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Autore: _hunter_of_stories_    13/05/2021    0 recensioni
Il Consiglio, composto dai maggiori esponenti tra Angeli, Demoni e Cacciatori, ha deciso di far costruire una scuola, nascosta all'occhio umano, dove i figli saranno obbligati ad andarci, sperando di attenuare momentaneamente la guerra tra Angeli e Cacciatori contro i Demoni, evitando di far distruggere la Terra con loro poteri.
E così Asmodeo, Nyx e Astaroth, gemelli e tre degl'otto figli di Lilith e Lucifero, si ritroveranno obbligati a condividere gli spazi dell'Accademia con i loro nemici stoici, e dovranno sforzarsi di non cedere alla sete di vendetta, perché le regole dell'Accademia sono molto chiare: vietato attaccare le altre specie.
Ma, si sa, le cose non vanno mai come premeditato, e la permanenza all'Accademia potrebbe rivelarsi più interessante di quanto avessero pensato.
Storia presente anche su Wattpad con il profilo -hunter-of-stories-
Genere: Dark, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash, Crack Pairing
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti
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«Inizieremo con l'albero genealogico della Famiglia Reale degli Inferi» dice Bess. O meglio, la professoressa Bess.

Tutte le creature presente in quella stanza si girano verso di noi.
Mi muovo sulla sedia a disagio, perché detesto essere così tanto al centro dell'attenzione, anche se per un Demone è una cosa insolita.

Vedo che Christopher mi sta fissando, e tiene un sopracciglio alzato.
Penso per il fatto che abbia appena scoperto che la ragazza della stanza difronte alla sua è una dei figli del Diavolo. Letteralmente.

Faccio un piccolo sorriso nella sua direzione mentre Bess richiama l'attenzione su di sé.

«Allora, inizierò dal principio. Lucifero fu il primo Angelo creato. Appoggiava sempre Dio, indipendentemente da tutto. Ma quando quest'ultimo creò gli uomini, Lucifero iniziò a pensare che forse per Dio gli Angeli non fossero abbastanza. E quando il Signore gli disse che avrebbe dovuto amare e proteggere gli umani, l'Arcangelo non ci vide più. Decise di voler diventare alla pari di Dio, se non più potente, e così iniziò a portare dalla sua parte molti Angeli. Dio provò a fargli cambiare idea, ma senza risultati, così lo portò ad una scelta: o ritornava sulla retta via o l'avrebbe cacciato dal Paradiso. Lucifero scelse di essere cacciato. Così venne mandato negli abissi della Terra, dove creò quello che attualmente è l'Inferno. Dio chiese agli altri Angeli se qualcuno lo volesse seguire, così Belial, Belzebù e Apollion furono i primi, seguito da molti altri Angeli.»
Fa una pausa, in cui tutti assimiliamo la lezione, anche se è una storia che conosciamo tutti.

Bess riprende la storia. «Dio creò appunto gli uomini. Il primo uomo fu Adamo, mentre la prima donna fu Lilith. Entrambi erano agli antipodi. Lui venerava e ubbidiva a Dio, lei che invece faceva tutto il contrario. Adamo tentò di convincere Lilith ad essere ubbidiente, ma lei decise di scappare dal Paradiso Terrestre per non dover sottostare alla volontà di Dio e di Adamo. Così prima di scappare mangiò dei frutti proibiti, quello dell'Albero della Conoscenza, così era sicura che Dio non l'avrebbe perdonata. Così il Signore creò un'altra donna usando una costola di Adamo, sperando che così fosse simile a lui e devota a Dio. Nel frattempo Lucifero, che teneva d'occhio gli umani e le mosse di Dio, rimase stupito da Lilith, così la rese immortale. I due dopo parecchio tempo si innamorarono, cosa che ancora oggi sorprende tutti, e dopo qualche decennio generarono il primo figlio, Gideon.»

Bess accese il proiettore, mandando così l'immagine di mio fratello sul muro.
E per ogni persona che nominava, metteva su un'immagine.

«Poi nacque Annabelle, da cui gli umani hanno preso spunto per creare quella bambola assassina omonima. Dopodiché ci furono i gemelli: Nyx, Astaroth e Asmodeo. Si presero una pausa dal generare figli, ma resistettero solo un decennio prima di generare Sheila e poi Abel. Poi si presero una vera pausa, durata millenni, e da pochi mesi è nato Gavin.»

