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Autore: Allen Glassred    24/04/2021    0 recensioni
Da Soledad 2.
Un momento inedito della storia: il parto di Pia Aranda, aiutata niente poco di meno che da Bianca Baskerville, porterà a delle conseguenze estreme che serviranno a salvare lei e la creatura che molto presto, vedrà la luce.
Genere: Drammatico, Sovrannaturale, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Soledad '
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Il parto di Pia sta procedendo ormai da diverso tempo, le complicazioni tuttavia sono insorte e non sono poche o di poco conto: la donna è ancora umana, ma nel suo grembo c’è il figlio di un vampiro. E non di certo di un vampiro comune: il padre della creatura che porta in grembo è niente poco di meno che Kevin Baskerville, Re degli esiliati sconfitto per mano del nipote e del figlio alcuni mesi prima. Accanto a lei c’è l’ultima persona che la bionda si sarebbe aspettata di vedere: Bianca Baskerville, Regina degli Esiliati e moglie di Kevin. Venuta a conoscenza della gravidanza della donna, invece di arrabbiarsi come ci si sarebbe aspettato da ogni moglie innamorata ha invece messo da parte il suo orgoglio e qualunque altro tipo di sentimento, aiutando quella donna a far sopravvivere la sua creatura, l’unica cosa di Kevin che ancora le era e le è rimasta. Ed ora, il momento fatidico è giunto: il bimbo vuole nascere, ma Pia non è pronta a sostenere il parto e sta sanguinando parecchio. “ Maledizione… “. Sussurra semplicemente la Regina degli Esiliati, notando quanto la donna stia sanguinando ed il pallore sul suo viso. “ Pia, devi tenere duro ti prego! Tieni duro! “. La incita la Regina, vanamente: la donna grida nuovamente di dolore, sente come se il suo corpo si stesse spezzando e non ha più energie per continuare a spingere.

“ Non ce la faccio più… “. Sussurra la bionda con le forze residue, le poche ancora a sua disposizione. Bianca la guarda con determinazione.

“ Devi farlo, Pia! Devi resistere, fallo per il tuo… per il vostro bambino! Come farà il piccolo, senza la sua mamma? Ha già perso suo padre, non fare che debba rimanere orfano! “. Grida, la donna d’altra parte la guarda con alcune lacrime di dolore miste a paura: sapeva che sarebbe potuta morire nel dare alla luce suo figlio, ma ora che il momento è giunto sente improvvisamente tanta paura: come farà suo figlio senza di lei? Che ne sarà di lui? In oltre pensa, lei non vuole: non vuole, non può morire ora. Non prima di aver vendicato il suo amato Kevin.

“ Bianca… “. Sussurra solamente, attirando l’attenzione della Regina degli Esiliati. “ Se io dovessi morire, ti supplico: ti prego, cresci tu mio figlio. Vendicate Kevin insieme, te ne prego. So che non ho il diritto di chiederti una cosa simile… “. Non riesce più nemmeno a parlare. Ormai le sue forze sono esaurite quasi totalmente, sente che la morte sta per sopraggiungere.

“ No! No, tu non morrai. Non oggi “. Sussurra semplicemente la sorella di Allen e Risa. Pia grida nuovamente di dolore ad un’ennesima contrazione, mentre di lì a poco un altro ed atroce dolore la pervade: un intenso dolore al collo.

 

Il pianto di un neonato squarcia il silenzio quasi irreale di quel momento: la bionda è incosciente mentre la donna dalla chioma azzurra è ancora attaccata al suo collo, le zanne affilate piantate in esso mentre qualcosa cambia irrimediabilmente in Pia. Le zanne di Bianca sono penetrate in profondità, così tanto da avviare un processo irreversibile. “ Coraggio, Pia: coraggio “. Pensa la Regina degli Esiliati, non potendo al momento andare ad aiutare il piccolo che viene comunque preso in braccio da un’esiliata presente al parto e che ha aiutato la Regina a far partorire colei che, di fatto, era l’amante di suo marito. La bocca della Regina è ancora sporca di sangue mentre, lentamente, estrae le zanne dal collo dell’altra per poi guardarla intensamente.

