Storie originali > Soprannaturale > Angeli e Demoni
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Autore: Allen Glassred    14/05/2021    0 recensioni
Questa raccolta è un regalo di compleanno ( un pò in ritardo) ad un'amica, che ha inserito nella serie canonica la sua pg di cui si legegrà in questa storia.
Serena Klyne è la figlia biologica di Raphael e Valentina e figlia scelta di Castiel. Ma come sarebbe stato per lei, avere come padre un altro Arcangelo? Questa raccolta ce lo mostrerà, fino ad arrivare alla fine in cui vedremo i momenti con il " padre scelto " e quello " canonico ". Spero possa piacervi questa nuova raccolta e buona lettura!
Genere: Angst, Generale, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Bloody Sunset '
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Intoccabile
( Raphael )

 

Serena e Theresa sono insieme: la ragazzina ha deciso di parlare con la migliore amica di sua madre dei problemi che la affliggono. La donna le ha detto che sarebbe il caso che ne parlasse anche con Valentina, ma la giovane ha detto che preferisce di no in quanto non vorrebbe dare altri problemi a sua madre. Con l’assenza di suo padre infatti, sono stati solo la madre e suo zio Castiel a crescerla, tutto è gravato sulle loro spalle. Già, Castiel: il gemello di sua madre, colui che la ragazza ha designato come padre scelto ancor prima di nascere, quando ancora era nel grembo di sua madre. La bionda sospira pesantemente per poi decidersi a prendere parola di lì a poco. “ Sai, Theresa: a volte non posso proprio fare a meno di chiedermelo “. Fa, attirando così l’attenzione della psicologa su di sé. “ Mi chiedo che aspetto abbia mio padre? Saprà qualcosa di me? Gli importerà o si è davvero completamente disinteressato, come mi ha detto Abaddon? “. Chiede semplicemente. A quella frase la giovane tramite di Speranza posa un a mano sul viso della fanciulla.

 

“ Abaddon, Azazel ed Asmodeus sono dei bugiardi: sono nella gabbia fino al collo e farebbero qualunque cosa per uscirne, per riuscire ad indebolirti e sottrarti così la grazia. Non ci pensare “. A quelle parole tuttavia, Serena non pare essere convinta.

 

“ Lo so, ma mi piacerebbe vederlo almeno una volta. Parlargli, e… “. Non finisce la frase: il rumore di fogli che cadono a terra attira l’attenzione di entrambe le donne, che voltandosi vedono un giovane dalla chioma bionda chinarsi per raccogliere ciò che ha fatto cadere.

 

“ Accidenti! “. Impreca solamente, accorgendosi poi di essere guardato da entrambe. “ Perdonatemi, non volevo origliare. Tornerò in un altro momento… “. Sta per proseguire, ma Theresa si alza dalla propria sedia per poi raggiungerlo. Dopo essersi chinata posa una mano su quelle di lui, guadandolo intensamente.

 

“ Ehi “. Fa solamente, proseguendo di lì a poco. “ Adam, perché sei così nervoso? Che succede? “. Chiede al fratellastro. Colui che si è rivelato essere Adam sospira pesantemente, poggiando a terra i fogli e sbuffando lievemente.

 

“ Nulla, è un periodaccio per me. In oltre, il nuovo arrivato non fa che chiedere di te e… “. La donna guarda Serena un momento, che comprendendo la situazione annuisce: certamente Theresa non ha il tempo di occuparsi esclusivamente di lei, è una dottoressa ed i suoi pazienti hanno bisogno di lei.

 

“ Io torno subito: se vuoi, resta a far compagnia a Serena, così quando avrò finito ce ne andremo tutti insieme “. Propone, ed il biondo annuisce seppur un po' stranito: in fin dei conti non conosce la ragazzina, tuttavia una strana sensazione inizia a pervaderlo.

