualche anno ed il quale, con noncuranza, si sposta poco prima che la mano dell’altra afferri il suo braccio e, cosa più importante, ciò che lui tiene ancora tra le mani. “ Avanti! Sono miei! “. Protesta a gran voce la bionda. Il ragazzo tuttavia non pare volerle dar retta: la osserva con aria strafottente mentre, come se nulla fosse estrae dal sacchetto uno dei cantucci e lo addenta come fosse la cosa più naturale del mondo e come se gli appartenesse.

“ E’ inutile che ti scaldi: questi sono miei e me li mangio. Perché non te li vai a comprare, scusa? “. Chiede, il ghigno così identico a quello del padre fa andare su tutte le furie la sorellastra.

“ Piantala di ghignare in quel modo! Quando fai così mi dai sui nervi! “. Fa, alzandosi da terra dove era precedentemente finita, nel vano tentativo di afferrare il fratello ed il sacchetto che le ha sottratto, se così sì può dire. “ La mamma ha detto che ce li dobbiamo dividere, che non mi darà i soldi per comprare un altro pacchetto di cantucci! Prenderò la colpa io se trova il sacchetto vuoto, quando invece l’ingordo sei tu! “. Protesta: lei e la sua famiglia sono infatti in vacanza in Toscana, approfittando di un periodo di pace. La ragazzina tuttavia pare aver esagerato con i prelibati dolci tipici, specialmente con i cantucci che sono i suoi preferiti. La madre ha così deciso di porre un limite: un solo sacchetto per entrambi i suoi figli, dato che le gemelle e Raziel non sembrano preferire i cantucci ma altri tipi di dolci sarà più che sufficiente per entrambi, in oltre insegnerà loro come condividere le cose e forse, finalmente, li aiuterà a creare un legame fratello/sorella. O almeno questo sarebbe l’intento di Valentina: Giustizia non ha però fatto i conti con il caratteraccio di entrambi i suoi figli che, quando si arrabbiano specialmente, sembrano essere le copie dei padri. Ed ora eccoli lì a litigare per gli ultimi cantucci presenti nel sacchetto. Jesus, figlio di Lucifero e Valentina, non pare voler cedere alla richiesta di colei che si rivela essere Serena Klyne, figlia di Raphael e Valentina. I due Nephilim si sfidano con lo sguardo, lei alterata e lui strafottente.

“ Se prendi la colpa, non è un mio problema: non fossi stata così ingorda, la mamma ti avrebbe permesso di comprare un altro pacchetto di cantucci ed ora non saresti qui a lagnarti. Quindi smetti di seccarmi e lasciami mangiare la mia parte “. Detto questo e davanti allo sguardo di un’infuriata Serena, il figlio di lucifero addenta un altro cantuccio con un piglio leggermente malizioso, come a volerla provocare ancora una volta. La grazia angelica della ragazzina inizia a circondarla mentre lei stringe un pugno.

“ Cosa?! Questa me la paghi! “. Commenta, offesa: lei non è stata ingorda, è lui che ha mangiato buona parte dei suoi cantucci ed ha dato la colpa a lei!

 

In tutto questo qualcun altro sta osservando la scena, mangiando distrattamente i propri cantucci. “ Castiel? “. Chiama colui che gli è di fianco, che fingendo noncuranza ruba un cantuccio dal sacchetto dell’altro, che inizialmente non pare accorgersene.

“ Che cosa c’è? “. Chiede semplicemente il corvino, fingendo di aver preso il dolce dal proprio sacchetto.

“ Guarda: credo che presto qui succederà il finimondo “. Ride lievemente. Castiel rimane in silenzio qualche istante per poi prendere parola solo di lì a poco.

“ Tale padre tale figlia, no? Ti assomiglia: ha un caratteraccio, se vuole “. Commenta con una lieve risata, mentre l’Arcangelo dalla chioma bionda lo osserva lievemente accigliato.

“ Tua figlia. Te la cedo volentieri per un po' “. Ride un po', pensando a come sia ironico ma, di fatto, sua figlia Serena si ritrova ad avere due padri: lui, il padre naturale, e Castiel che invece, oltre ad essere suo zio è anche il padre scelto.

“ Ma che bravo: così, quando fa i danni sarebbe mia figlia? “. Chiede Castiel con una lieve ironia a colui che si rivela essere Raphael, Arcangelo dell’Aria e della guarigione e figlio di Dio.

“ Tu l’hai accettata come tale, ora accettane le conseguenze, no? “. Continua con ironia l’altro. Ora è il cognato a guardarlo lievemente accigliato, afferrando il suo sacchetto di cantucci.

“ Ok, affare fatto: io calmo nostra figlia, tu mi dai i tuoi cantucci “. Ride lievemente, facendo per allontanarsi. Raphael impiega qualche istante a realizzare ma, quando capisce di essere stato “ derubato “ dei propri cantucci, va dietro al corvino in tutta fretta.

“ Ehi! Torna subito indietro e ridammi i miei cantucci! “. Protesta ma, ormai, l’altro se n’è già andato via con il “ bottino “ mentre, nello stesso istante, la sola a non essere ancora intervenuta nella discussione scuote lievemente il capo.

“ Sono peggio dei bimbi piccoli, tutti quanti “. Commenta semplicemente Valentina, osservando i propri sacchetti di cantucci di vario gusto, accuratamente nascosti in dispensa. “ Mi sa che dovrò andare a calmarli “. Ride lievemente, uscendo dalla cucina e notando i due figli accapigliarsi ed afferrarsi per le ali. “ Oh, buon Dio “. Sussurra la bruna, alzando gli occhi al cielo e portandosi una mano alla fronte: stavolta, anche se sono adolescenti nessuno toglierà una bella tirata d’ali ad entrambi i suoi figli. E forse in seguito, anche al fratello ed al marito, e tutto per quei cantucci, pensa la giovane tramite di Giustizia. “ La prossima volta li porto in vacanza dove la cucina è orribile “. Commenta, andando a dividere i due figli prima che l’uno spiumi le ali dell’altra.

   
 
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