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Autore: misslegolas86    14/05/2021    0 recensioni
Angel arrivò a Sunnydale mentre gli ultimi raggi del sole che tramontava rendevano tutto arancione. Non ancora si era abituato ad andare in giro di giorno ma era una delle sensazioni nuove e bellissime che aveva riassaporato dopo secoli, essere accarezzato dal sole e godere del suo calore sulla pelle senza timore di essere bruciato.
Genere: Fluff, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Angel, Buffy Anne Summers
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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“Angel, te l’ho detto è meglio che non vieni con me”
“Ma come posso stare qui sapendoti in pericolo là fuori?”
Stavano litigando ancora una volta. Buffy era già pronta per la sua perlustrazione armata di paletti e coltello e Angel come al solito era intenzionato ad accompagnarla.
“Non hai più la forza di un vampiro. Sei vulnerabile”
“Lo so che ti sono solo d’intralcio” ribattè con frustrazione Angel “ma lo capisci che mi sento totalmente inutile?”
Buffy lo abbracciò “Non dire mai più che sei inutile. Tu sei tutto per me”
“Ciò non toglie che non riesco più a proteggerti o a darti una mano nella tua lotta contro il male”
“Troveremo una soluzione. Ora la bocca dell’Inferno è chiusa non è così pericoloso uscire là fuori. E’ ordinaria amministrazione. Ne parliamo con calma, ora devo andare” la ragazza lo bacio con passione prima di uscire
Buffy tornò poco prima dell’alba. Angel era ovviamente ancora sveglio e l’attendeva con ansia
“Serata tranquilla. Giusto un paio di vampiri” disse la ragazza cercando di alleggerire la tensione
Angel la strinse a sé riprendendo a respirare con più calma “Morirei senza di te” le sussurrò
“Sto bene, Angel. Ma se me lo chiedi non direi di no ad una bella colazione prima di andare a letto”
“Ai tuoi ordini. Ma niente caffè sono già abbastanza teso”
Buffy si sedette all’isola della cucina e restò a guardare l’uomo che amava mentre preparava pancake e the. La tensione per la lotta notturna cominciava a scemare e sebbene fuori era ancora buio e la colazione a quell’ora era strana si sentiva felice di quella nuova normalità.
“Mentre ero nel cimitero ho pensato. Sono rimasta sola da quando Giles mi ha lasciata in autonomia. Tu potrai stare al mio fianco sempre e aiutarmi con la tua vasta conoscenza del male oltre che con le ricerche”
“Mi stai chiedendo di diventare Giles?” chiese Angel ponendo davanti a lei un piatto pieno di pancake
“Ti sto chiedendo di condividere le mie paure e le mie lotte come non ho mai fatto con nessun’altro. Di essere tutt’uno con me. Non ho bisogno che tu mi protegga nei pattugliamenti. Ma non voglio più essere sola nella mia vita di Cacciatrice”
“Non lo sarai mai”
Buffy versò una generosa cascata di sciroppo d’acero sui pancake e con la forchetta ne prese una porzione imboccando Angel
“Lo so che per te non è facile abituarti alla nuova vita da mortale e superare il tuo istinto di protezione. Ma devi fidarti di me. Non ho la forza di perderti di nuovo.”
“Ma non pensare neanche per un attimo di mentirmi e ingannarmi come facevi con Giles” ribattè l’ex vampiro con aria più accondiscendente, non era mia riuscito a tenere il broncio alla ragazza
“Visto che ogni volta l’ho fatto per aiutare o proteggere te credo che non ci siano pericoli”
 “E sebbene non ho più la forza e l’agilità di un vampiro sono di gran lunga più in forma del vecchio Giles. Non avrai vita facile negli allenamenti”
“Non l’ho mai pensato” disse allegra Buffy “Ma stai in guardia anche tu. Non avrai un trattamento di favore”
“Non chiedo di meglio”
Angel prese in braccio la ragazza “E’ ora che tu vada a riposare, amore mio” disse cominciando a salire le scale verso la camera da letto
“Colazione e accompagnamento in camera la caccia sta diventando sempre più piacevole. Potrei farci l’abitudine” disse Buffy stringendosi al suo collo
“Fai pure. Non ti libererai di me”
“Non ne ho alcuna intenzione”
 
***
“Angel che cosa c’è?”
