Anime & Manga > Naruto
Segui la storia  |       
Autore: Xine    19/05/2021    12 recensioni
Hinata Hyuga poteva essere definita in molti modi, ma non era certo una stupida.
“Come posso rendermi utile, padre?” domandò allora con voce decisa.
Un pesante silenzio piombò nella stanza. Era così opprimente che iniziarono a fischiarle le orecchie.
“Sposerai Sasuke Uchiha”
Post-Guerra.
Genere: Malinconico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Hinata Hyuuga, Naruto Uzumaki, Sasuke Uchiha | Coppie: Hinata/Naruto, Hinata/Sasuke
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la serie
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

XXV. Fallimento

 

Toc - toc
Hinata si svegliò di soprassalto.
Si stropicciò gli occhi e si guardò intorno. Si era addormentata sul tavolo della cucina aspettando il ritorno di Sasuke e doveva aver trascorso la notte lì.
Osservò i piatti ancora sul tavolo, intatti ed ormai freddi. Non era tornato a casa.
Uno strano senso di angoscia le attanagliò il petto. Che gli fosse capitato qualcosa? Non era da lui non rientrare, soprattutto senza preavviso.
Toc – toc
Si alzò di scatto dalla sedia e si diresse all’ingresso, massaggiandosi il collo che doleva per la posizione innaturale assunta durante la notte. Aveva un terribile mal di testa.
Mentre si avvicinava alla porta, notò che doveva aver iniziato a piovere. Il rumore inconfondibile delle gocce che battevano imperterrite contro il legno dalla veranda, alleviò per un attimo la dolorosa morsa che le stringeva lo stomaco.
Sospirando aprì il shoji, venendo colpita da una gelida folata di vento.
Sgranò gli occhi nel riconoscere l’ospite.
Il Sesto Hokage si ergeva imponente dinnanzi alla porta di ingresso, con un’espressione triste in volto.
Hinata si portò una mano al petto, stringendo dolorosamente la stoffa del tessuto viola.
“Gli è successo qualcosa?” domandò con il cuore in gola.
Kakashi rimase in silenzio, posandole delicatamente una mano sulla spalla.
“Hokage-sama, la prego, gli è successo qualcosa?” ripeté smarrita.
Il grigio scosse il capo, stringendo leggermente la presa su di lei per infonderle coraggio.
“E’ vivo, se è quello che vuoi sapere…” le disse.
Hinata rilasciò un sospiro di sollievo.
“M-mi dispiace, Hokage-sama. E’ solo che stanotte non è rientrato e-” cercò di scusarsi per la poca formalità utilizzata.
Non si era nemmeno inchinata al suo arrivo.
“Hinata” la chiamò, interrompendola dolcemente il ninja.
La ragazza l'osservò stranita.
Quella voce l’aveva usata con lei soltanto in occasione della firma del contratto.
“Andiamo dentro, ti va?” le fece un mezzo sorriso da dietro la maschera.
Hinata annuì, mettendosi da parte per farlo entrare.
Il cuore continuava a martellare furiosamente nel petto, lo sentiva in gola. L’Hokage non era venuto portando buone notizie, era evidente.
Allo sguardo d’attesa dell’uomo, si risvegliò e fece strada come un automa verso la cucina per offrirgli un tè da brava padrona di casa. Divenne completamente rossa quando, entrata in sala da pranzo, notò i piatti ancora sul tavolo.
“S-sono mortificata, Hokage-sama!” si scusò correndo a sparecchiare.
Posò le stoviglie in cucina e, cogliendo l’occasione, mise il bollitore sul fuoco. Tornò poi in sala da pranzo, pulendo con un panno il tavolo e le sedie.
“Prego!” lo invitò ad accomodarsi indicando una seduta.
“Grazie” annuì il grigio prendendo posto.
Hinata tornò in cucina, preparando un vassoio con biscotti e frutta fresca, che poi posò aggraziatamente sul tavolo di legno.
“Mi dispiace, Hokage-sama. Sasuke non mangia dolci…” si scusò imbarazzata.
“Hinata, siediti per favore…” le ordinò lui.
Il suo cuore perse un battito. 
Cosa stava succedendo?

