Give
Me Reason
_
So give me
reason
To prove me wrong
To wash this
memory clean
And let the
thoughts cross
The distance in
your eyes _
_
Allora dammi una ragione
Per
dimostrarmi che ho torto
Per
lavare via questa memoria
E
lascia che i pensieri attraversino
La
distanza nei tuoi occhi _
Part One. Still dreaming
Ha
un cerchio alla testa e sente le gambe formicolare fastidiosamente.
Perfino
le dita intrecciate in grembo si sono intorpidite, ma nonostante
ciò
lei non sembra farci caso. Non sembra far caso a nulla, in quel
momento, perché nella luce innaturale e asettica del reparto
d'ospedale, Sasuke solleva piano le palpebre per la prima volta dopo
giorni di completa incoscienza. Il cuore di Sakura si stringe in una
morsa dolorosa e palpitante. Lui invece, la prima cosa che avverte
è
un insolito profumo di fiori nell'aria, che entra prepotentemente in
contatto con i suoi sensi storditi e ancora ovattati dagli
anestetici, provocandogli quasi la nausea.
-
Ti sei svegliato. Come ti senti? -
Le
labbra di lui si arricciano appena, nel riconoscere quella voce.
-
Stai bene? - mormora di nuovo lei con tono apprensivo, mentre Sasuke
lascia ricadere il capo sul cuscino.
-
Lo sapevo che ti avrei trovata qui. Sei sempre stata una persona
estremamente irritante, dopotutto -
La
tenebra nei suoi occhi si attenua un poco, vedendola accennare un
lieve, piccolo sorriso.
-
Volevo esserti vicina quando ti saresti ripreso. Ho pensato che forse
ti avrebbe fatto piacere -
Sasuke ruota la testa nella sua direzione, ma l'occhiata di scherno che le
rivolge da sotto la frangia sudaticcia la fa sentire una perfetta
sciocca.
-
Non ti arrendi mai, eh, Sakura? -
Il suo nome ha un suono
così amaro
sulle sue labbra, mentre scivola sui canini tra un respiro e l'altro.
-
Perché dovrei farlo? - replica lei con un sussurro snervato.
-
Perché ostinarsi come fai tu è da stupidi -
-
Se mi hai sempre dato della stupida ci dovrà pur essere
anche un
motivo, non credi? -
-
E va bene, Sakura, se sei davvero così ansiosa di sentirti
rifiutare
di nuovo, non posso farci niente… -
Sakura
fa per replicare ma si ritrova a corto di fiato.
Ha
bisogno di mandar giù parecchia bile prima di riuscire a
controllarsi e rispondere.
-
Non fa niente se non mi ami. Mi va bene comunque. Tu
mi vai bene comunque. Rivoglio soltanto il mio Sasuke, lo
rivoglio indietro -
-
Ma davvero? Peccato che non sia mai esistito un tuo Sasuke, Sakura.
Hai vissuto di sogni per troppo tempo, e ormai sarebbe ora che ti
svegliassi - La ragazza serra forte le palpebre, perché quelle parole sono né più
né meno che acido su un taglio slabbrato, per lei. Con le
mani che
tremano un po', richiama una piccola quantità di chakra
nelle dita,
posandole sulla fronte madida dell'altro per ricucire i tagli ancora
scoperti, insieme a quel ti
prego, non farmi questo incastrato tra i denti.
Sakura sa
di fiori, e di totale, fervida assoluzione. Sasuke socchiude gli
occhi con un moto di fastidio.
-
Puoi dire quello che vuoi. Puoi insultarmi quanto ti pare, ma tanto
io non vado da nessuna parte. La verità è che
Konoha è casa tua, e
Naruto è l'unico fratello che ti è rimasto. Certi
legami
semplicemente non si possono spezzare. Voglio soltanto che tu rimanga
con noi, ti scongiuro… -
-
No, Sakura - la interrompe lui con uno scatto rabbioso,
allontanandola - La verità è che tu hai sempre
dato tutto per
scontato. Che ne sai tu di quello che voglio io? Che ne sai?! Tu non
hai mai saputo cosa significhi vedersi strappare via l'unica persona
che abbia mai contato davvero, tu non ne hai idea! -
-
Tu credi, Sas'ke? Davvero, tu credi che io non lo sappia, che non ne
abbia idea? -
La
sicurezza di lui vacilla, per un attimo, incontrando l'assoluto
sconforto negli occhi di lei.
