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Autore: EBoy    16/05/2021    0 recensioni
Ventunesimo secolo, gl'anni d'oro dei Maghi. La tradizonale lotta tra bene e male
E' una bozza quindi NON E' MINIMAMENTE CORRETTO DA ERRORI SORRY, ovviamente accetto consigli, dritte e ditemi se puo' piacere o meno! ;)
Genere: Fantasy, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Era questo il sapore del sangue? Era questo l’odore d’asfalto bagnato di rosso? Era questo l’odore del fuoco? Era questo il mio ultimo giorno?
 
-Presto!! E’ ancora vivo! E’ il Luogotenente...-
-Luogotenente? Vero... Questo é il grado con cui mi classificano... Ma perché non riesco a muovermi?-
 
Pensavo alla mia immobilità che ben presto si sarebbe trasformato in dolore, sentivo il sangue colare sulla mia pelle e tintinnare sull’asfalto bagnato. Riuscii appena a voltare lo sguardo al cielo stellato, parzialmente coperto dalla testa di quell’uomo che doveva essere un medico
 
-Portate subito una barella! Ragazzo non devi morire!!-
 
Continuava a darmi dei piccoli schiaffi sulle guance per mantenermi lucido, ben presto sarebbe arrivata un’altra infermiera di intervenzione rapida comininciando a bendarmi e a ripulirmi le ferite. Vidi che stavano preparando il defribillatore, a contatto col mio petto sentii un brivido freddo sostituito solo dopo da una forte scarica elettrica. Cercai di levare la mano
 
-E’ ancora vivo! Portatelo d’urgenza all’ospedale piú vicino! Massima priorità!-
 
Mi strinse la mano
 
-Avanti figliolo, non puoi lasciarci cosí!-
 
I miei stanchi occhi videro due uomini caricarmi in fretta e furia su di na fredda barella metallica e con la stessa fretta mi caricarono in ambulanza collegandomi a flebo e macchinari vari. Per un momento vidi il luogo dove mi trovarono, avvolto da fiamme, famiglie piangenti e spaventate ed i bambini forse traumatizzati a vita. Richiusi gl’occhi cadendo nell’ombra. Li riaprii dopo poco. Ero in quella che doveva essere una camera d’ospedale, molti erano i fiori, i doni e su di una poltrona un cuscino con una coperta
 
-Il cielo... Il cielo non é quello di ieri...-
 
Mi sedetti su quello scomodo letto ospedaliero, vidi le bende sporche d’unguenti, il gesso alla mia gamba, i tubi; gl’aghi e gl’elettrodi attaccati a flebo e macchinari. La mia prima reazione fu semplicemente di toglierli facendo cosí impazzire tutti gl’allarmi, un’infermiere accorse con affanno alla mia stanza
 
-Settimo Luogotenente EBoy! Siano lodati gli Dei!!-
La guardai con aria di sufficenza, stavo per scendere dal lettino ma mi fermó
 
-Aspetti, aspetti l’aiuto io!-
-No! Ce la faccio da solo, non mi serve la sua gentilezza!-
-Gentilezza? Io la chiamerei professionalità, la conosco. Faceva parte del Decimo Regimento nella Battaglia degli Spiriti-
 
Attiró la mia attenzione e subito sgranó gl’occhi dall’imbarazzo
 
-Come fai a conoscere del Decimo Regimento? Sono informazioni riservate... Aspetta... Riconosco il tuo volto...-
-Il mio volto dice? E’ il volto di un fantasma non se ne preoccupi...-
-Eppure, i tuoi occhi sono lucidi... Chi c’era in quel Regimento?-
 
Le presi il polso
 
-Mio padre e mio fratello hanno combattuto al suo fianco quattro anni fa! E lei non se ne ricorda nemmeno! Ma non si preoccupi il rancore verso voi Maghi non m’impedirà di guarirla, anche se il metodo tradizionale non é molto efficente per lei!-
 
La fissai per qualche istante per poi esordire
 
-Era il Duemilaquindici,quattro anni fa l’inizio della battaglia degli spiriti. Appena Diciottenne, facevo parte del Consiglio da poco, per questo mi diedero da gestire cinquanta soldati di Stato. Il Decimo Regimento: gl’esploratori, nessuno si aspettava un’attacco; ahimé era prevedibile. Stavamo retrocedendo quando delle BestieNere, le prime che vidi, ci attaccarono. Esitai... Esitai per interi minuti, non sapevo cosa fare a tal punto che le gambe quasi mi cedettero dalla paura. Ma un uomo con un ragazzo non esitarono un solo istante ad animare e mobilitare i loro compagni d’arma; a causa mia loro morirono. Tra le mani di quell uomo c’era una fotografia di famiglia, l uomo il ragazzo, una donna e tu... Erano coragiosi, molto di piú di me sicuramente...-
 
