Anime & Manga > Inuyasha
Ricorda la storia  |      
Autore: Manu_Hikari    06/06/2021    10 recensioni
Rin era così; indomabile, fiera, indipendente. Se avesse provato a trattenerla avrebbe miseramente fallito
-
Questa Flash partecipa al contest "Gara di Flash" indetto dal gruppo Facebook "Takahashi Fanfiction Italia"
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Rin, Sesshoumaru | Coppie: Rin/Sesshoumaru
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Pairing: Sesshōmaru/Rin

Ambientazione: Modern!AU

Nota: Questa Flash partecipa al contest "Gara di Flash" indetto dal gruppo Facebook "Takahashi Fanfiction Italia". PROMPT: Aggettivo “indomabile”

Parole: 523

 

Untamed

 

She’s an old soul with

A kind of spirit that

Can’t be tamed.

Let her be free,

Let her run,

Let her live.

 

Un tonfo lo distrasse dai suoi pensieri.

Lo sapeva che quel libro prima o poi sarebbe caduto. Lo osservava da giorni; impilato in modo randomico insieme ad altri oggetti sulla scrivania, in un equilibrio precario.

Lo raccolse per riporlo nel posto che gli spettava: nella libreria, rigorosamente ordinata per autore.

Tra le pagine sporgeva un foglietto di carta, attentamente ripiegato su sé stesso. Emise un suono strano, addirittura quasi un sorriso trattenuto quando lo aprì.

 

***

 

Non avevano parlato molto durante il tragitto. Qualche volta si erano guardati e Rin gli aveva sorriso, per poi tornare a nascondere il viso contro il suo collo.

"Voglio imprimermi questa sensazione nella mente" aveva sussurrato, quasi in un flusso di coscienza.

Si conoscevano da poco, avevano cominciato a frequentarsi per gioco. Niente parole difficili, niente promesse. Solo la consapevolezza di essere irrimediabilmente – e inspiegabilmente - attratti l'uno dall'altra; due mondi così diversi che si incastravano in modo perfettamente complementare.

Quando lei gli aveva detto che sarebbe partita, Sesshomaru aveva mantenuto il suo solito distacco; in ogni caso, Rin non avrebbe mai neppure considerato di rifiutare quell'opportunità per lui – né lui gliel’avrebbe chiesto. Ma quella mattina, mentre la accompagnava all’aeroporto, la valigia gli era sembrata un fardello improvvisamente troppo pesante.

La voce registrata della metro annunciò la fermata successiva; solo meno due. Fu forse un'impressione, ma la mano di Rin si strinse sulla sua un pò più forte.

Un uomo dai capelli brizzolati si avvicinò a loro e porse un foglietto di carta, accompagnando il suo dono con un profondo inchino.

Sorrise appena, per poi imboccare l'uscita. Lo seguirono con lo sguardo, finché le porte non si chiusero.

Erano loro due, ritratti, con notevole precisione. Il tratto era frettoloso e abbozzato, ma sembrava cogliere la loro essenza; Sesshomaru, con la sua solita aria severa e distaccata, guadava Rin che invece gli sorrideva.

Il volto della ragazza si illuminò di una puerile felicità, che rimase intatta fino al momento dell'imbarco.

"Tienilo tu.” Gli disse porgendogli il ritratto. "Me lo ridarai quando ci rivedremo e allora sapremo se ce l'avremo fatta."

Non ebbe parole da dirle. Si limitò a guardarla sparire oltre i gate di imbarco, senza voltarsi mai indietro, mentre stringeva, forse un pò troppo forte, quel foglietto di carta.

Rin era così; indomabile, fiera, indipendente. Se avesse provato a trattenerla avrebbe miseramente fallito.

***

Ripiegò nuovamente il foglietto di carta e lo custodì con cura tra le pagine di quel vecchio libro, i cui angoli consunti gli facevano un pò storcere il naso.

"Guardi ancora quel vecchio ritratto?"

Inchiodò con sguardo severo la esile figura che lo fissava dalla porta del salotto. "Non dire sciocchezze" Rispose riponendo il libro al suo posto.  

"Allora che ci fai con la mia vecchia copia de le pagine della nostra vita?"

Non le rispose, ma per lei era sufficiente cosi. La sua risata allegra riempì la stanza e si allontanò mentre raccoglieva in una crocchia i suoi lunghi capelli ribelli, che lui aveva religiosamente contribuito a scompigliare.

Non avrebbe mai potuto – né voluto – trattenere lo spirito indomabile di Rin e, quindi, aveva fatto l’unica cosa possibile per averla; lasciarsi domare a sua volta.

 

 

 

 

Angolo dell’autore

Di nuovo mi preme iniziare ringraziando la Manu (Elenie87) che ha organizzato questo contest e che mi ha dato la possibilità di realizzare uno degli obiettivi di quest’anno che era di scrivere un po' di più 😊

Grazie anche a elerim che mi ha assegnato questo prompt bellissimo. Ok, lo so. Sono consapevole che con questo prompt avrei dovuto buttarmi sul rosso che più rosso non ce n’è (se proprio proprio volevo stare sul soft potevo andare su un arancione rafforzato [cit.]) e so anche che sono un po' noiosa a scrivere sempre di Rin e Sesshomaru ma in questo periodo necessito di fluffaggine a gogo, quindi, chiedo venia ma prometto che il rosso senza freni arriverà presto in Tied to You. Si, non me ne sono dimenticata, non rimarrà incompiuta lo giuro, ho solo bisogno di trovare tempo fra una dichiarazione dei redditi e un’altra.

Ritornando a questa flash, può essere un po' letta come sequel di quella precedentemente pubblicata, Love in the third degree, ma diciamo che entrambe potrebbero essere un po' lette insieme a Yugen. C’è un piccolissimo filo conduttore nelle tre flash con cui ho partecipato a questa gara. Avrei potuto metterle tutte in un’unica mini long… vabbè.

Basta con questo flusso di pensieri che le note sono più lunghe della flash XD

A presto,

Manu

  
Leggi le 10 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Inuyasha / Vai alla pagina dell'autore: Manu_Hikari