Anime & Manga > Lady Oscar
Ricorda la storia  |       
Autore: lmpaoli94    31/05/2021    3 recensioni
Sono tornata dal mio inferno per rivederti. Anche se per un’ultima volta
Genere: Drammatico, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: André Grandier, Oscar François de Jarjayes
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Non poteva finire in questo modo.
Mi sentivo vuota senza che fossi riuscita a dirti quanto ti potessi amare e quanto mi soffriva rimanere lontana da te.
Ma la guerra ha per sempre distrutto le nostre vite e mentre il sangue sgorgava su quella strada distrutta dal dolore mentre i nostri sogni andavano infrangendosi, sento che io posso tornare da te ancora.
Mi manca il tuo sguardo profondo, la tua sincerità, la tua voglia di vivere la giornata in mia compagnia.
Non riesco ancora a pensarti lontano da me, mentre la mia anima cerca di farsi largo da quel presente ormai distrutto.
Riesco a vederti mentre stai dormendo nella tua camera, cercando di non pensare a quello che è appena successo.
Tu hai avuto la possibilità di vivere ancora, mentre  compreso appieno.
Ma in fondo è stato giusto così perché non avrei mai sopportato di riuscire a perderti.
“Dormi beatamente. E non dimenticarmi.”
Ma il tuo cuore è avvolto dalla tristezza e dall’irrequietezza di non poter contare più su nessuno.
Perché io riesco a sentirlo.
Sento che hai ancora bisogno di me.
Ma tu riesci lo stesso a sentire il mio tocco?



Si dimenava sotto le sue coperte, gridando il mio nome come se fosse una dannazione.
< Oscar! Oscar! Dove sei? >
Mi cercava, ma non riusciva a trovarmi.
In fondo come poteva davvero vedermi accanto a lui? Io ero solo un fantasma.
“André, ti prego di non dimenarti. So quanto la tua sofferenza può essere reale, ma non puoi continuare a vivere così.”
Sapevo molto bene quanto il dolore fosse ancora percettibile, anche se il mio corpo giaceva sottoterra in uno dei tanti cimiteri di Parigi.
Ormai la Francia stava cambiando e chissà cosa ne sarebbe stata della sua vita.
André, che con tanto coraggio aveva preso il mio corpo morente tra le sue braccia, mi aveva seppellito lontano da quella rivoluzione e da quell’odio che aveva spinto tutti i francesi a cercare una nuova vita lontano dall’oppressione dei reali e dalla loro arroganza.
Ma io non avrei mai voluto e potuto tradire per quello che credevo davvero e forse è stato giusto così che io cadessi proprio il giorno dell’inizio della rivoluzione.
Sentivo ancora i rumori dei cannoni e dei fucili che risuonavano nelle mie orecchie, mentre André cercava di trovarmi.
Ma questa era la mia battaglia e la sua voglia di aiutarmi l’avrebbe condotto dritto alla morte ed io questo non potevo permetterlo.
L’unico modo di distrarmi era di tornare ai miei pensieri più belli e sinceri, lontano da quella cruda realtà che non riuscivo a fuggire.


Avrei tanto voglia di stringerti.
Avrei tanto avuto voglia di farti capire che io e te eravamo fatti l’uno per l’altra.
Ma tu eri uno come tanti davanti ai miei occhi e riuscivo solo a vederti come un amico. Un grande amico.
Talvolta gli emozioni ci giocano brutti scherzi e ci fanno immaginare una vita diversa da quella che desideriamo davvero.
Vorrei tanto riempire il vuoto e il mio tempo in tua compagnia, ma adesso come faccio?
Mi avvicinai a lui cercando di toccarla, ma appena lo feci successe l’impensabile.



< Oscar! Sei qui? >
Sentendolo gridare in mezzo a quella notte buia, la domestica si riversò in camera sua domandandogli che cosa stava succedendo?
< Signore, va tutto bene? >
< L’ho sentita qui accanto a me, Antoinette. Oscar è stata qui. >
Guardandolo con sguardo smarrito come se il suo padrone stesse degenerando, io non potevo venirgli in aiuto.
“Sì, André. Io sono qui. Ma nessuno può riuscire a vedermi.”
< André, siete molto stanco e molto scosso per quello che è successo oggi. Lady Oscar è… >
< No. non dite quella parola. >
< So che può essere impossibile e dannatamente crudele poter parlare di questo, ma dobbiamo cercare di ricominciare. La vostra amica… >
< Adesso basta, Antoinette. Non voglio più sentirvi parlare. >
la sua frustrazione e la sua rabbia furono inappagabili e André non avrebbe potuto più riposare quella notte.
Alzandosi dal letto e vestendosi di fretta e furia, André aveva assoluto bisogno di fare qualcosa che non avrebbe potuto tardare.
< Signore, dove state andando? >
< Lontano da questa casa, Antoinette. So che posso sembrare pazzo e non vi obbligherò a credermi. Rinchiudetemi in un manicomio se questo può farvi stare tranquilla… Ma finché sarò libero e lucido, non posso rimanere a deprimermi e a dormire in un luogo dove mi ricordano lei. La mia Oscar è qui accanto a me. Sento il suo spirito. >
A quel punto Antoinette non disse nulla.
E come dargli torto? Era troppo sorpresa e scioccata dalle parole di un uomo che aveva perso tutto nella sua vita.
< Vi prego di non gettarvi verso l’estrema morte che la vostra anima non potrebbe sopportare… Non vi gettate tra le fiamme dell’inferno e della dannazione senza che voi possiate più rivedere in vita la vostra amata Oscar. Sono sicura che lei vi sta aspettando… Ma voi dovete fare la vostra vita. Lontano da lei per ricominciare una volta per tutte… So che può volerci tempo ed io sarò qui se avrete davvero bisogno del mio aiuto. >
André, che non riusciva a trovare la forza di rispondere, se ne andò da quella casa con in testa un unico pensiero rivolto verso di me.
Cavalcava verso l’infinita oscurità che veniva addolcita dalla brillantezza delle stelle.
Ma quelle stelle non sembravano davvero confortanti e romantiche senza la sua metà.
Antoinette rimaneva sull’uscio di casa sua piangendo per non riuscire a fare niente per lui .
“Antoinette, non vi deprimete per lui. André vivrà ancora per molti anni. Sta cercando di ricongiungersi con me. Mi sentirà più vicino a lui se si ritroverà sulla mia tomba.”
Sì, ero estremamente certa che sarebbe andato al cimitero.
Non riusciva a vivere in quel modo.
La sua dannazione e il suo amore per me lo stavano consumando dentro.
Cercava l’aiuto di qualcuno, ma appena gli si tendeva la mano, lui la respingeva.
Era ancora confuso per quello che stava accadendo e sicuramente i rumori della rivoluzione risuonavano nella sua mente come una punizione in cui non si sarebbe mai sottratto.
Perché lontano da quella pace e da quel silenzio sovrannaturale, i corpi di uomini e donne coraggiose di aver vissuto fino all’ultimo tra la felicità e il dolore, cercavano di trovare una pace che solo il conforto dei vivi avrebbe potuto rianimare.
< Eccomi qui, Oscar > fece André scendendo da cavallo < Adesso non ti lascerò mai più. >
   
 
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Lady Oscar / Vai alla pagina dell'autore: lmpaoli94