 

Adam e Serena rimangono da soli: il più totale imbarazzo regna tra loro. Lui sa bene di chi sia figlia la Nephilim: è figlia di Raphael, l’Arcangelo che lo possedette tanto tempo prima e che lo guarì dalla paralisi che Krad gli aveva procurato. Una voce improvvisa si fa tuttavia strada nella sua mente: una voce che solo lui può sentire. “ Che cosa dici? “. Chiede lui, in un sussurro e non facendosi udire da lei. “ Non di nuovo… “. Borbotta a bassissima voce il dottore, che in fine sospira pesantemente. “ Aspetta: cosa? “. Fa, udendo una cosa che solo lui può. “ E va bene: si. Fallo “. Si. Di nuovo, quella semplice parola che precede un forte bagliore che, improvvisamente, costringe anche la stessa Serena a coprirsi viso ed occhi per evitare di rimanere cieca. E quando il bagliore scompare, lo sbigottimento è ai massimi livelli.

 

“ Guardami: sta tranquilla, non diventerai cieca “. Quella voce: è sempre quella di Adam ma allo stesso tempo diversa, questo lo può percepire anche lei. Lei, che da prima non toglie le braccia dal viso ma che, in seguito, sente di poterlo fare e che non le accadrà nulla di male. “ Ciao, Serena “. La saluta, come non si fossero di fatto mai visti. Lei sgrana gli occhi sconcertata.

 

“ Ma tu chi sei? “. Chiede, anche se in cuor suo la risposta non è così lontana.

 

“ Non mi riconosci, con questa bella faccia? Eppure, io e te ci siamo già conosciuti nei tuoi sogni. Ma forse non te lo ricordi “. La ragazza sgrana gli occhi ancora una volta, sconvolta: i suoi occhi riescono a vedere ciò che altri non vedono: maestose ali sulle spalle di Adam ed un viso diverso seppur a tratti simile al suo.

 

“ Tu… tu sei l’Arcangelo Raffaele… sei… “. Non riesce a dire null’altro, il suo cuore sembra quasi smettere progressivamente di battere e le gambe quasi non la reggono. Adam, o meglio Raphael nuovamente nel corpo del suo tramite perfetto le si avvicina per poi porle una mano sul viso. Lei vorrebbe fare lo stesso, ma è come se ora chi le sta davanti fosse a dir poco intoccabile: sente che se sporgesse la mano e toccasse il suo viso, potrebbe ustionarsi gravemente. “ … papà! “. Fa solamente la ragazzina, le lacrime cadono incontrollate dai suoi occhi: è lui. È proprio suo padre, lei lo sente. È come se le loro Grazie Angeliche fossero entrate in sintonia non appena lui ha preso possesso del corpo di Adam.

 

“ Sei cresciuta così tanto: l’ultima volta che ti ho vista, eri ancora nel grembo di tua madre. Ed ora invece, sei una giovane donna “. Quel tocco, quella carezza: Serena non crede di aver mai provato una tale sensazione di pace e calore allo stesso tempo.

 

“ Mi manchi “. Sussurra solamente, non potendo comunque ricambiare quel gesto d'affetto: lui è un Arcangelo, è intoccabile per lei che è una Nephilim. Almeno, finché starà nel corpo di Adam. “ Mi manchi ogni giorno di più. Anche alla mamma… “. Lui la interrompe prima che termini la frase, chinandosi lievemente per arrivare alla sua altezza e mettendole un dito sul labbro per farla tacere.

 

“ Un giorno capirai, figlia mia. Capirai anche tu. Ma fino ad allora, avrai Castiel a fare le mie veci: sarà lui tuo padre, in attesa del momento in cui potremo finalmente riabbracciarci. Ma sappi che non ho mai smesso di vegliare su di te o sui tuoi fratelli, e che mai lo farò. Anche se ora non posso rimanere al vostro fianco “. Le spiega semplicemente lui, le lacrime di lei bagnano la sua mano.

 

“ Non voglio che tu te ne vada: ho così tante cose da dirti, tante domande da farti… “. Inizia a piangere lei: vorrebbe abbracciarlo ma sa bene di non potere, lo sa perfettamente. Lui la osserva qualche momento, per poi darle un bacio sulla fronte.

 

“ Non ti lascerò “. Le dice usando ora la sua vera voce, una voce che solo chi ha origini angeliche potrebbe percepire in quel momento. La bionda sente come se delle ali la stessero avvolgendo e calmando allo stesso tempo. “ Non ti lascerò mai sola “. Conclude la frase suo padre, prima che ancora con le lacrime agli occhi, sia la fanciulla che Adam svengano in seguito ad un nuovo ed intenso bagliore che, per qualche istante, illumina l’intera stanza.

   
 
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