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Autore: Sisya    29/08/2009    2 recensioni
- Lo sapevo che ti avrei trovata qui. Sei sempre stata una persona estremamente irritante, dopotutto -
La tenebra nei suoi occhi si attenua un poco, vedendola accennare un lieve, piccolo sorriso.
( Terza classificata a parimerito con Black Panther al SasuSaku Contest indetto da Ainsel e Annaky su EFP forum )
Genere: Drammatico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Naruto Uzumaki, Sakura Haruno, Sasuke Uchiha
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Give Me Reason


_ So give me reason
To prove me wrong
To wash this memory clean
And let the thoughts cross
The distance in your eyes _


_ Allora dammi una ragione
Per dimostrarmi che ho torto
Per lavare via questa memoria
E lascia che i pensieri attraversino
La distanza nei tuoi occhi _


Part One. Still dreaming


Ha un cerchio alla testa e sente le gambe formicolare fastidiosamente.
Perfino le dita intrecciate in grembo si sono intorpidite, ma nonostante ciò lei non sembra farci caso. Non sembra far caso a nulla, in quel momento, perché nella luce innaturale e asettica del reparto d'ospedale, Sasuke solleva piano le palpebre per la prima volta dopo giorni di completa incoscienza. Il cuore di Sakura si stringe in una morsa dolorosa e palpitante. Lui invece, la prima cosa che avverte è un insolito profumo di fiori nell'aria, che entra prepotentemente in contatto con i suoi sensi storditi e ancora ovattati dagli anestetici, provocandogli quasi la nausea.
- Ti sei svegliato. Come ti senti? -
Le labbra di lui si arricciano appena, nel riconoscere quella voce.
- Stai bene? - mormora di nuovo lei con tono apprensivo, mentre Sasuke lascia ricadere il capo sul cuscino.
- Lo sapevo che ti avrei trovata qui. Sei sempre stata una persona estremamente irritante, dopotutto -
La tenebra nei suoi occhi si attenua un poco, vedendola accennare un lieve, piccolo sorriso.
- Volevo esserti vicina quando ti saresti ripreso. Ho pensato che forse ti avrebbe fatto piacere -
Sasuke ruota la testa nella sua direzione, ma l'occhiata di scherno che le rivolge da sotto la frangia sudaticcia la fa sentire una perfetta sciocca.
- Non ti arrendi mai, eh, Sakura? -
Il suo nome ha un suono così amaro sulle sue labbra, mentre scivola sui canini tra un respiro e l'altro.
- Perché dovrei farlo? - replica lei con un sussurro snervato.
- Perché ostinarsi come fai tu è da stupidi -
- Se mi hai sempre dato della stupida ci dovrà pur essere anche un motivo, non credi? -
- E va bene, Sakura, se sei davvero così ansiosa di sentirti rifiutare di nuovo, non posso farci niente… -
Sakura fa per replicare ma si ritrova a corto di fiato.
Ha bisogno di mandar giù parecchia bile prima di riuscire a controllarsi e rispondere.
- Non fa niente se non mi ami. Mi va bene comunque. Tu mi vai bene comunque. Rivoglio soltanto il mio Sasuke, lo rivoglio indietro -
- Ma davvero? Peccato che non sia mai esistito un tuo Sasuke, Sakura. Hai vissuto di sogni per troppo tempo, e ormai sarebbe ora che ti svegliassi - La ragazza serra forte le palpebre, perché quelle parole sono né più né meno che acido su un taglio slabbrato, per lei. Con le mani che tremano un po', richiama una piccola quantità di chakra nelle dita, posandole sulla fronte madida dell'altro per ricucire i tagli ancora scoperti, insieme a quel ti prego, non farmi questo incastrato tra i denti. Sakura sa di fiori, e di totale, fervida assoluzione. Sasuke socchiude gli occhi con un moto di fastidio.
- Puoi dire quello che vuoi. Puoi insultarmi quanto ti pare, ma tanto io non vado da nessuna parte. La verità è che Konoha è casa tua, e Naruto è l'unico fratello che ti è rimasto. Certi legami semplicemente non si possono spezzare. Voglio soltanto che tu rimanga con noi, ti scongiuro… -
- No, Sakura - la interrompe lui con uno scatto rabbioso, allontanandola - La verità è che tu hai sempre dato tutto per scontato. Che ne sai tu di quello che voglio io? Che ne sai?! Tu non hai mai saputo cosa significhi vedersi strappare via l'unica persona che abbia mai contato davvero, tu non ne hai idea! -
- Tu credi, Sas'ke? Davvero, tu credi che io non lo sappia, che non ne abbia idea? -
La sicurezza di lui vacilla, per un attimo, incontrando l'assoluto sconforto negli occhi di lei.
- Non… non è la stessa cosa - balbetta, fissandola disorientato - Non puoi paragonare quello che provi per me a… -
- Sasuke, io ti amo e basta, e non ho bisogno di giustificarmi per questo -
- Allora dammi una buona ragione, Sakura. Una sola buona ragione per restare -
- Non saprei… - mormora piano la ragazza - Dici che sarebbe troppo egoistico sperare di essere io, la tua buona ragione? -
Sasuke la osserva per qualche istante, con gli occhi ancora socchiusi; la vede sospirare, mettere da parte tutto l'orgoglio rimastole e scivolare in avanti fino a premere con infinita dolcezza le labbra sulle sue. Lui rimane rigido, non ricambia, non l'abbraccia nemmeno, resta semplicemente immobile a inspirare quel profumo che si spande soffice ed estraneo dalla sua vicinanza, il senso di fastidio che sgocciola via insieme al rancore.
- Il mio perduto amore - sussurra lei, scostandosi, gli occhi appannati e lo stomaco che si contorce su se stesso come un burattino rotto.
Sasuke fissa le loro dita che si sfiorano, e non la guarda in faccia, perché forse il coraggio così meschino di illuderla di nuovo non ce l'ha neppure lui.
- Sei ancora più noiosa di come mi ricordavo, Sakura -