L’infermiera scoppió a piangere, piegandosi sul lettino. Le accarezzai il capo
 
-Mi dispiace, quella notte ho perso dieci valorissimi soldati. Quella notte grazie a loro altri hanno avuto la possibilità di vivere, purtroppo anche io sono ancora in vita. Vivo con questo fardello da ormai quattro anni...-
 
Iniziai a commuovermi anch’io ed i ruoli si invertirono, cercó di asciugare frettolosamente le sue lacrime, si sistemó la ciocca di capelli caduta dalla sua cuffia bianca per poi andarsene; ma quando fu sull’uscio della porta si fermó
-Settimo Luogotenente, EBoy. Il Mago elementalista. Per tempo ti ho odiato, ma ho finito per perdonarti... Le tue gesta eroiche, come quelle di tutti i Luogotenenti, mi hanno ridato speranza. So quanto puoi essere buono e so quanto sia duro il tuo caratteraccio, soprattutto con te stesso. Da allora hai fatto progressi a passo da gigante. La prego, faccia buon uso del sacrificio di mio padre e di mio fratello...-
-Ogni giorno rendo omaggio a chi non c’é piú, proteggeró l’intera città fin quando il sangue colerà ancora nelle mie vene!-
 
Dietro di lei, dal corridoio, si faceva avanti una grossa ombra. La donna prima di andarsene annunció quell’ombra
 
-Il Generale Giglio é stato qui quasi tutti i giorni a vegliare su di lei...-
 
Una possente mano le afferró la spalla, facendola indietreggiare e scappare via. Il mio sguardó incroció il suo, la mia faccia si decoró di un’espressione d’ansia e paura
 
-Giglio! Che piacere....-
 
Corse da me a pugno tratto, mi colpí talmente forte da spaccare il lettino
 
-Idiota di un ragazzo!! Quanta merda ancora devo mangiare a causa tua!? Non sei stanco di fare casino!? A chi diavolo hai pestato i piedi questa volta!? Rispondi, maledetto!!-
 
Strisciai fuori da quelle macerie
 
-Giglio, vedo che sei in splendida forma! La palestra ti sta dando i suoi frutti!!-
 
Scaglió un’altro pugno che bloccó ad un soffio dal mio viso
 
-Tua madre é quasi morta di paura a causa tua!! E’ già la seconda volta che ti svegli in un’ospedale!! Senza contare di tutta la merda che mi ha creato il Consiglio a causa tua!!-
 
Mi diede la mano per aiutarmi ad alzarmi e sedermi su una sedia adiacente
 
-Ci sono dei vestiti puliti lí a fianco al tuo letto ed anche il tuo telefono cellulare, guarisciti, vestiti e torna a casa! La stanza é sul conto del Consiglio, ovviamente!-
-Non torni con me papà?-
 
Questa volta mi colpí per davvero
 
-A lavoro non sono il tuo patrigno!! Vedo che ti sei ripreso! Idiota!!-
-Con lo stesso caratteraccio in comune mi domando come faccio a non essere davvero tuo figlio!!-
 
Si voltó per andarsene, aprí il braccio alzando il pollice all’in sú
 
-Sono contento anche io di vederti!!-
 
Una volta che se ne andó misi le mani sul mio petto
 
-Guarigione massima!-
 
Tra le mani ed il petto si creó un cerchio magico di colore bianco, che in pochi istanti mi guarí totalmente
 
-Fortuna che sono un Healer naturale! Bene... Adesso torniamo a casa!-
 
Mi ci vollero diversi minuti prima di riuscire a restare in piedi normalmente e a camminare fino all’uscita dell’ospedale, lí chiamai un taxi che mi condusse a casa. Bussai al campanello e lei mi venne ad aprire. Rimase sulla porta per qualche secondo finendo in lacrime ed abbracciarmi, la sua stretta mi portó all’entrata di casa lí sentii i suoi piccoli muscoli comprimersi per soffocarmi
 
-Mamma mi fai male!!-
-Questo meriti per aver fatto soffrire tua madre!! Dovrei impalarti ad un’albero per farti capire come sono stata in pensiero per te!!-
-Lo so mamma, mi dispiace...-
-Giglio é morto diventato lo zimbello dei Generali a causa tua! Un’altra missione sfociata nella disgrazia!-
-Non ricordo nulla...-
 
I suoi occhi rabbiosi d’un tratto si rattristarono a tal punto da doversi sedere a terra
 
-Ricordi almeno perché eri lí?-
-Credo ero in perlustrazione... Credo di aver ricevuto una soffiata su un’attacco...-
-Sempre i soliti tuoi dubbiosi informatori! Ti sei rimesso sulle ricerche di tuo padre!?-
 
