L’immensa porta della Cattedrale Vaticana si apre, mentre di lì a poco un uomo ne varca la soglia. Ammantato di bianche vesti, l’anziano trasuda sacralità ad ogni suo passo. Si dirige con solennità all’altare, di fronte al quale si prostra per poi rimanere raccolto in preghiera qualche istante, lui, nella più totale solitudine di una Basilica illuminata solo dalle luci delle candele. Dopo quei momenti di raccoglimento l’uomo si dirige, mani giunte, ad una porta massiccia che si apre di lì a poco. Degli uomini in vesti rosse si chinano rispettosi, finché uno di essi non prende parola. “ Voglia Sua Santità perdonarci, per averlo incomodato nel cuore della notte. Ma… “. L’uomo in bianco che altri non è che il Papa, lo interrompe con un cenno della mano per poi prendere parola, con solenne autorità.

“ Immagino che la questione sia molto seria e delicata, per riunirci tutti qui nella Basilica di San Pietro nel belmezzo della notte “. Sentenzia, andando ad accomodarsi sulla poltrona a lui destinata ed assumendo una posa quasi solenne, quasi come un Re al comando.

“ Purtroppo si, Santità: la situazione è molto grave “. Sentenzia l’altro anziano, che precedentemente ha preso parola e già si è rivolto al Papa. “ Le Incarnazioni Demoniache hanno iniziato a muoversi: temiamo che una o più di esse si trovi già qui, a Roma. E temiamo un attentato alla Vostra persona, Santità: voi, che siete il maggior esponente della Chiesa Cattolica, voi che ne siete il capo supremo: temiamo che possano decidere di attaccarvi e togliersi così di torno un grandissimo ostacolo alla loro missione “. Ammette il Cardinale, preoccupato: purtroppo sa benissimo che quelle sono più che semplici ipotesi, ma certezze: prima o dopo i figli di lucifero attaccheranno anche il Vaticano, in cuor suo lo sa bene. Il Pontefice pare ascoltare molto attentamente quelle parole, in seguito decide di dare ad esse una risposta.

“ Le mie difese sono sicure ed invalicabili: so bene con chi abbiamo a che fare. Sono le stesse difese che usarono i miei predecessori, quando Lucifero ed i suoi figli si incarnarono sulla Terra per scatenare la Guerra Celeste “. Sentenzia, ma la sua sicurezza non è la stessa dei cardinali, i quali si guardano in volto perplessi. “ Ma ditemi: delle Incarnazioni Angeliche invece, si sa nulla? “. Chiede di lì a poco il Capo della Chiesa, interrompendo così il flusso di pensieri dei suoi accoliti. A quelle parole ed a quella domanda riceve risposta di lì a poco.

“ Sappiamo che Giustizia, Speranza e Forza sono già sulla Terra: la prima è rinata tramite la figlia di Ettore Belzenia, vostro conoscente, Imminenza “. Il Pontefice annuisce: è più che soddisfatto da quanto sentito, tuttavia ancora qualcosa turba il suo animo.

“ E di Fede, si sa nulla? “. Chiede. Tutti i Cardinali abbassano lo sguardo, poi uno di essi prende finalmente parola.

“ Pare che Fede sia rinata vicina a Lussuria, ma il suo tramite è… “. Non termina la frase, l’altro anziano lo precede.

“ E’ vivo “. Sentenzia risoluto, provocando lo stupore di tutti. “ E’ vivo, ma ben nascosto anche alla nostra vista. Ma so per certo che Fede, la virtù più vicina al Creatore, la sua primogenita tra le sette Virtù, è ancora sulla Terra “. Gli altri uomini paiono essere assai confusi, iniziano a fare brusio in un continuo vociare tra di loro. “ Ora… “. Non appena il Pontefice riprende parola, gli altri ammutoliscono all’istante. “ La priorità è catturare i sette figli di Lucifero e condurre in Vaticano tutte e sette le Virtù: saranno preziose alleate: dopo tutto sono le figlie ed i figli del nostro Creatore, Dio Padre Onnipotente “. Sentenzia risoluto. “ Proprio per questo, perché sono i figli e le figlie di Dio rinati sulla Terra è indispensabile che, quanto prima, si mettano al servizio della Chiesa “. Fa con decisione, mentre un altro Cardinale gli fa eco di lì a poco.

“ Prima che vengano corrotti “. Sentenzia, ed il Pontefice fa un cenno affermativo con il capo: è indispensabile pensa, che le virtù si riuniscano al Vaticano. Infatti teme che la sua stessa persona sia in pericolo:sicuramente i figli di Lucifero stanno solo aspettando l’occasione propizia per eliminare non solo il Papa ma anche tutti i suoi accoliti. E chi meglio dei figli di Dio potrebbe scongiurare un tale, sciagurato evento? Ecco pensa, cosa potrebbe rappresentare la massima protezione per gli esponenti ecclesiastici: la protezione dei figli di Dio, la loro Grazia Angelica terrebbe sicuramente lontani i demoni e Lucifero stesso.

“ Solo… solo Dio “. Mormora inevitabilmente l’anziano Pontefice, più a sé stesso che ai presenti: solo Dio pensa, sa dove siano i suoi sette figli e come poterli ricondurre sani e salvi in Vaticano. Inevitabilmente il suo pensiero va al padre di Giustizia, o meglio dire Valentina dato che, di fatto, la bambina non ha ancora risvegliato in sé la piena coscienza della sua identità e, almeno al momento rimane solamente una bimba come tutte le altre. “ Ettore… “. Sussurra poi a voce praticamente impercettibile e rammentando il primo incontro con quell’uomo, colui al quale affidò il ritratto di Justice ma anche quello di Greed: non sa perché, fu come se una forza superiore lo spingesse ad agire in tal senso. In seguito riflette: se Lucifero è già sulla Terra, forse anche il risveglio di Dio non è poi così utopico e lontano. Nel frattempo, il cielo viene improvvisamente e di colpo oppresso da nere nubi.