“Non era questo l’accordo. Tu non stai dando tutta te stessa. Ti stai trattenendo” disse l’ex vampiro scagliando contro il muro un pezzo di legno “Non serve a niente questo addestramento se non dai fondo a tutta la tua forza”
“Angel”
“Lo so perché lo fai! Non vuoi ferirmi. Ma questo non serve a niente!”
Si scagliò contro di lei con pugni e calci costringendo la ragazza a difendersi e a contrattaccare. Questa volta la lotta fu serrata e senza esclusione di colpi. Finì solo quando Angel cadde a terra senza più forze.
“Angel!” Buffy fu subito al suo fianco per aiutarlo a rialzarsi
“Perfetto!” disse l’ex vampiro tamponandosi un sopracciglio insanguinato “Ora sono più tranquillo. Nessun vampiro o demone potrà mai resisterti quando lotti così. Era proprio quello che volevo”
“Adesso che sei soddisfatto che dici se ci prendiamo una pausa e ce ne andiamo a pranzo?” ribattè la ragazza accarezzando il volto dell’uomo che amava.
Sedere all’aperto al tavolo di uno dei ristoranti del centro di Sunnydale era un’altra delle cose normali che la vita da mortale di Angel aveva regalato loro. Fu lì che li trovò Xander
“Ehi ragazzi” disse avvicinandosi al tavolo “Ma che ti è successo?” chiese poi ad Angel vedendo il suo occhio tumefatto
“Niente. Opera di Buffy” rispose con noncuranza l’ex vampiro mentre condiva il suo panino con una generosa dose di majonese.
“E’ vero oggi è il giorno della majonese!” esclamò Buffy “Ieri del kechup!”
Xander li guardò perplesso “Certo che voi siete strani”
“Non ancora ho finito di assaggiare i mille cibi diversi dal sangue” rispose semplicemente Angel “Ma che è successo?” chiese poi preoccupato
“Non lo so. Willow mi ha chiamato ha trovato qualcosa in un libro. La sto raggiungendo in biblioteca. Se c’è da preoccuparsi vi facciamo sapere” disse Xander allontanandosi e lasciandoli un po’ in pace
“Forse dovremmo andare anche noi”
“No, Angel. Se c’è qualche guaio ci piomberà addosso comunque. Non voglio più modificare la mia vita. Willow e Xander ci faranno sapere se c’è qualcosa per cui preoccuparsi e solo allora lo faremo”
“Hai ragione” Angel l’accarezzò rilassandosi e perdendosi in quegli occhi che avevano sempre avuto il potere di guardarlo nell’anima “Perciò che faremo dopo pranzo?”
“Passeggiata e gelato. Non mi sembra vero di poter andare in giro con te non di notte e nei cimiteri”
Risero felici, finalmente erano insieme e niente avrebbe potuto separarli
“Appena possiamo allontanarci da Sunnydale ti porto al mare”
“Mica ti manca già Los Angeles?” scherzò Buffy
“Non potrà mai mancarmi nessun posto se sono dove sei tu” rispose serio l’ex vampiro ricordando gli anni di puro dolore che aveva passato stando lontano da lei. Buffy prese la mano di Angel tra le sue “Scherzavo. E comunque non vedo l’ora di vederti in costume da bagno steso al sole”
“A dire il vero non ho un costume da bagno”
“Allora andremo a comprarlo subito dopo il gelato” A Buffy non sembrava ancora vero di poter vivere una vita normale, preoccupandosi di fare piani per una vita tranquilla tra shopping e gite fuori porta. Finalmente il suo sogno si era realizzato ed era ancora più bello di quello che aveva immaginato.
“Ti amo, Angel” disse abbracciando il ragazzo
“Ti amo anche io Buffy”
  
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