Pairing:
Sesshōmaru/Rin
Ambientazione:
Modern!AU
Nota:
Questa Flash partecipa al contest "Gara di Flash"
indetto dal gruppo Facebook "Takahashi Fanfiction Italia". PROMPT:
Aggettivo “indomabile”
Parole:
523
Untamed
She’s an old soul with
A kind of spirit that
Can’t be tamed.
Let her be free,
Let her run,
Let her live.
Un
tonfo lo distrasse dai suoi pensieri.
Lo
sapeva che quel libro prima o poi sarebbe caduto. Lo
osservava da giorni; impilato in modo randomico insieme ad altri
oggetti sulla
scrivania, in un equilibrio precario.
Lo
raccolse per riporlo nel posto che gli spettava: nella libreria,
rigorosamente ordinata per autore.
Tra
le pagine sporgeva un foglietto di carta, attentamente
ripiegato su sé stesso. Emise un suono strano, addirittura
quasi un sorriso trattenuto
quando lo aprì.
***
Non
avevano parlato molto durante il tragitto. Qualche
volta si erano guardati e Rin gli aveva sorriso, per poi tornare a
nascondere
il viso contro il suo collo.
"Voglio
imprimermi questa sensazione nella
mente" aveva sussurrato, quasi in un flusso di coscienza.
Si
conoscevano da poco, avevano cominciato a
frequentarsi per gioco. Niente parole difficili, niente promesse. Solo
la
consapevolezza di essere irrimediabilmente – e
inspiegabilmente - attratti
l'uno dall'altra; due mondi così diversi che si incastravano
in modo
perfettamente complementare.
Quando
lei gli aveva detto che sarebbe partita, Sesshomaru aveva mantenuto
il suo solito distacco; in ogni caso, Rin non avrebbe mai neppure
considerato
di rifiutare quell'opportunità per lui –
né lui gliel’avrebbe chiesto. Ma
quella mattina, mentre la accompagnava all’aeroporto, la
valigia gli era sembrata un fardello improvvisamente troppo pesante.
La
voce registrata della metro annunciò la fermata
successiva; solo meno due. Fu forse un'impressione, ma la mano di Rin
si
strinse sulla sua un pò più forte.
Un
uomo dai capelli brizzolati si avvicinò a loro e porse un
foglietto di carta, accompagnando il suo dono con un profondo inchino.
Sorrise
appena, per poi imboccare l'uscita. Lo seguirono
con lo sguardo, finché le porte non si chiusero.
Erano
loro due, ritratti, con notevole precisione. Il tratto era
frettoloso e abbozzato, ma sembrava cogliere la loro essenza;
Sesshomaru, con la
sua solita aria severa e distaccata, guadava Rin che invece gli
sorrideva.
Il
volto della ragazza si illuminò di una puerile
felicità, che rimase
intatta fino al momento dell'imbarco.
"Tienilo
tu.” Gli disse porgendogli il ritratto. "Me lo
ridarai quando ci rivedremo e allora sapremo se ce l'avremo fatta."
Non
ebbe parole da dirle. Si limitò a guardarla
sparire oltre i gate di imbarco, senza voltarsi mai indietro, mentre
stringeva,
forse un pò troppo forte, quel foglietto di carta.
Rin
era così; indomabile, fiera, indipendente. Se avesse
provato a trattenerla avrebbe miseramente fallito.
***
Ripiegò
nuovamente il foglietto di carta e lo custodì con cura tra
le pagine di quel vecchio libro, i cui angoli consunti gli facevano un
pò storcere
il naso.
"Guardi
ancora quel vecchio ritratto?"
Inchiodò
con sguardo severo la esile figura che lo
fissava dalla porta del salotto. "Non dire sciocchezze" Rispose
riponendo il libro al suo posto.
"Allora
che ci fai con la mia vecchia copia de le
pagine della nostra vita?"
Non
le rispose, ma per lei era sufficiente cosi. La sua risata
allegra riempì la stanza e si allontanò mentre
raccoglieva in una crocchia i
suoi lunghi capelli ribelli, che lui aveva religiosamente contribuito a
scompigliare.
Non
avrebbe mai potuto – né voluto –
trattenere lo spirito
indomabile di Rin e, quindi, aveva fatto l’unica cosa
possibile per averla; lasciarsi
domare a sua volta.
Angolo dell’autore
Di nuovo mi preme iniziare
ringraziando la Manu (Elenie87) che ha organizzato questo contest e che
mi ha
dato la possibilità di realizzare uno degli obiettivi di
quest’anno che era di
scrivere un po' di più 😊
Grazie anche a elerim che mi ha
assegnato questo prompt bellissimo. Ok, lo so. Sono consapevole che con
questo
prompt avrei dovuto buttarmi sul rosso che più rosso non ce
n’è (se proprio
proprio volevo stare sul soft potevo andare su un arancione rafforzato
[cit.]) e
so anche che sono un po' noiosa a scrivere sempre di Rin e Sesshomaru
ma in
questo periodo necessito di fluffaggine a gogo, quindi, chiedo venia ma
prometto che il rosso senza freni arriverà presto in Tied to
You. Si, non me ne
sono dimenticata, non rimarrà incompiuta lo giuro, ho solo
bisogno di trovare
tempo fra una dichiarazione dei redditi e un’altra.
Ritornando a questa flash, può essere
un po' letta come sequel di quella precedentemente pubblicata, Love
in the
third degree, ma diciamo che entrambe potrebbero essere un
po' lette
insieme a Yugen. C’è un
piccolissimo filo conduttore nelle tre flash con
cui ho partecipato a questa gara. Avrei potuto metterle tutte in
un’unica mini
long… vabbè.
Basta con questo flusso di pensieri che
le note sono più lunghe della flash XD
A presto,
Manu