-
Non… non è la stessa cosa - balbetta, fissandola
disorientato -
Non puoi paragonare quello che provi per me a… -
-
Sasuke, io ti amo e basta, e non ho bisogno di giustificarmi per
questo -
-
Allora dammi una buona ragione, Sakura. Una sola buona ragione per
restare -
-
Non saprei… - mormora piano la ragazza - Dici che sarebbe
troppo
egoistico sperare di essere io, la tua buona ragione? -
Sasuke
la osserva per qualche istante, con gli occhi ancora socchiusi; la
vede sospirare, mettere da parte tutto l'orgoglio rimastole e
scivolare in avanti fino a premere con infinita dolcezza le labbra
sulle sue. Lui rimane rigido, non ricambia, non l'abbraccia nemmeno,
resta semplicemente immobile a inspirare quel profumo che si spande
soffice ed estraneo dalla sua vicinanza, il senso di fastidio che
sgocciola via insieme al rancore.
-
Il mio perduto amore - sussurra lei, scostandosi, gli occhi appannati
e lo stomaco che si contorce su se stesso come un burattino rotto.
Sasuke
fissa le loro dita che si sfiorano, e non la guarda in faccia,
perché
forse il coraggio così meschino di illuderla di nuovo non ce
l'ha
neppure lui.
-
Sei ancora più noiosa di come mi ricordavo, Sakura -
~
_
And every loss
And every light
in the truth you
denied
And each regret
And each goodbye
Was a mistake, a
way to hide
_
Ed ogni perdita
E
ogni luce
In
ogni verità che ha negato
E
ogni rimpianto
E
ogni addio
Era
un errore,
un
modo per nascondersi
( New Divide, Linkin Park )
Naruto
solleva di scatto lo sguardo ceruleo quando loro entrano a passi
silenziosi nella stanza.
-
E così non sei morto, teme - constata con tono fermo, lo
sguardo
fisso incatenato in quello dell'altro.
Nel
silenzio elettrico che cala su tutti loro, le ferite inferte fuori e
dentro l'anima sono talmente tante, e talmente profonde, che forse
non guariranno mai. Ma
adesso non ha tutta questa importanza, in fin dei conti, e anche se
ne porteranno i segni, almeno non faranno più male. Rimangono
a fissarsi senza parlare per minuti, quando infine il biondo si apre
in un sorriso esausto e solleva una mano mostrando il segno di
vittoria. Sakura
riesce quasi ad avvertire sulla propria pelle le labbra del ragazzo
che ama che si stiracchiano debolmente. Stare accanto a Sasuke non
è
mai stato facile, inutile negarlo, ma se soltanto potessero ancora
recuperare, rimettere le cose a posto… Se ci fosse una
possibilità,
o anche solo una buona ragione…
Sakura
sente gli occhi lucidi, ma non alza il braccio per asciugarli, non
ancora. Perché è vero, forse ha vissuto una vita
intera di sogni e
infantili illusioni, eppure adesso le lacrime di sollievo sulle
guance e la mano di Sasuke stretta nella sua sono quanto di
più
reale e definitivo abbia mai provato.
Le
ferite non faranno più male.
Mai
più, non è vero?
~
Part
Two. Awakening
(not
anymore)
-
Dio, l'avevo
scongiurata di non andare a cercarlo da sola. Le avevo promesso che
avrei fatto di tutto pur di riportarlo indietro… -
-
Ma non ti ha dato ascolto - conclude Sai al suo posto, abbassando
lentamente gli occhi - Forse era davvero convinta di potercela fare -
Il
lettino d'ospedale dove giace il corpo di Sakura, persino il viso,
l'espressione di lei, hanno una consistenza così gelida e
sbagliata,
che stonano in modo stridente con il cielo infinitamente grande e
denso di colore di quel pomeriggio, e la morte era solo un'ombra
opaca tremendamente indesiderata e fuori posto.
-
Stava pensando a lui, lo so - sussurra Naruto
ingoiando le
lacrime, la mano stretta in maniera convulsa in quella pallida di lei
- Se n'è andata pensando a lui, ma lui
dov'è? Dov'è,
dannazione? Non c'è mai stato! Avrei dovuto saperlo. Avrei
dovuto
costringerlo a renderla felice! È colpa
sua se lei adesso non
c'è più, la colpa è… - la
voce si spezza, accartocciandosi sul
palato, mentre il volto sfinito del giovane biondo si trasfigura nel
dolore.
