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Autore: MrStank    04/05/2021    0 recensioni
Alec scopre che il lato geloso di Magnus è piuttosto adorabile!
(La situazione dell'episodio, ma con un colpo di scena).
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Si tratta della traduzione di "My Handsome Friend" di katychan666.
La storia, presente in originale su AO3, è pubblicata con il permesso dell'autrice.
Genere: Comico, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Alec Lightwood, Altri, Magnus Bane
Note: Traduzione | Avvertimenti: nessuno
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Buonasera!
Riporto in testa i tag inseriti dall'autrice su AO3: Spoilers for 3x15, Jealousy, Jealous Magnus, Excited Alec, Adorable Magnus, sweet and fluffy moments, Fluff.
Buona lettura 


Alec stava ascoltando il piccolo sproloquio di Magnus mentre cercava di capire quale diavolo fosse il suo problema. Sapeva che doveva esserci qualcos'altro sotto; Magnus non poteva essere infastidito dal fatto che parlasse dei loro problemi di coppia con i suoi amici. No, doveva esserci un'altra ragione e, a dire il vero, non aveva mai visto Magnus comportarsi così... oh! Lentamente qualcosa iniziò a muoversi nella testa di Alec e l’ultimo pezzo mancante del puzzle andò al posto giusto. Il tuo affascinante amico. Alec sbuffò e Magnus lo guardò mentre la sua voce si interrompeva e combatteva l'impulso di scattare. Non sapeva nemmeno perché fosse così irritato. Underhill non aveva davvero fatto nulla...

 

«Sei geloso», disse improvvisamente Alec e Magnus gli lanciò un’occhiata offesa. Geloso?! Che ne dici di no?! Magnus Bane non era geloso, mai e poi mai!

 

«Non sono geloso», disse Magnus sulla difensiva sentendo le guance arrossarsi. Oh, ma chi stava prendendo in giro? Sì, era geloso e quanto era patetico? Magnus deglutì a fatica e abbassò lo sguardo, mentre Alec continuava per qualche motivo a sorridere come un cucciolo eccitato. Quello rendeva Alec felice?! Magnus fece finta di non sapere di cosa stesse parlando il suo ragazzo, ma Alec era così divertito ed eccitato. Il suo ragazzo, uno stregone con secoli di esperienza... era geloso! Alec si sentiva lusingato, ad essere sincero.

 

«Sei geloso», ripeté Alec e Magnus sgranò gli occhi. «Sei davvero geloso», disse ancora Alec come se stesse cercando di controllare che stesse davvero accadendo. Non riusciva ancora a crederci mentre Magnus stava desiderando che ci fosse un modo per far tacere il suo ragazzo. Alec era troppo eccitato per i suoi gusti e sapeva per certo che Alexander avrebbe finito per usarlo contro di lui. Per prenderlo in giro. Lo sapeva e basta! Fortunatamente, ci fu un bussare alla porta e così Magnus ritenne di essere salvo. O così pensava.

 

«Avanti», disse Magnus velocemente nella speranza che questo avrebbe tenuto Alec lontano dalle prese in giro, ma la sua mascella cadde quando vide il solo ed unico Underhill entrare nell'ufficio, Alec scoppiò di nuovo. Parlando del diavolo! Era lì e Alec si alzò in piedi, strofinando insieme i palmi delle mani mentre Magnus arrossiva di nuovo. Dio, si sentiva così patetico e stupido... essere geloso per una cosa così piccola?!

 

«Oh, se non è il mio affascinante amico», disse Alec di proposito, ovviamente, e Magnus sgranò gli occhi. Il povero Underhill rimase lì completamente preso alla sprovvista, ma mantenne la sua solita maschera di serietà.

 

«Alexander, non-» 

 

«Credo che voi due abbiate già fatto conoscenza», disse Alec, con un'aria fin troppo soddisfatta di sé per i gusti di Magnus, che ora si stava massaggiando le tempie e Underhill abbassò lo sguardo. Oh, quindi Magnus aveva detto ad Alec ciò che era accaduto prima, del fatto che avesse oltrepassato i limiti. Underhill si sentiva ancora in colpa per quello, non avrebbe dovuto andare così sul personale. Era vero che i protocolli erano forti e chiari, ma non è che Underhill fosse davvero d'accordo con quelli. Semplicemente non voleva che l'Istituto fosse di nuovo sotto tiro, tutto qui.

 

«Se si tratta di quello che ho detto, le mie scuse».

 

«No, no, no», disse Magnus non volendo parlarne. Non era nemmeno arrabbiato con Underhill, era solo... così imbarazzante mentre cercava disperatamente di cambiare l'argomento della conversazione. «È tutto nel passato», affermò Magnus e diceva sul serio. Aveva capito che Underhill non voleva dire niente di personale prima, quindi non correva cattivo sangue tra loro. Underhill sospirò di sollievo e poi annuì.