~


_ And every loss
And every light
in the truth you denied
And each regret
And each goodbye
Was a mistake, a way to hide


_ Ed ogni perdita
E ogni luce
In ogni verità che ha negato
E ogni rimpianto
E ogni addio
Era un errore,
un modo per nascondersi

( New Divide, Linkin Park )



Naruto solleva di scatto lo sguardo ceruleo quando loro entrano a passi silenziosi nella stanza.
- E così non sei morto, teme - constata con tono fermo, lo sguardo fisso incatenato in quello dell'altro.
Nel silenzio elettrico che cala su tutti loro, le ferite inferte fuori e dentro l'anima sono talmente tante, e talmente profonde, che forse non guariranno mai. Ma adesso non ha tutta questa importanza, in fin dei conti, e anche se ne porteranno i segni, almeno non faranno più male. Rimangono a fissarsi senza parlare per minuti, quando infine il biondo si apre in un sorriso esausto e solleva una mano mostrando il segno di vittoria. Sakura riesce quasi ad avvertire sulla propria pelle le labbra del ragazzo che ama che si stiracchiano debolmente. Stare accanto a Sasuke non è mai stato facile, inutile negarlo, ma se soltanto potessero ancora recuperare, rimettere le cose a posto… Se ci fosse una possibilità, o anche solo una buona ragione…
Sakura sente gli occhi lucidi, ma non alza il braccio per asciugarli, non ancora. Perché è vero, forse ha vissuto una vita intera di sogni e infantili illusioni, eppure adesso le lacrime di sollievo sulle guance e la mano di Sasuke stretta nella sua sono quanto di più reale e definitivo abbia mai provato.


Le ferite non faranno più male.
Mai più, non è vero?




~



Part Two. Awakening (not anymore)


- Dio, l'avevo scongiurata di non andare a cercarlo da sola. Le avevo promesso che avrei fatto di tutto pur di riportarlo indietro… -
- Ma non ti ha dato ascolto - conclude Sai al suo posto, abbassando lentamente gli occhi - Forse era davvero convinta di potercela fare -
Il lettino d'ospedale dove giace il corpo di Sakura, persino il viso, l'espressione di lei, hanno una consistenza così gelida e sbagliata, che stonano in modo stridente con il cielo infinitamente grande e denso di colore di quel pomeriggio, e la morte era solo un'ombra opaca tremendamente indesiderata e fuori posto.
- Stava pensando a lui, lo so - sussurra Naruto ingoiando le lacrime, la mano stretta in maniera convulsa in quella pallida di lei - Se n'è andata pensando a lui, ma lui dov'è? Dov'è, dannazione? Non c'è mai stato! Avrei dovuto saperlo. Avrei dovuto costringerlo a renderla felice! È colpa sua se lei adesso non c'è più, la colpa è… - la voce si spezza, accartocciandosi sul palato, mentre il volto sfinito del giovane biondo si trasfigura nel dolore.
- Come fai a dire che stava pensando a lui? - domanda prudentemente Sai, faticando a mantenere lo sguardo sul corpo della ragazza, coi capelli di un rosa tanto smorto che stentava quasi a riconoscerla.
- Stava piangendo. Lui non ha mai saputo fare altro che farla piangere… - Naruto abbassa lo sguardo, deponendo un bacio sul dorso della mano di lei - E adesso dammi una sola buona ragione per non odiarlo, Sai. Una sola - mormora pianissimo, quasi implorando. Le lacrime di Sakura luccicano ancora sotto le palpebre, come gli ultimi rimasugli di un bel sogno, ma la luce fredda e cruda della realtà non ammette sconti, perché il silenzio che segue fa più male di qualsiasi altra cosa.


