Enfant
Eren era furioso. Poco prima aveva rischiato molto dichiarandosi al Capitano, con tanto coraggio e cercando astutamente di beccare Levi Ackerman da solo, ma alla fine non era stato capito, né compreso, né tantomeno accettato.
«Eren è impossibile. Sei un bambino.»
Certo, se confrontato a lui era vero, non poteva negarlo.
Arrabbiato com’era, diede un pugno al muro del corridoio, ma non aveva notato di avere proprio il Capitano alle sue spalle.
«Eren cerca di capire le mie ragioni...»
E forse Eren le avrebbe capite, un giorno. Ma non in quel momento, in cui riservò al suo Capitano lo sguardo più carico d’odio del suo repertorio.