Chinai il capo nascondendo la mia vergogna
 
-Quegli studi ti porteranno alla morte e questo tu lo sai!-
 
Le porsi la mano per aiutarla a rialzarsi
-Mamma... Quanto tempo sono stato in coma?-
-Oggi é il Quattro di Febbraio Duemiladiciannove...-
-Sei mesi sono passati...-
-Per un momento ho creduto che morissi durante il giorno della tua nascita. Ti prego promettimi di fare attenzione, te ne prego! Non voglio perdere anche te!-
-L’ho promesso, non ti lasceró mai, mamma!-
 
Mi abbracció e quanto mi erano mancate le sue braccia e baci
 
-Va in camera tua, lí troverai tutto quello che hai bisogno. Ah e prima che dimentichi, i cristalli di protezione stanno perdendo potenza. Ah! E prima che me ne dimentichi, Giglio mi ha chiamata mentre tu ti lavavi. Ti informa che domani ci sarà una riunione straordinaria al Consiglio!-
-Ci penso io, mamma!!-
 
Filai di corsa nella mia camera, erano anni che non vi entravo eppure é rimasta la stessa di quando ero bambino. Mi precipitai al muro del letto, passandovi il palmo della mano
 
-Occultamento-
 
Comparí una cavità nel muro, nascondiglio del mio grimorio personale
 
-Grimorio Battleur... Bene, dov’é finita la sezione scritta da me? Ah! Eccola! “Arte elementale, difesa, attacco e guarigioni di EBoy”...-
 
Iniziai a sfogliarlo delicatamente
 
-Eccolo!! L’incantesimo dei cristalli viola, Barriere di GradoS!-
 
Poggiai la mano al centro della pagina, raffigurante un cerchio magico contornato da rune e parole. Mormorai la formula e l’inchiostro prese vita, come un insetto inizió a risalire il braccio finendo sul mio occhio sinistro
 
-Scambio magico, difesa elementale!!-
 
La pagina si illuminó, il disegno del cerchio magico inizió a roteare e quando si fermó divenne piú opaco e grosso
 
-Bene... Ho caricato i cristalli sparsi in casa nostra e delle famiglie del nostro casato, gl’ho dato anche una potenziata in questo modo anche se saró nuovamente in coma i cristalli non perderanno potenza!-
 
Mi svestii correndo in bagno a farmi una doccia calda. Puro godimento. Ne uscii, mi asciugaii e mi vestii con un pigiama nero; notaii sulla scrivania cinque oggetti molto importanti per me
 
-I miei quattro anelli! Il mio bracciale! Mamma dev’essersi presa cura di voi, nascondendovi!-
 
In seguito la mia attenzione fu rapita dalla vecchia foto famiglia
 
-Quanto ci mancate...-
 
La posai accanto a quella mia di Giglio e mamma. Sentii bussare alla porta, uscii dalla camera e vidi mamma parlare con un ragazzo poco piú robusto di me, vestito di un jeans e di una felpa, capelli e barba castani e degl’occhiali rotondi dorati, simili ai miei
 
-Eccoti Eric, questo ragazzo é per te! Parlagli tu sto continuando a prepararti la cena...-
 
Mi diede il cambio
 
-Ehm... Si?-
-Scusate il disturbo, non credevo stavi per cenare...-
-Non ti preoccupare, dimmi cosa vuoi-
 
Timidamente iniziò il suo farfugliante monologo
 
-Buonasera. Mi presento sono Andy de la Croix. Il Consiglio mi ha detto che qui posso trovare EBoy é cosí?-
 
Lo guardai di traverso per qualche secondo mentre mia madre mi chiamò dalla cucina
 
-Eric vieni a mangiare  è  pronta la cena!!-
 
Sospirai profondamente e grattandomi la testa gli risposi
 
-Senti entra e vieni a cenare sono abbastanza stanco! Ne parleremo faccia a faccia a tavola-
 
Mi allontanai facendogli spazio per entrare
 
-In effetti avevo fame... Accetto l'invito con molto piacere!-
 
Appena entrò in casa si tolse le scarpe e gli feci strada fino a tavola
 
-Mamma abbiamo un ospite...-
-Fortunatamente che cuino sempre per un commensale in più! La tavola é già pronta, non preoccuparti Eric io ho già cenato. Finiró di riordinare nel frattempo-
 
Lo feci accomodare e nel mentre servivo i piatti gli domandai dell' attualità  di questi mesi passati in coma
 
-A proposito della FazioneNera?-
 
Mi sedetti difronte a lui che inizió subito a mangiare
 
-In questi sei mesi gl’attacci si sono fatti piú duri, persino spingendo alcuni cittadini ad andarsene da Parigi. Mentre gl’apprendisti dei Luogotenenti collaborano con i loro superiori e col Consiglio a braccio stretto, non é stato molto semplice questo periodo. Ma stranamente da una settimana a questa parte tutto tace...-
-Me l’avrei aspettato diversi attacchi! Con un Luogotenente in meno, il Consiglio si é indebolito!-
 
