Forgive me

Il cielo stellato brillava su di loro, come tante piccole lanterne che fluttuavano nel blu della notte.
Il fuoco acceso era la loro unica compagnia mentre facevano la guardia.
Al di fuori delle mura il mondo era pericoloso, ma la notte sembrava il momento più tranquillo.
Guardava le stelle, ammirandole una per una, non era la prima volta che le vedeva da quando ormai viveva in superficie.
A fargli compagnia c'era Hanji, chiacchierona come sempre. Riusciva a captare qualche parola, ma nulla di più e lei sembrava non farci caso.
Ma Levi sapeva che il parlare tanto di Hanji serviva per alleviare la tensione che lei provava, allora glielo lasciava fare tranquillamente.
"Hanji" aveva esordito poi, interrompendo il flusso delle sue parole "Cosa?"
"Promettimi che non morirai prima di me"
"Levi... ma cosa intendi?"
"Che non voglio vederti morire, quindi promettimelo"
La donna lo osservò confusa, forse con del lieve imbarazzo a tingerle superfluamente il viso, poi gli sorrise abbassando lo sguardo.
"Non posso promettertelo, nessuno può promettere qualcosa di simile" sussurrò lei, sorridendo appena in  modo  malinconico "Ma posso assicurarti che non sarà nei miei piani per un po' di tempo. Non intendo morire, non prima di vedere il mio popolo finalmente libero" concluse lei, tornando a guardare le stelle.
In un certo modo quelle parole erano riuscito ad allegerire la paura di un'altra perdita di una persona importante per lui.

"Mi dispiace, Levi, ma è il momento, a quanto pare. Proteggi quei ragazzi al posto mio. Aiutali a vivere una vita migliore rispetto alla nostra. Aiutali a vivere in libertà, proprio come sognavamo noi. Addio e non piangere: ci rivedremo!"