“ Mia signora, il piccolo sta bene ed è in perfetta salute “. Sussurra l’esiliata, avvolgendo il bimbo in una coperta bianca preparata appositamente per quel momento. “ E’ un maschio “. Fa poi. Bianca non prende al momento in braccio il neonato, notando il segno evidente dei suoi canini e del morso sul collo di Pia.

“ Ora tocca a te: avanti Pia, svegliati. Tuo figlio ti sta aspettando, devi svegliarti “. Sussurra la donna dalla chioma azzurra, il quale abito è totalmente sporco di sangue ma del quale, al momento la donna non si cura minimamente. Sta per dire altro, ma improvvisamente il corpo di pia è scosso da violente convulsioni. “ Maledizione! “. Fa la Regina, andando subito a tener ferma l’altra donna e ponendole una mano dietro al capo, per evitare che sbatta la testa e si faccia del male. “ Il processo di trasformazione dev’essere iniziato, ma lei non è abbastanza forte per sostenerlo. Di questo passo, finirà per morire! “. Si allarma, mentre la domestica stringe il piccolo che è ora scoppiato nuovamente in lacrime. Bianca continua a tener ferma Pia, il quale corpo è ancora scosso dalle convulsioni.

“ Mia signora, cosa devo fare? “. Chiede in allarme l’esiliata. Bianca si volta di scatto verso il bimbo piangente: lo fissa qualche istante poi, improvvisamente prende parola.

“ Tienila ferma e passami il bambino, svelta! “. Ordina risoluta la moglie di Kevin e, a quel comando la donna non può fare altro che obbedire. Passa con cautela il neonato a Bianca, mentre in seguito si precipita a tener ferma Pia ed a tenerle il capo per evitare che possa batterlo da qualche parte.

“ Piccolino, ora solo tu puoi salvare la tua mamma “. Mormora semplicemente l’azzurra, guardando intensamente la creatura tra le sue braccia: lo nota immediatamente, quando incuriosito il neonato smette di piangere e, percependo il calore di una figura femminile e che probabilmente scambia per la madre la osserva mentre con le manine tira lievemente una ciocca dei suoi capelli. “ Hai gli occhi di Kevin… “. Sussurra semplicemente, avvertendo qualcosa in lei: l’impriting dev’essere scattato in quel momento, tra lei ed il figlio di Kevin e Pia. Ma non ha tempo di pensare a questo. Cautamente si avvicina a Pia e guarda la domestica. “ Ora, tienila più ferma che puoi: dobbiamo evitare che il bimbo si faccia male “. Sentenzia, sbigottendo l’altra.

“ Signora, che volete fare? “. Chiede ma, in quel momento e senza risponderle Bianca posa il neonato sul petto della madre. Come lo avesse percepito, la bionda smette di agitarsi e le convulsioni sembrano diminuire.

“ Lo sapevo “. Sussurra solamente la Regina degli Esiliati, riflettendo: solo percependo la vicinanza ed il contatto con suo figlio l’ex assistente di Kevin ha potuto superare la fase iniziale della vampirizzazione, smettendo gradualmente di agitarsi e facendo progressivamente cessare le convulsioni. “ La vicinanza con il suo bambino, provare un amore ed un’emozione così forte ha fatto cessare il dolore iniziale della vampirizzazione: Pia l’ha superata. Ora l’aspetta la seconda fase, ma sono sicura che ce la farà “. Sentenzia risoluta, osservando madre e figlio. Ah, riflette: se solo anche lei fosse riuscita a stabilire da subito un legame così forte con i suoi figli, forse la storia sarebbe finita in un modo diverso. Ma ormai, purtroppo, questo non si può scoprire.



Un momento inedito della storia: il parto di Pia Aranda, aiutata niente poco di meno che da Bianca Baskerville, porterà a delle conseguenze estreme che serviranno a salvare lei e la creatura che molto presto, vedrà la luce.
   
 
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