 Finimmo il nostro ricco piatto ed alzandomi iniziai a sbarazzare i piatti. Accese una sigaretta e gli posi una domanda che quasi lo fece soffocare col fumo
 
-Perché il consiglio ti ha mandato?-
 
Mi rimisi a tavola accendendo a mia volta una sigaretta
 
-Il Consiglio crede che un'assistente ti potrebbe essere d'aiuto durante le tue missioni e sulla difesa del territorio. Dopo il tuo coma credono che ti serve tempo per permetterti di rimetterti in piena forza!-
 
Era bello vederlo sorridere in quel modo, mia madre si avvicinò al tavolo mettendo un cristallo viola sulla tavola
 
-Eric avevi proprio ragione, questo cristallo che tu hai creato è  davvero tanto potente! E anche mentre tu eri in coma funzionava alla grande! Max hai visto cosa può fare Eric?-
 
Timidamente Andy le rispose
 
-Sono Andy... Credo di aver capito cosa volete intendere... Vi ringrazio dell'ospitalità ma adesso devo andare...-
 
Stava per alzarsi; ma lo fermai
 
-Aspetta ripensandoci forse può servirmi dell'aiuto... Domani ci sarà la riunione di Consiglio e temo proprio che possa servirmi aiuto...-
-Eric!?-
-Mamma in fondo Emezen l'ha fatto entrare, diamogli un po di fiducia... Nel peggior dei casi morirà in missione con me...-
-Chiaro e coinciso, non trovi Andy?-
-Lo é signora Battleur. Anche se non so chi è Emezen...-
-È demone guardiano che catturai tempo fa. È stato il regalo di compleanno per mia madre!-
-Davvero un bel regalo! Anche se resta sempre invisibile. Non trovi, Andy, che mio figlio é davvero speciale?-
 
Ci sorridemmo a vicenda, poi mia madre si assentò nuovamente
 
-Il tuo patrigno è il Generale Giglio de Fleure e tua madre è Sylla Battleur. Un guerriero  ed una druida! Senza contare del sangue che cola nelle tue vene! Arcanite in persona, uno dei maghi piú potenti del Consiglio e senza dimenticare suo figlio; tuo padre! Un grande e potente elementalista! Devo ammettere che una volta conosciute le tue radici non mi sorprende la tua forza e potenza!-
-Noto che hai fatto i compiti a casa molto precisi evitando particolari sulla mia famiglia-
-Il Consiglio ha classato l' affare ABoy privato. Non ho informazioni su di lui, se é quello che cerchi di estorcermi!-
-Non ce n’é bisogno!  L'affare è stato classato "top secret" quattro anni fa alla sua scomparsa, prima dell’inizio della Battaglia degli Spiriti. Anche se io sono il mio argomento preferito, dimmi di te. Perché il Consiglio ha scelto proprio te?-
-Facevo parte del sesto reggimento nella Battaglia degli spiriti. Sono un’ apprendista evocatore, amo leggere, conosco la letteratura magica classica, film... Incantesimi...-
-Non sei qui per raccontarmi la tua vita. Non sei il mio tipo, quindi limita le informazioni!-
 
Mi sorrise cinicamente
 
-Non ne ho bisogno, neanche tu sei il mio tipo. So che non riesci ad avanzare sulla traduzione di un libro, non era forse questo il motivo della tua missione?-
 
Sgranai gl’occhi pur rimanendo calmo
 
-Touché. Come conosci il libro? Il Consiglio te l'ha detto?-
-Rilassati! Abbiamo gli stessi informatori, i licantropi non riescono a mantenere i segreti per un giusto compenso-
-Signor Andy mi meravigliate  sempre di più!-
 
Iniziammo a ridere e gl' offrii una delle mie sigarette. Continuammo  a discutere della Fazione Nera, di libri e persino di caffè; fin quando mia madre non entró nuovamente
 
-È già tardi. Andy puoi dormire sul divano, l'ho già  preparato-
 
Alzammo entrambi lo sguardo verso il grande orologio sulla porta della cucina e sospirando lui accettò
 
- Così domani arriveremo in orario!-
-La puntualità di EBoy una legenda. Un quarto d'ora in avanzo!-
-La puntualità è la base dell'educazione, non l'hai trovato nei tuoi appunti?-
 
Rise ancora e con una piccola riverenza seguì mia madre fino al divano. Fumai un'altra sigaretta e poi mi rintanai in camera mia
 
-Ho dormito per sei mesi non riesco a dormire...-
 
Mi gettai ugualmente sul letto guardando il soffitto. Dopo molte ore mi addormentai. La sveglia suonò e dopo poco mi diressi verso la cucina per il mio solito latte e caffè
 
