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Autore: Chiccaxoxo    03/06/2021    2 recensioni
Un tempo credevo che si potesse avere il diritto di piangere solo nascondendosi, il viso sotto la pioggia ad esempio, o tuffandosi nel mare. Il verso è totalmente libero, ogni cosa da me scritta ha lo scopo di essere uno sfogo personale. Dalle parole usate credo di averla scritta nel 2004.
Genere: Poesia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Acqua dal cielo
acqua dagli occhi.
Acqua davanti a me,
piccolo lago che avvolge la pioggia.
Chi accoglierà il mio dolore?
Non guardatemi
questa stranezza è la vostra natura,
non badate a me
voi che nascondete le lacrime sotto false risate
o le affogate
la sera, seduti sotto le stelle
tra le luci di una strada.
Quel raggio di sole che buca il coperto
fa brillare tutta quest'acqua
di una luce più intensa 
di quella di un giorno sereno.
Illumina le gocce
con la promessa
di asciugare quelle che scorrono sul mio viso.
Non voltatevi,
non badate a me
perché anche io sono acqua
e come lei trasparente.
Non fermatevi
quello che vedete sul mio viso
è solo acqua,
l'acqua del dolore.
   
 
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