Qualcuno commenta con un «però, si sono dati da fare» che scatena alcune risatine tra Angeli e Cacciatori, ma Bess li zittisce.

Poi spegne il proiettore e si alza in piedi, camminando per arrivare davanti alla cattedra e appoggiandosi.

«Ora, quasi tutti i figli sono pressoché quasi identici gli uni con gli altri, ma ci sono delle differenze tra alcuni di loro. Per esempio, vedendo il colore dei capelli, hanno preso tutti da Lucifero, ovvero neri, tranne per Annabelle, che ha preso dalla madre e ce li ha rossi. Oppure il colore degli occhi. Tutti ce li hanno azzurri, come gli Angeli, e questa è una conseguenza della natura originaria del Diavolo, ma Nyx è l'unica ad averceli verdi, presi dalla madre. Ma la differenza maggiore e più significativa è la nascita. Ogni Demone nasce durante la notte, e in particolare i figli di Lilith e Lucifero sono nati durante le lune piene. Questo succede perché i Demoni hanno poteri derivanti dalla Luna, e quindi legati al buio e all'oscurità. Ma i gemelli sono i primi demoni in assoluto ad essere nati durante un'eclissi solare. Quindi non solo sono i primi Demoni ad essere nati di giorno, cosa che di solito avviene per gli Angeli, ma sono nati quando erano presenti sia il Sole e sia la Luna. I loro poteri sono comunque legati all'oscurità, o almeno principalmente, ma più di una volta hanno manifestato poteri legati alla luce. Se per la nascita o per la natura originaria di lucifero, ancora non si è capito.»

Gli Angeli e i Cacciatori iniziano a mormorare.
Quest'ultimo dettaglio non era proprio di dominio pubblico, ma nemmeno un segreto.

Bess richiama tutti all'ordine, per poi dirci che la lezione è finita.

Ci alziamo tutti e usciamo, per tornare ognuno nella propria stanza.

Sento un paio di occhi che mi seguono tutto il tempo, e quando arrivo davanti alla porta della mia stanza, parlo.
«Devi dirmi qualcosa in particolare o mi fissi semplicemente perché sono bellissima e simpaticissima?»

«Ed anche egocentrica» ribatte Christopher.

Mi giro a guardarlo, accennando ad un sorriso che non ricambia, poi torno seria.
«A parte gli scherzi, devi dirmi davvero qualcosa?»

Lui incrocia le braccia al petto e appoggia la schiena alla sua porta. «Bevi più sangue di tutti i Demoni. Perché? Insomma, so che voi della Famiglia Reale avete bisogno di più sangue rispetto agli altri Demoni, ma tu in particolare ne bevi molto di più. Perché?»

Mi irrigidisco. «Questa non è una cosa che ti riguarda» ribatto, più brusca e fredda di quanto vorrei.

Christopher alza un sopracciglio. «Beh, in realtà in quanto supervisore è mio compito sapere ogni cosa che potrebbe essere un potenziale pericolo per altri studenti.»

«Se pensi che potrei non avere il controllo sulla mia sete di sangue, ti sbagli. Potresti benissimo iniziare a sanguinare in questo momento ed io avrei il pieno controllo.»

Lui prova a verificare quanto ho detto, così prende un coltello e si fa un taglio sul fianco.

Rimango immobile e lo guardo dritto negli occhi. «Vedi? Pieno controllo. I miei occhi non sono nemmeno diventati rossi.»
Poi mi avvicino a lui e allungo una mano verso la sua ferita, ma prima che possa toccarlo mi afferra il polso.
Ci guardiamo negli occhi e poi io faccio forza per arrivare al mio intento.
Una volta appoggiata una mano sulla ferita gliela guarisco sotto i suoi occhi increduli, per poi pulirmi la mano sporca del suo sangue sulla mia maglietta, per dimostrare che il mio non era un contorto stratagemma per assaggiare il suo sangue.
Dopodiché prendo ed entro nella mia stanza, lasciando un Christopher confuso dietro di me.

Ghigno.
Io sono l'antitesi di me stessa. Mai tentare di capirmi, si finirebbe solo per impazzire.

 

   
 
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