-Eric ho già preparato i tuoi vestiti e anche qualcosa da mangiare. Ah! Il telefono ho visto che l’hai già recuperato, bene! Vedo anche che hai visto i tuoi anelli e bracciale! Il Consiglio voleva recuperarli, ma Giglio l’ha impedito ed io quindi li ho nascosti!-
 
Andy sorrise e scherzosamente gli presi i capelli nella mia mano per tirargli la testa indietro
 
-Commenti?
-No, no! Lo stile di EBoy è da sempre il suo marchio di fabbrica! Senza parlare delle armi che porta alla mano!-
-Se sarai abbastanza sfortunati le vedrai in azione!-
 
Iniziò a ridere e mia madre ci interruppe
 
-Giglio è già al Consiglio che vi aspetta, è uscito presto ed ha dormito pochissimo. Quindi non punzecchiarlo troppo!-
-Non ho neanche sentito quando è rientrato...-
-Conosci il suo passo felpato! Andate a lavarvi e prepararvi se no, arriverete in ritardo!-
 
Facemmo come ordinato dopo poco più di un ora fummo pronti
 
-Sicuro che non vai a scuola? Con la tua bella camicia stirata, le bretelle e il tuo zainetto sembri proprio uno scolaretto...-
-Tieni abbastanza alla vita per rimangiare la tua felpa e parole o hai altro da aggiungere?-
-No, no... Tranquillo va bene così-
 
Lo precedetti  nell'uscire di casa e trovammo una macchina nera parcheggiata giusto davanti al vialetto
 
-È per noi-
 
Gli aprii lo sportello facendolo entrare per primo in auto
 
-Direzione Pantheon per favore...-
-Signori, arriveremo in venti minuti circa!-
-Andy! Tu non conosci del perché  vogliono un udienza?-
-Probabilmente è per via della tua ultima indagine, dei diciotto morti o forse della tua missione segreta... Ma forse sarà per domandarti come stai. Chissà...-
-Facciamo dell'humor?-
-Forse. Forse-
-Attenzione il signor sesto reggimento - sono più grande di te ma sono il tuo assistente fa il  comico!-
-Finito?!-
-Sono sei mesi che non dó fastidio a nessuno! Devo recuperare!!- 
-Sei invidioso dei miei quattro anni più di te, sono un bel  ventitrenne!-
-Ma sei ancora un’apprendista! Ma non ti preoccupare ne riparleremo!-
 
I quindici minuti di viaggio passarono velocemente tra derisione e scherzi. Arrivammo davanti il Panthéon e ci dirigemmo verso la porta d'entrata rigorosamente chiusa. Tirai fuori dal mio zainetto il distintivo di appartenenza dei Maghi di Stato, l'appoggiai alla maniglia che poi usai per spingere la porta e ritrovarci catapultati nella sala comune del Consiglio
 
-E’ la prima volta che vedo la magia dimensionale di Mastro Valkyra! E’ davvero spettacolare!-
-Resta dietro di me, parla solo per rispondere e prendi il mio zaino!-
-Sono venuto per fare il tuo schiavo signor EBoy?-
Tu l'hai detto, non io-
 
Facemmo qualche passo in avanti portandoci al centro della sala comune. Andy era al suo centro col naso  all'insù a guardare la grande volta marmorea ed i suoi rosoni, le alte colonne di pietra intagliate in forma di vivernie, gl’arazzi variopinti, i busti dei membri del Consiglio ed il mobilio in pelle e legno
 
-Non sei mai stato qui?-
-No. Agisco tramite l’ufficio principale e poi, non ho fatto nulla di male per essere convocato d’urgenza al Consiglio!-
-Ho capito va bene !? Probabilmente sono nella merda!-
 
Un ragazzo alto e robusto iniziò a venire verso di me, era vestito dei colori della foresta
 
-EBoy!! Amico mio!! Ben tornato nel mondo dei vivi!!-
-Ash-Beast! Amico mio! Come stai?-
-Come sto? Fin troppo bene! I miei poteri evolvono in funzione delle stagioni-
-Vero! Tra poco sarà primavera!-
-A proposito Archdeva vorrebbe invitarti al solstizio di primavera se non saremo in missione ovviamente! Puoi portare il tuo nuovo giocattolo se vuoi!-
-Mi sembra un pó presto per organizzare marzo... Quanto a lui... Sicuro non durerà!-
 
Guardò Andy per un secondo facendogli un occhiolino
 
-Se vi va vengo anche senza di lui! Non è molto simpatico da quel che ho potuto vedere!-
 
Ash-beast iniziò a ridere e prima di andarsene mi lasciò la sua coppa di champagne
 