-
Come fai a dire che stava pensando a lui? - domanda prudentemente
Sai, faticando a mantenere lo sguardo sul corpo della ragazza, coi
capelli di un rosa tanto smorto che stentava quasi a riconoscerla.
-
Stava piangendo. Lui non ha mai saputo fare altro che farla
piangere…
- Naruto abbassa lo sguardo, deponendo un bacio sul dorso della mano
di lei - E adesso dammi una sola buona ragione per non odiarlo, Sai.
Una sola - mormora pianissimo, quasi implorando. Le
lacrime di
Sakura luccicano ancora sotto le palpebre, come gli ultimi rimasugli
di un bel sogno, ma la luce fredda e cruda della realtà non
ammette
sconti, perché il silenzio che segue fa più male
di qualsiasi altra
cosa.
E
allora non c'è più niente di eroico a cui
aggrapparsi, nessuna
promessa a cui tener fede, niente.
Solo
il lento sgocciolare via di un tenue, dolcissimo profumo di fiori.
_Questa fanfiction si è classificata terza a parimerito con
Black Panther al SasuSaku Contest indetto da Ainsel e Annaky su EFP
forum_
Sono felicissima e più che soddisfatta del risultato, perché tenevo davvero tanto a questo contest, e dire che amo alla follia il SasuSaku è dire poco. Ringrazio ancora le due giudici, e ovviamente faccio tutti i
miei complimenti alle altre podiste e alle partecipanti, è stato un onore gareggiare con voi, sul serio XD Che altro dire? Mmh? Wow XD Commenti, critiche e consigli sono sempre
ben accetti ovviamente ^O^
Grazie per aver letto in ogni caso <3
Giudizio di Ainsel:
Correttezza grammaticale: 9/10
Originalità: 8/10
IC dei Personaggi: 9/10
Trattazione della coppia: 8.5/10
Totale: 34.5
Questa è una fiction che mi ha quasi fatto commuovere. E’ Delicata, quasi un po’ surreale.
L'amore di Sakura è ciò che si percepisce maggiormente durante la lettura, anche nelle parti in cui lei non compare o, addirittura, quando si vedono gli esiti negativi di questo sentimento. Un amore di sicuro più maturo ma che in fondo non è molto dissimile da quello che l’aveva spinta a chiedergli di portarla ad Oto con lui. In teoria dovrebbe essere lei il personaggio che soffre maggiormente, eppure non sono riuscita a vederla così. Non voglio fare spoiler sul finale quindi mi astengo dal scendere nei dettagli, ma se prendo in considerazione Sasuke e Naruto trovo che loro due alla fine si trovino in una situazione ben peggiore. Si può dire che Sakura, in modo forse un poco distorto ed estremo, abbia trovato la serenità; mentre loro due sono rimasti indietro a fare i conti con quello che lei ha lasciato. Il tuo stile mi è piaciuto molto: lineare, pulito e scorrevole, davvero piacevole da leggere. L’unica nota – ma alla fine è più un consiglio personale – è che io avrei messo il rating giallo piuttosto che quello verde. E’ vero che non ci sono scene troppo descrittive e non accade nulla che giustifichi degli avvertimenti con il colore arancione o rosso, ma vista anche solo l’atmosfera molto angst un bel giallo credo sia più adatto.
Giudizio di Annaky:
Correttezza grammaticale: 9/10
Originalità: 9.5/10
IC dei personaggi: 9.5/10
Trattazione della coppia: 9/10
Totale: 36.5
Stupenda.
La fanfiction a cui ho dato il punteggio più alto.
Semplicemente perchè mi ha fatto completamente ricredere su di essa, mi ha stupito, mi ha fatta quasi piangere alla fine. Infatti, inizia come fanfiction quasi banale (lui e lei all'ospedale, che alla fine si ritrovano e sono pronti -forse- a condividere insieme una vita intera), finisce esattamente al contrario (finale angst, con la morte di lei, e lui che non c'è, ancora una volta...con Naruto disperato e furioso allo stesso tempo, che si chiede perchè, ancora una volta, Sasuke è la causa del dolore di Sakura).
Canzone azzeccata (d'altronde, sono i linkin park), e descrizione pulita e scorrevole.
Nel complesso, ottima, per me.