 

«Allora, ehm, i documenti», disse Underhill e diede ad Alec i fogli. Alec sorrise e gli fece l'occhiolino.

 

«Grazie, mio affascinante amico», disse Alec con il sorriso più ampio di sempre e Magnus si diede mentalmente il palmo in fronte. Fantastico, non aveva ancora finito. Magnus sgranò gli occhi mentre Underhill era semplicemente... imbarazzato. E sentiva le guance in fiamme. Che diavolo c'era di sbagliato in Alec?

 

«Um», disse Underhill mentre davvero non sapeva cosa pensare dell'improvviso soprannome di Alec. Affascinante amico? «... prego?» chiese e poi strinse le labbra, mentre Alec stava silenziosamente scoppiando di nuovo a ridere quando vide lo sguardo assolutamente non divertito sulla faccia di Magnus. Sì, lo stregone non la stava prendendo affatto bene. «È tutto a posto?» chiese Underhill e Magnus annuì, ma Alec sorrise di nuovo.

 

«Sì», disse Magnus e poi guardò Alec con cipiglio quando vide che si stava preparando a dire qualcosa. «Alexander non pensarci nemmeno», disse lo stregone, con il viso di nuovo rosso dall'imbarazzo.

 

«Cosa?» chiese scherzosamente Alec e poi guardò confuso Underhill alla porta. «Sto solo parlando con questo affascinante ragazzo», disse Alec e Magnus brontolò di nuovo, ma sentì la gelosia salire ancora una volta. Sapeva che Alec stava facendo lo stronzetto e lo stava facendo apposta, ma beh... la gelosia era una cosa divertente, vero? Era infastidito e incrociò le braccia sul petto.

 

«Smettila», disse Magnus mentre guardava con cipiglio entrambi i cacciatori, Underhill si trovò nel mezzo di una situazione molto imbarazzante. Come avrebbe potuto andarsene lentamente? Impossibile, Alec gli mise un braccio intorno alla spalla e poi gli diede una forte pacca sulla schiena in quello che doveva essere un gesto amichevole, ma fece male. Era una vendetta? Underhill non ne aveva idea!

 

«Di fare cosa? Hai detto tu per primo che Underhill era affascinante», disse Alec e sorrise fino alle orecchie. Underhill sentì il suo corpo riscaldarsi. Anche Magnus pensava che fosse affascinante?! Era a disagio mentre i due discutevano del suo bell' aspetto e si schiarì la gola. «Ah, sì... È bello essere in compagnia di gente attraente», disse poi Alec, ora parlando di Magnus mentre lo guardava, ma la gelosia di questi salì alle stelle.

 

«Non ho mai detto che fosse attraente!» sbottò Magnus e si avvicinò al suo ragazzo, che stava ridendo in silenzio. «Era solo un commento oggettivo e sei tu che stai facendo un gran casino per niente... Smettila di ridere, non è divertente. Alec! Alexander!», sibilò allora Magnus, Alec tentò di rimanere serio. «Lightwood!» 

 

«Sì?» chiese Alec. Magnus non aveva ancora capito che stava solo scherzando?! Per l'Angelo, era troppo adorabile da gestire per Alec. Chi avrebbe mai detto che Magnus potesse essere così geloso? Era abbastanza incredibile. Certo, Underhill era bello, ma Magnus era un'opera d'arte. La perfezione, Dio aveva voluto mettersi in mostra quando aveva creato Magnus. Magnus era angelico, era... era il mondo di Alec!

 

Underhill era perplesso. Era... Magnus era geloso? E Alec non stava chiaramente aiutando a risolvere la situazione! «Capo», disse Underhill e Alec inarcò un sopracciglio. «Stai mettendo a disagio il tuo ragazzo», aggiunse e Magnus si alzò di scatto, realizzando solo allora quello che aveva fatto. Alec non intendeva dire quello che aveva detto, vero?! Seriamente, comportarsi in quel modo era così poco da Magnus! Aveva appena perso il controllo e Alec non sembrava farci caso! Magnus era imbarazzato mentre nascondeva la faccia nei suoi palmi.

 

«Sei adorabile», disse Alec e Magnus gemette, roteando gli occhi. La faccia rossa mentre cercava di ignorare il battito veloce e irregolare del suo cuore. Era molto fastidioso e continuò a guardare giù mentre Alec smetteva lentamente di ridere e poi finalmente si avvicinò a Magnus, che era ancora imbronciato. Non poteva credere che Alec lo avesse appena preso in giro in quel modo. Tuttavia, se i ruoli fossero stati invertiti, probabilmente avrebbe fatto lo stesso. Gli piaceva prendersi gioco di Alec, quindi sapeva di non dover essere troppo infastidito da lui.