-Era AshBeast? Il Druido ? -
-Si. Una volta l’offesi e per un mese ho dovuto tagliare alberi ed fiori dal mio appartamento. Precisando che sono al quinto piano, sono allergico a tutto ciò  che è verde ed ogni volta che tagliavo un ramo o uno stelo ricresceva più forte ed alto sempre rimanendo nel mio appartamento!
-E come hai risolto?-
-Ho reagito da adulto... Ho chiamato sua moglie Archdeva e il giorno stesso è sparito tutto!-
 
Iniziò a ridere
 
-Molto adulto!-
 
D'un tratto suonò una campana e tutti noi iniziammo a dirigerci nella sala adiacente
 
-Stanno per iniziare le danze. Resta ben incollato a me! Ah! Chiamami col mio nome da Mago, non possediamo degl’incantesimi di camuffamento per nulla!-
-Va bene EBoy!-
 
Fummo gl'ultimi due ad entrare nella sala del Consiglio, una stanza dello stesso stile della precedente con al centro un vasto tavolo rotondo con dieci troni di velluto colore rosso. Ognuno di noi prese posto nei rispettivi troni lasciandone tre vuoti. Il silenzio pesava su di noi tanto densamente da poter far intendere i respiri di stress. Ci vollero diversi interminabili minuti prima che i rispettivi proprietari degl’ultimi troni vuoti arrivassero
 
-Andy lo vedi il ragazzo biondo alla sinistra della donna? È Michele il sommo Evocatore, il piú forte tra tutti i Roncati del Paese. Molti credono che possa chiamare a sé spiriti deceduti e spiriti metafisici! L’altro ragazzo orientale è Gabriele, Ranger Magico. E’ capace di usare qualsiasi arma ed armatura magica ed i suoi poteri si estendono persino ai rami magici! Sono due comandanti potentissimi ...-
 
I due ragazzi furono affiancati da una bellissimma donna
 
-Ed infine lei, la Valkyria. Fa parte dei cinque maghi piú potenti del Paese non ché capo di Consiglio da ben cinque anni! Malgrado ha trent’anni é qualcuno davvero potente!-
 
Valkiria scortata dai suoi guardiani si avvicinava sinuosa ed eterea al suo posto padronale, accarezzò il rosso velluto e scostando le sue vesti si sedette. Soltanto quando lei fece un gesto di mano a Michele e Gabriele essi si sedettero. Imperiosa si schiarí la voce nel mentre spostava i capelli dalla sua fronte
 
-Maghi d'élite scelti tra i migliori, eccellenti tra le arti magiche e combattive! Guardiani indiscussi della più grande città magica...-
 
Era solenne e magica, pendevano tutti dalle sue labbra nel mentre soave parlava. Io dal mio stretto trono giocavo con uno dei miei anelli facendolo maldestramente cadere sul tavolo ed interrompendo così la sua bella introduzione. Tutti mi guardavano con aria di giudizio nel mentre imbarazzato raccoglievo e rimettevo il mio anello
 
-Altro d’aggiungere EBoy?-
 
Prima di poter rispondere lei con un cenno di mano mi bloccò
 
-Era una domanda retorica. Evidentemente avete molto di meglio da fare che partecipare attivamente al secondo organo principale di questo Paese! I Sette Luogotenenti più indisciplinati che io abbia mai visto! Ragazzini spocchiosi e viziati! E tu EBoy! Le missioni vengono scelte e o approvate da me, sola e unica! La tua scelta ha ucciso diciotto persone! In una sola serata hai ucciso degl’innocenti, disertato ordini superiori, infranto numerose leggi civili e per finire sono stanca di te!-
 
Battei nervosamete le mani sul tavolo per darmi la spinta per alzarmi
 
-Forse sono io stanco di voi! Sono il più giovane di tutti eppure riesco a tenere testa a tutti i Luogotenti qui presenti! Ricompensato da Michele in persona facendomi dono di questi quattro anelli e insegnandomi i rudimenti da evocatore! Tutte le missioni accompiute con successo! Centinaia di persone non-mago salvate! E senza parlare di tutte le volte che sono stato assistente dei miei colleghi!-
-EBoy...-
 
Archdeva, che era sempre al mio fianco di trono, con lo sguardo mi fece capire che stavo esagerando; purtroppo in vano
 
-Chi ha assistito ad ogni missione aiutandolo nell’ombra?-
-Signora Valkyria. EBoy forse agisce sempre da solo, non ha un compagno di squadra...-
-Esatto Titania! Senza contare del suo caratteraccio! E poi alla fin fine seguondo le tracce dei miei informatori quella mattina, EBoy h incontrato dei tipi nella vecchia citadella che gli hanno consigliato di sorvegliare il quartiere nord della città! Non è così Hyppolita?-
 
Lei alzandosi in piedi guardando Valkyria dritta negl’occhi le confermò fermamente ció che Hanuman aveva detto in precedenza
 