Si accomodò rigidamente difronte al Sesto, richiudendosi in un forzato mutismo. 
“Hinata, come puoi immaginare non sono qui per una visita di cortesia…” le disse serio.
Annuì istintivamente.
“Non mi piacciono i giri di parole, perciò ti dirò cos’è successo.” posò le braccia sul tavolo, congiungendo le mani.
Il ninja copia si prese qualche istante per pensare, soppesando evidentemente le parole da dire.
“Sasuke ha sciolto il contratto di matrimonio”
Crac
Hinata avvertì chiaramente il suono del suo cuore mentre si spezzava.
Le mancò per un attimo l’aria.
“P-per-perchè?” balbettò incredula.
“Non ha dato spiegazioni. Mi dispiace…” rispose sincero l’Hokage.
Rimase in silenzio.
Questo spiegava perché non era tornato a casa.
Cosa lo aveva spinto a rompere l’accordo? Pensava fossero felici. Pensava fossero… innamorati.
Improvvisamente si ricordò che il contratto era l’unica cosa che gli aveva evitato una condanna a morte per i numerosi crimini commessi.
“Senza l’accordo lui sarà…?” chiese disperata.
“No, non preoccuparti” Kakashi si alzò, avvicinandosi a lei.
“Ma com’è possibile?” lo guardò confusa.
“Il consiglio ha valutato che non fosse più pericoloso, grazie ai mesi già trascorsi” le spiegò cauto.
La sua espressione ancora smarrita lo costrinse a proseguire.
“Il matrimonio era per loro un modo per tenere legato il suo potere a questo villaggio, ma non ha più alcuna rilevanza dal momento che Sasuke ha accettato di combattere al servizio della foglia”
“Perchè non gli è stato chiesto sin dall’inizio? Avrebbe potuto evitare il matrimonio e-”
“Era ancora troppo arrabbiato e ferito per quello che era successo ad Itachi per proporgli una cosa del genere”
“E mio padre? Non accetterà che il contratto venga sciolto in questo modo!”
Per una volta pregò che Hiashi facesse il diavolo a quattro per preservare quell’unione. Non lo avrebbe certo fatto per la sua felicità, ma soltanto per l’affronto che sarebbe derivato al Clan.
“Sasuke ha pagato la tua controdote come risarcimento”
Hinata si costrinse a poggiarsi allo schienale della sedia, sentendo le forze abbandonarla.
Non si era accorta di nulla in tutto quel tempo.
Non aveva fatto che piangersi addosso, dispiaciuta per aver ferito i suoi amici, e non aveva prestato attenzione a lui.

Lo doveva aver reso infelice, lo doveva aver deluso.
Era soltanto un'egoista.
“Hinata” la chiamò Kakashi posandole una mano sulla testa.
Scoppiò a piangere, ricordando quante volte quel gesto lo aveva fatto Sasuke.
“Hinata, io non so cosa sta succedendo, quel ragazzo sfugge costantemente dal mio controllo, ma forse tu puoi fermarlo!” le disse dolcemente.
“F-fermarlo?” lo guardò.
“Sta lasciando il villaggio” spiegò serio.
Hinata si alzò di scatto.
“Hokage-sama-” fece per congedarsi formalmente.
“Va’” le sorrise da sotto la maschera, intimandole di non perdere tempo in convenevoli.
Hinata uscì di casa, lasciando il quartiere Uchiha con un grosso peso sulle spalle. Corse verso le porte del villaggio, incurante del temporale che si stava abbattendo feroce sul paese.
Le lacrime le rigavano le guance, confondendosi con le gocce di pioggia che colpivano il paesaggio.
Tremava ed aveva freddo, ma non poteva fermarsi.
Doveva trovarlo.
Doveva sapere perché.
Raggiunse finalmente l’entrata di Konoha, dove due Jonin sorvegliavano la porta.
“Hinata-sama?” l’osservò uno di loro sorpreso di trovarla lì, bagnata come un pulcino.
“Sasuke è stato qui?” domandò.
Sentiva il cuore in gola.
“Uchiha-san ha lasciato il villaggio qualche ora fa”

