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Autore: Allen Glassred    08/06/2021    1 recensioni
PROMPT SUGGERITO DA YURIPPE
Azazel e Ruby discutono su una cosa abbastanza importante, e solo un calice di vino rosso potrà forse riaggiustare le cose.
Genere: Generale, Slice of life, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Bloody Sunset '
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La giovane demone dalla chioma corvina entra in quella che teoricamente, sarebbe la sala del trono: la sala in cui teoricamente, si potrebbe entrare solo con il permesso del Re dell’Inferno. Tuttavia le cose sono diverse da quando, alla fine della precedente guerra tra loro, Dio ordinò a Michael di rinchiudere Lucifero nella gabbia. L’Inferno è quindi rimasto senza re e più nessuno, da che ne ha memoria, ha avuto il permesso di mettervi piede. Tuttavia, quel giorno una cosa attira l’attenzione di colei che si rivela essere Ruby: la sala del trono non è vuota, c’è qualcuno. Sta per mettersi sulla difensiva, tuttavia avverte in quell’individuo che ora le da le spalle ed osserva fuori dalla finestra del Palazzo Infernale na Grazia Demoniaca davvero molto forte: anche se riuscisse a condurre un attacco contro di lui, finirebbe semplicemente per respingerla e non solo, le conseguenze per lei potrebbero davvero essere gravi. La donna cerca di capire di chi si tratti senza doverlo domandare, d’altra parte l’individuo dalla chioma argento si è già accorto di non essere più solo, tuttavia la cosa non pare sorprenderlo o turbarlo. Senza troppi problemi sorseggia il proprio vino rosso dal bicchiere che tiene in mano, per poi attendere che sia lei a prendere parola. Quelle movenze, pensa la donna: quelle movenze, lei le riconosce bene, non si potrebbe sbagliare per nulla al mondo. Deglutisce un paio di volte per poi finalmente prendere parola. “ A… Azazel? “. Chiede solamente la corvina, mentre lui risponde a quella domanda con un’altra.


“ Intendi restare sulla soglia a contemplarmi, o preferisci entrare? “. Chiede semplicemente il Principe Infernale, volgendosi finalmente verso di lei che, colta di sorpresa, da prima sussulta per poi annuire. Entra nella sala del trono, seppur sia un po' stranita nel farlo.

 

“ Non dovrei essere qui, e nemmeno tu: questo luogo appartiene solo al Re dell’Inferno, non ci possiamo rimanere senza il suo permesso “. Fa semplicemente la madre di Nina. A quella frase Azazel la osserva qualche istante, tenendo sempre in mano il suo calice di vino rosso che, deve ammettere Ruby, gli da un’aria ancor più affascinante e misteriosa allo stesso tempo.

 

“ Mio padre è chiuso nella Gabbia, per colpa di Dio e dei suoi figli. Finché non sarà libero, sarò io a governare sull’Inferno: dopo tutto, sono o non sono il suo primo figlio? “. Chiede, andando a sedersi sul trono che appartiene a Lucifero come fosse la cosa più naturale del mondo. “ Tu piuttosto: cosa ci fai qui? “. Chiede, mentre lei sospira pesantemente.

 

“ Voglio che ci ripensi: non voglio che nostra figlia vada sulla Terra e si mischi a dei volgari umani “. Fa perentoria la demone, mentre lui la guarda sempre più accigliato.

 

“ Sbaglio, o anche tu eri umana quando io ti scelsi? “. Chiede, per poi proseguire la frase di lì a poco. “ In oltre, è tempo che anche Nina impari a combattere e faccia le sue esperienze. La decisione è presa, non tornerò indietro “. Detto questo si alza nuovamente, andando ad affiancare colei che è la madre della sua secondogenita, per poi metterle tra le mani il calice di vino rosso che stava bevendo. “ Tieni: un po' di vino ti farà rilassare di sicuro “. Sentenzia, facendo poi per andare via. A quella frase Ruby si volge di scatto verso di lui.

 

“ Se si trattasse di Sebastian, non lo faresti, vero?! Se si trattasse del tuo primogenito, non metteresti mai a repentaglio la sua vita e lo terresti al sicuro! Perché con Nina no?! “. Sbrocca, mentre lui si volge verso di lei per poi guardarla furioso.

 

“ Tu non sai nulla di Sebastian! Non ti azzardare ancora a nominare mio figlio, o te ne farò pentire. Anche se sei tu “. Precisa: la sua Grazia demoniaca è forte e ben presente, deve essersi arrabbiato davvero molto: detesta che qualcuno parli di suo figlio, specialmente in quel periodo difficile in cui ne ha perso praticamente le tracce. È già furioso per questo, senza bisogno che Ruby aggiunga legna al fuoco. Spaventata da tale e brusco cambio di tono, la donna sussulta per poi abbassare lo sguardo: è stata una stupida, pensa. Ma cosa le è venuto in mente? Nominare Sebastian con Azazel è come buttare acqua santa addosso ad un demone e lei ne è ben consapevole.

 

“ Mi… mi dispiace. Non si ripeterà “. Sussurra semplicemente. A quella frase lui la osserva ancora qualche istante con quegli occhi viola furenti, in seguito sospira pesantemente per poi avvicinarsi nuovamente alla nuova compagna.

 

“ E va bene: per questa volta, sei scusata “. Fa semplicemente, mentre lei alza nuovamente lo sguardo ed annuisce. Notando gli occhi di lui tornare azzurri si calma un po' anche lei, recuperando il suo solito modo di fare.

 

“ Bene: nuovo Re dell’Inferno, finiremo insieme questo vino rosso? “. Chiede semplicemente la corvina, mentre lui sembra quasi ricordare solo ora di aver dato quel calice in mano a Ruby. Sogghigna lievemente per poi posare a sua volta una mano su quel bicchiere, sfiorando così la mano di lei.

 

“ Approvo la tua idea “. Fa semplicemente, sogghignando a sua volta e quasi scordando la discussione di poco prima.



Azazel e Ruby discutono su una cosa abbastanza importante, e solo un calice di vino rosso potrà forse riaggiustare le cose.
   
 
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