-Il Primo Luogotenente Hanuman ha ragione! Sei mesi sono occorsi per queste ricerche. Ognuno di noi sapeva che il Consiglio avrebbe cercato un pretesto per rinviare EBoy per non aver a che fare con il Presidente-
 
Hanuman iniziò a dondolare sulla sua sedia con la sua area di sufficenza e saccenza. Valkyria spostó nuovamente i suoi folti neri ricci incrociando, poi,  le sue braccia terminando  in occhi di sfida ed arricciamento di labbra
 
-Luogotenente Hanuman, Mago Lucente. Come membro più anziano ti porti garante per, la peste, EBoy?!-
 
Hanuman alzò il braccio e con la mano libera si sistemò gl’ occhiali sul naso
 
-Chi è con me?!-
 
Urlò soridente. Colossus, Titania, Ash-Beast, Archdeva ed in fine Hyppolita, tutti insieme alzarono le mani in segno d’acconsenso. Unanimi e senza esitazione ancora una volta a difendermi. Valkyria compiaciuta si sorreggeva il capo tocchettando con le  nocche dell’altra mano
 
-Mi compiaccio di voi e del vostro spirito di squadra. Ma! Prima che il vostro amico, tanto amato, mi interrompesse.... stavo dicendo, che siete malgrado tutto i migliori Luogotenti!  Come ha precisato ed anticipato Hanuman il caso sarà chiuso tra qualche giorno. È stato accertato che l'intervento di EBoy ha salvato più  di venti famiglie, i morti sono causati dall'esplosione di auto e di un centro di benzina adiacente. Quindi ricapitolando, senza alcun’interruzione!!-
 
Diede un pugno talmente tanto forte al tavolo che lo ruppe, scattammo tutti sugl’attenti
 
-Il resoconto di missione redatto da tutti i Luogotenenti é il seguente...-
 
Si schiarí la voce nel mentre Gabriele, alla sua destra, le passava dei fogli
 
-Il Settimo Luogotenente in data, quattro Settembre Duemeliquindici, ha salvato piú di trenta famiglie dai condomi adiacenti conducendoli in un luogo isolato. Ha innalzato una barriera lungo il perimetro dell’incursione di BestieNere, non riuscendo peró a salvare diciotto passanti. Questa é parte della redazione visto e considerato che lui era da solo, senza testimoni, viventi, altri Luogotenenti...-
 
Appallottoló il resoconto per poi lanciarmelo contro
 
-Ancora una volta eri da solo in ricognizione, senza autorizzazione, senza apprendisti. Completamente solo! Ho dovuto contrattare personalmente col Presidente per un mese intero per salvarti quel tuo culo spocchioso!!  Un’altro errore di questo genere e saró obligata a rinviarti!! Cerca di non onorare troppo la memoria di tuo padre, seguendone cemante le orme!-
 
Strinsi i pugni mordendomi la lingua
 
-Bene ora continuate a restare in silenzio! Michele a te la parola-
 
Il bel ragazzo biondo si alzó prendendo parola
 
-Gli spiriti mi sono venuti in sogno. Ci hanno confermato della mobilitazione delle forze nemiche. Tutti voi conoscono le BestieNere: animali magici infettati con l’oscurità dei MaghiNeri. La prima volta che l’incontrammo fu quattro anni fa durante la Battaglia degli Spiriti, pedine colme d’odio e di bramosia di sangue! Oggi, i MaghiNeri li usano per seminare chaos e morte all’interno della nostra amata città, diventando sempre piú forti. Per questa ragione il Consiglio ha deciso di riorganizzare tutte le forze militari-magiche del Paese ed il primo cambiamento é per i Luogotenenti della Capitale! Ognuno di voi sarà in squadra con un’altro Luogotenente, vi verranno messe a disposizione nuove abitazioni dove ognuno veglierà sull’altro, egualmente come gentile concessione di Mastro Valkyria...-
 
La indicó provocandole un fiero sorriso
 
-In ogni casa vi é stata costruita con l’aiuto della magia dimensionale dell’ AltoConsigliere, una stanza adibita a palestra; in questo modo ognuno di voi potrà continuare ad allenarsi evitando di recarsi qui al Consiglio!-
 
Si alzó Gabriele, prendendo parola
 
-Dopo l’introduzione di Mastro Michele eccovi i Team. A Nord avremo il Team degl’Astri: Hyppolita la Maga Oscura ed Hanuman il Cavaliere Lucente. Ad Est vi saranno il Team Leprecauno: i componenti saranno Colossus il Guerriero di Ferro e sua sorella Titania Regina delle Fate. Per ultimo ad Ovest il Team degl’Amanti: La danzatrice e spadaccina di fuoco Archdeva accompagnata da suo marito Ash-Beast, il Druido! I Team sono stati pensati e scelti tenendo conto delle affinità di coppia, riempimento di rispettive lacune e anche delle rispettive Casate Magiche! I tempi stanno cambiando...-
 