 

Hinata sfiorò il tessuto prezioso del Kimono sposalizio. Non aveva ancora avuto il coraggio di liberarsene da quando era tornata in pianta stabile al quartiere Hyuga.
Lo teneva lì, in bella mostra, appeso all’armadio della sua stanza come monito del più grande fallimento: il suo matrimonio.
Non aveva mai raggiunto Sasuke.
Non aveva mai saputo il perché se ne fosse andato.
Si era detta che la colpa fosse soltanto sua.
Forse perché era una stupida egoista.
Forse perché non era abbastanza.
Forse perché non lo aveva mai capito.
Un milione di forse che riempivano le sue notti agitate, togliendole il sonno.
Non sarà un pezzo di carta a legarlo a te
Alla fine aveva avuto ragione Sakura.
D’altra parte lei lo conosceva bene e non era riuscita a trattenerlo nonostante fosse la persona, insieme a Naruto, più vicina a lui.
Toc-toc
“Avanti” disse con voce mesta.
La porta si aprì, rivelando la figura rassicurante dalla sua cameriera.
“Hinata-sama” si inchinò rispettosamente.
“Dimmi, Hikari-san” le sorrise gentile.
“I suoi compagni di squadra la stanno aspettando al piano di sotto” spiegò la donna.
“Arrivo subito”
La cameriera si congedò inchinandosi, prima di lasciare la stanza.
Hinata chiuse lo zaino che aveva preparato. Avevano una missione di recupero da portare a termine, proprio come ai vecchi tempi. Con un sorriso triste si caricò lo zaino in spalla e, tirandosi dietro la porta, uscì dalla camera.
Era il 21 agosto e la sua vita aveva ricominciato a scorrere come se quella parentesi non fosse mai esistita.



 



Ragazze/i... è finita. 
Finalmente direte voi!! Ahahahah! E' stata durissima negli ultimi capitoli nascondervi la pessima piega che stava prendendo la storia. Ad alcuni avevo detto che ero un po' una drama queen, cercando di dare degli indizi...
Ho deciso di far concludere così questa storia per vari motivi:
1) è venuta così. Io sono una che lascia la storia prendere il sopravvento e in questo caso è stato così. 
2) ho pensato che Sasuke e Hinata, così simili, hanno un problema a comunicare le loro emozioni che una conoscenza di due mesi, per quanto intensa, non riesce a valicare. Per questo il naruhina o il sasusaku mi sembrano più facili, il polo opposto aiuta in alcune dinamiche di coppia. Alcune di voi mi hanno detto che non condividono, che secondo loro avrebbero potuto parlare e risolvere... ma onestamente non ce li vedevo. 
3) sono ancora troppo giovani per sposarsi con i loro 17 anni. Mancano delle esperienze di vita che li rendano adulti!
Però.... sto scrivendo un sequel! Se mai a qualcuno potesse interessare... 

Ora vi ringrazio veramente per tutto.
Da chi ha solo letto, a chi ha messo la storia tra quelle preferite/seguite/ricordate.
Un grazie speciale a voi, che mi avete accompagnata per tutto il viaggio: naruhina3, ecila94hina, Hinata55, hinata_in_love, mareluna, AlessiettaE, Saretta18taby, Ziulii, Heavensan, LuNoKuni... Grazie davvero. Siete come delle amiche! 

Un bacio grande a tutti!

Xine

 
   
 
Leggi le 12 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: Xine