E allora non c'è più niente di eroico a cui aggrapparsi, nessuna promessa a cui tener fede, niente.
Solo il lento sgocciolare via di un tenue, dolcissimo profumo di fiori.







_Questa fanfiction si è classificata terza a parimerito con Black Panther al SasuSaku Contest indetto da Ainsel e Annaky su EFP forum_
Sono felicissima e più che soddisfatta del risultato, perché tenevo davvero tanto a questo contest, e dire che amo alla follia il SasuSaku è dire poco. Ringrazio ancora le due giudici, e ovviamente faccio tutti i miei complimenti alle altre podiste e alle partecipanti, è stato un onore gareggiare con voi, sul serio XD Che altro dire? Mmh? Wow XD Commenti, critiche e consigli sono sempre ben accetti ovviamente ^O^
Grazie per aver letto in ogni caso <3



Giudizio di Ainsel:


Correttezza grammaticale: 9/10
Originalità: 8/10
IC dei Personaggi: 9/10
Trattazione della coppia: 8.5/10
Totale: 34.5


Questa è una fiction che mi ha quasi fatto commuovere. E’ Delicata, quasi un po’ surreale.
L'amore di Sakura è ciò che si percepisce maggiormente durante la lettura, anche nelle parti in cui lei non compare o, addirittura, quando si vedono gli esiti negativi di questo sentimento. Un amore di sicuro più maturo ma che in fondo non è molto dissimile da quello che l’aveva spinta a chiedergli di portarla ad Oto con lui. In teoria dovrebbe essere lei il personaggio che soffre maggiormente, eppure non sono riuscita a vederla così. Non voglio fare spoiler sul finale quindi mi astengo dal scendere nei dettagli, ma se prendo in considerazione Sasuke e Naruto trovo che loro due alla fine si trovino in una situazione ben peggiore. Si può dire che Sakura, in modo forse un poco distorto ed estremo, abbia trovato la serenità; mentre loro due sono rimasti indietro a fare i conti con quello che lei ha lasciato. Il tuo stile mi è piaciuto molto: lineare, pulito e scorrevole, davvero piacevole da leggere. L’unica nota – ma alla fine è più un consiglio personale – è che io avrei messo il rating giallo piuttosto che quello verde. E’ vero che non ci sono scene troppo descrittive e non accade nulla che giustifichi degli avvertimenti con il colore arancione o rosso, ma vista anche solo l’atmosfera molto angst un bel giallo credo sia più adatto.



Giudizio di Annaky:

Correttezza grammaticale: 9/10
Originalità: 9.5/10
IC dei personaggi: 9.5/10
Trattazione della coppia: 9/10
Totale: 36.5


Stupenda.
La fanfiction a cui ho dato il punteggio più alto.
Semplicemente perchè mi ha fatto completamente ricredere su di essa, mi ha stupito, mi ha fatta quasi piangere alla fine. Infatti, inizia come fanfiction quasi banale (lui e lei all'ospedale, che alla fine si ritrovano e sono pronti -forse- a condividere insieme una vita intera), finisce esattamente al contrario (finale angst, con la morte di lei, e lui che non c'è, ancora una volta...con Naruto disperato e furioso allo stesso tempo, che si chiede perchè, ancora una volta, Sasuke è la causa del dolore di Sakura).
Canzone azzeccata (d'altronde, sono i linkin park), e descrizione pulita e scorrevole.
Nel complesso, ottima, per me.

  
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