L’interruppe Valkyria facendolo sedere, dopo di lui anche Michele l’imitó
 
-I tempi stanno cambiando. Tutti voi hanno partecipato ed eccelso durante la Battaglia degli Spiriti. Voglio anche approfittare di oggi per confermare le voci che circolano tra la comunità magica, i MaghiNeri e le loro creature si stanno riorganizzando per prepararsi ad attaccare...-
-Tira la stessa aria di quattro anni fa...-
-Luogotenente Titania, non riesco a smentire questo pensiero. Noi del Consiglio stiamo temendo il peggio. Ognuno di voi ricorda quella battaglia, persino Hanuman il piú anziano tra tutti a tratti esitó...-
 
Per un istante mi guardó
 
-Ora, é arrivato il vostro momento! Tutti voi siete in possesso di piú abilità intermedie, forza, conoscenza e apprendisti! Quest’ultimi fedeli e devoti soldati! Ve ne prego fate attenzione e collaborate tutti insieme!-
 
Assunse un’aria materna che tutti accettarono alzandosi in piedi e facendo il saluto militare, tranne io che rimasi ben incollato al mio pomposo trono
 
-Adesso andate! I paggi vi daranno le chiavi dei vostri nuovi appartamenti, vi abbiamo messo a disposizione anche un’azienda di traslochi per facilitarvi i compiti-
Ognuno di loro, in fila indiana, uscí dal Consiglio. Io ed Andy rimanemmo lí fermi
 
-Devo dedurre che uno di voi farà squadra con me!-
 
Il mio scherzo non piacque molto, Gabriele in uno schioccare di dita fece comparire una spada alla mia gola
 
-O anche da solo andrà bene...-
 
Valkyiria con un gesto di mano fece scomparire la spada
 
-Tu hai lui, o te ne sei già dimenticato? Lo chiamerai AndyBoy?-
 
Mi girai verso di lui guardandolo infastidito
 
-Un’apprendista evocatore? Davvero? Un Mago grado D, con me?!-
-Vedo che non ti sei neanche preso la briga di domandargli del suo Curriculum! Andy de la Croix evocatore grado B, in possesso dell’abilità d’evocazione degl’Arcani Minori. Capitano del Sesto Reggimento, che se non erro era quello di difesa. Resta umile nel dire che é un semplice apprendista perché ancora non ha scelto la sua classe magica, come ben conosci le basi magiche l’uso degl’Arcani Minori apre molte porte. Luogotenente EBoy!-
-Una vostra spia non sarà mai un Boy!-
 
Un valletto entró discretamente, filando all’orecchio di Valkyria. Qualche secondo dopo lo mandó via
 
-Bene ecco, é arrivato. Fatelo entrare!-
 
Le porte principali, dietro di me, si aprirono. Veniva avanti, impettito e con la testa alta vestito in un uniforme rossa
 
-Generale Giglio de Fleure. Grazie per la sua presenza-
 
Mi passó accanto potendo sentire il suo sguardo inquisitorio. Si posizionó al centro della nostra sinistra, scattando sull’attenti
 
-Prendi esempio dal Generale! Pura disciplina!-
-Grazie, AltoConsigliere Valkyria!!-
-Come concordato, il Generale de Fleure, partirà per la filiale del Sud. La sua esperienza aiuterà di molto, ne sono certa!-
-Mastro Valkyria, la moglie del Generale resterà qui?-
-No, Luogotenente EBoy. Sylli du Bois verrà con me, fu già concordato settimane fa-
 
Mi alzai in piedi, prendendo un bel respiro
 
-Generale, non si dimentichi cosa promise quattro anni fa al figlio della donna-
-Qualsiasi cosa che gl’accadrà sarà decuplicato sulla mia stessa pelle!-
 
Uscii dal mio trono toccando la spalla di Andy per chiamarlo a me
 
-Bene se é tutto noi andremo. Ovviamente, potete tenervi il vostro appartamento il mio ne sarà all’altezza!-
-Come vuoi, Luogotenente capriccio! E già che ci sono... Non azzardarti a riprendere il tuo vecchio lavoro! Sento odore di merda e tu devi essere sempre reperibile!!-
-Il Consiglio ha deciso di obligarti all’accettazione dello stipendio da Luogotenente che tu rifiutasti quattro anni fa!-
 
Acconsentii chinando legermente la testa. Finimmo per congedarci; una volta fuori dal Pantheon accesi una sigaretta
 
-Se tu dovrai fare squadra con me devo vedere di cosa sei capace. Una volta a casa pranzeremo e poi io valuteró se tenerti o meno!-
-Devo batterti?-
-Bingo!!-
   
 
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