“Un conto è disporre di soldi, abiti firmati, gioielli, auto di lusso. Sono oggetti. Li si può buttare via senza rimpianti. Agli oggetti non si spacca il cuore. Non ce l’hanno.
Loro, invece, un cuore ce l’hanno. Questi istanti lo dimostrano. Li lega qualcosa di autentico che le parole possono solo tentare di spiegare.
Bucciarati e Abbacchio non sanno gestire una cosa bella. Nessuno lo ha mai davvero insegnato loro. Potrebbero provare, certo. Ma le persone non sono un banco di prova per esercitarsi, per imparare. Le persone soffrono, e nessuno vuole fare soffrire l’altro, anche se è ormai troppo tardi per entrambi.”