 

«Non è stato molto carino», disse Magnus e Alec sbuffò di nuovo, Underhill si grattò la nuca e guardò verso la porta. Sembrava che quello fosse il suo segnale per andarsene, perché Alec e il suo ragazzo avevano bisogno di parlare. Non poteva ancora credere che Magnus fosse geloso di lui! Hmm, avrebbe potuto usarlo per vantarsi la prossima volta che avrebbe parlato con qualcuno. Ha!

 

«Io, um, vado», disse Underhill e Alec annuì, Magnus lo salutò con la mano mentre evitava di stabilire un contatto visivo con Alexander. Quello era ancora peggio di prima. Come aveva potuto permettersi di perdere il controllo in quel modo?

 

Il silenzio cadde tra loro e Magnus non sapeva cosa dire. Alec, invece, sospirò e si avvicinò a Magnus, il quale teneva il broncio e il cipiglio, che non andavano via. «Magnus», disse Alec e poi ridacchiò quando Magnus lo fulminò con lo sguardo. «Eri davvero geloso di Underhill?» chiese Alec e poi incrociò le braccia sul petto. «Voglio dire, sei fantastico. E io ti amo», disse Alec e questo rese il rossore sulle guance di Magnus ancora più profondo. Non è che lui non lo sapesse, ma... «Dio ha voluto mettersi in mostra quando ti ha creato», aggiunse, ma poi rabbrividì. Ok, postilla: non suonava così bene quando l'hai detto ad alta voce.

 

Magnus guardò Alec quando lo disse e iniziò a ridere. Alec lo aveva davvero detto? Era così smielato, Magnus non riusciva nemmeno a capire come Alexander, tra tutte le persone, potesse dire una cosa del genere ad alta voce. «Lo so», disse Magnus e poi sospirò mentre lentamente allungava la mano e toccava il viso di Alec, mordendosi il labbro inferiore mentre sorrideva timidamente. «Anch'io ti amo, ma questo era troppo smielato», disse e Alec corrugò il naso.

 

«Lo so, ok?» aggiunse Alec e rabbrividì. «Ma è comunque vero!» disse Alec e Magnus scosse la testa.

 

«Sei un idiota», disse Magnus e poi si prese qualche istante per raccogliere i pensieri. «Forse, um, ti devo delle scuse?» chiese Magnus e Alec inclinò la testa di lato. «Voglio dire che non so nemmeno cosa sia successo. Ma è stato un po' infantile da parte mia essere così geloso», disse Magnus e sospirò.

 

«Eri adorabile», disse Alec e iniziò a ridere. Inoltre, era felice! Non sapeva nemmeno perché, ma lo era! Magnus si accigliò, ma poi le labbra di Alec baciarono via quel cipiglio e un sorriso luminoso apparve sulle labbra di Magnus mentre si appoggiavano l'uno all'altro.

 

«Ti amo», sussurrò Magnus e baciò Alec felice.

 

«Anch'io ti amo», aggiunse Alec e premette la sua fronte contro quella di Magnus. Magnus, che era girato verso la porta, strinse gli occhi quando notò che c'era ancora un'ombra alta in piedi davanti alla porta e acuì la vista. Underhill stava origliando? Certo che lo stava facendo, Underhill era proprio lì. Era rimasto nei paraggi, perché voleva vedere come si sarebbe risolta la situazione, non voleva che litigassero per colpa sua! E quando sentì che tutto era a posto, sorrise.

 

«Sai», disse Magnus e guardò oltre Alec. «Ora che me l'hai fatto notare... Underhill è piuttosto attraente», disse e Alec sentì un suono soffocato, si guardò intorno e poi guardò Magnus, che ora stava scoppiando in silenzio.

 

«Lo so, va bene?» chiese Alec. «Anche se mi mancano i riccioli», aggiunse poi.

 

«Oh, aveva i riccioli?» 

 

«Sì! È un peccato che si sia tagliato i capelli», disse Alec, Magnus fece del suo meglio per non ridere. «Suppongo che ora abbia più mordente», aggiunse.

 

«Sì, sembra più virile», disse Magnus.

 

«Così virile».


Underhill si diede un palmo in fronte quando si rese conto che probabilmente i due sapevano che era ancora lì. Con un sospiro, si girò e scosse la testa. «...bambini», disse e si allontanò lentamente, Magnus e Alec lo sentirono e ricominciarono a ridere. Oh, era divertente prendersi gioco delle persone insieme!


 


NdA: Prima di tutto un ringraziamento a katychan666 per avermi dato il permesso di tradurre questa fic.
Come ho detto a lei, i lettori di EFP si meritano di goderne tanto quanto quelli di AO3.
A mio avviso è semplicemente perfetta e Underhill… è favoloso! Non che gli altri due siano da meno.
Leggerla e tradurla è stato davvero divertente, spero di ricevere qualche vostra opinione e vi invito a lasciarne anche all’autrice (https://archiveofourown.org/works/18245564) insieme agli immancabili kudos.

A presto 
MrStank
   
 
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