Visita di cortesia

-Forza, Gajeel! Ormai siamo quasi arrivati! – incalzò Juvia, camminando a passo svelto
Il dragon slayer la seguiva decisamente meno entusiasta. Non che quello che voleva fare l’amica non gli facesse piacere, ma non era proprio una cosa da lui. Eppure era a causa sua se a Juvia era venuta quell’idea.

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Erano stati via sette anni. Sette anni! Lo shock si era un po’ affievolito e adesso i vari membri andati su Tenrou, stavano chiacchierando coi compagni di gilda, per sapere cosa fosse successo negli anni che avevano saltato.
Gajeel e Natsu si erano ritrovati a chiacchierare con quel mocciosetto che si vestiva come Salamander, che mostrava tutto entusiasta di aver appreso la magia del fuoco.
-So usare anche delle fiamme fredde. E anche delle fiamme che si appiccicano viola come quelle che usa mio padre. Poi fiamme gialle che fanno un odore strano-.
-Ma non è che sei molto più tosto tu di tuo padre? - commentò Gajeel.
-Mh? Mi sembra che questo incantesimo…- fece Natsu perplesso.
-Sono andato di nascosto alle lezioni di magia del professor Totomaru, ma mio padre non ne sa niente, eh! - fece in tono da cospiratore Romeo.
Ma certo! Gajeel era così abituato a vedere quel tipo di magia che non ci aveva pensato, ma Rainbow Fire, non era proprio una magia comunissima! Quindi Totomaru stava bene!
-Ma pensa un po’, non sapevo che si fosse messo a fare cose del genere- fece sorridendo. L’Element Four del fuoco non era proprio un suo amico, ma era un tipo a posto. Un tipo che rispettava. Era contento che fosse caduto in piedi.

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Il giorno seguente, andato alla gilda Gajeel vide Juvia e numerose altre ragazze con un’espressione talmente funerea che non poté non indagare.
-Ehi, Juvia che è successo? Hai una faccia! - fece il moro.
-Il padrone di Fairy Hills, pretende i sette anni di affitto arretrato… Juvia e le altre non potranno mai pagare una cifra simile… dove andrà ora Juvia? Come può ambire al cuore del dolce Gray mendica e raminga? -.
Come maga Juvia era molto brava, ma certi giorni, Gajeel pensava che con quella sua propensione al melodramma, come attrice sarebbe stata eccezionale: -Puoi stare da me se ti va-.
-Davvero? Juvia ti ringrazia molto- fece la ragazza facendo un piccolo sorriso.
-Figurati-.
“Te lo devo. Se non avessi proposto al master di farmi entrare a Fairy Tail, chissà dove sarei adesso” pensò il compagno di Lily. E poi la vicinanza di Juvia gli faceva piacere. Era da prima della storia di Edolas, che non passavano molto tempo insieme, anche se era stata la prima a cui aveva presentato Lily, tutto soddisfatto per aver il gatto più figo di tutti.

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Un paio di giorni dopo la maga dell’acqua propose a Gajeel di cercare un incarico, ma i due rimasero piuttosto delusi. Col fatto che la loro gilda era diventata la più scarsa del regno, le richieste erano poche e nessuna era pagata una cifra astronomica. Per la prima volta Juvia rimpianse con tutto il cuore la qualifica di maga di classe S. Intraprendendo un paio di missioni di quel tipo, avrebbe potuto pagare subito l’affitto arretrato*, anche dividendo a metà il ricavato con Gajeel. Da lui non ci stava male, ma non le piaceva fare l’accattona.
-Sigh… con missioni pagate così poco, Juvia non riuscirà mai a saldare l’affitto arretrato-.
-Ora sì che vorresti aver ottenuto di nuovo la classe S, eh? - ridacchiò Gajeel che aveva intuito i pensieri della ragazza. - Su, non abbatterti: le missioni disponibili non sono pagate molto, ma compenseremo col numero-.
Juvia annuì mesta. D’altronde non c’era altra soluzione. Con un po’ di fortuna se avessero svolto bene quei pochi incarichi minori, avrebbero fatto buona pubblicità alla gilda e forse sarebbero arrivate richieste più remunerative.
I due afferrarono le richieste pagate meglio e partirono di volata, lieti di essersi alzati presto quella mattina e di non avere concorrenza.

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Una settimana dopo tutti gli incarichi erano stati svolti (ci era voluta una settimana, più per gli spostamenti che per altro) e Juvia si ritrovò in tasca 20.000 jewel. Non erano certo una miseria, ma paragonati alla cifra che le occorreva, erano una goccia nel mare.
-Juvia teme che dovrà rimanere ospite di Gajeel ancora per un bel po’. Shin-shin-to-.
-Guarda che non c’è problema. Comunque, ne ho parlato con Levy, e mi ha detto stava pensando di negoziare un piano di rimborso col padrone del dormitorio-.
-E come mai Gajeel ha parlato proprio con Levy? - ridacchiò Juvia.
Gajeel sbuffò e voltò il capo, ritrovandosi a fissare una scuola. La cosa gli fece venire in mente che non aveva comunicato a Juvia la notizia.
-A proposito, sapevi che Totomaru è diventato insegnante di magia? -.
-Sul serio? - chiese sorpresa Juvia.
-Me l’ha detto Romeo. Dice che va a lezione da lui-.
Juvia sorrise: - Allora Juvia e Gajeel, dovrebbero andare a trovarlo! È tanto che non lo vedono-.
-Vabbè. Tanto non abbiamo niente di meglio da fare-.

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Così il giorno dopo, Juvia si era fatta spiegare da Romeo dove si trovasse l’istituto e lei e Gajeel camminavano di buon passo, verso di esso. I due riuscirono a individuare l’ex-collega mentre si avvicinava al cancello.
-Ehi, Totomaru- chiamò Juvia sorridendo. L’uomo non aveva ancora dimenticato il suono di quella voce.
-Juvia. Gajeel- fece sorpreso l’insegnante.

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Poco dopo i tre ex fantasmi erano seduti nell’aula di Totomaru
-A Juvia sembra di tornare indietro nel tempo-.
La turchina non aveva dimenticato la sua prima gilda e nemmeno i suoi vecchi compagni. Phantom Lord, non era certo vivace e allegra come Fairy Tail, però era stato il primo posto in cui fosse stata accettata.
Totomaru, Sol e Aria, non erano mai stati suoi amici come Gajeel, non si erano mai frequentati fuori dal lavoro, ma tutti i pericoli che avevano condiviso nelle missioni li avevano avvicinati. In fondo non erano cattive persone. Certe volte si erano ritrovati a mangiare insieme durante o al ritorno di una missione e Juvia si era sempre trovata bene in loro compagnia.
Cavolo, certi giorni si chiedeva anche che fine avesse fatto il master Jose. Non fosse stato per lui, dopo la morte dei suoi genitori, non avrebbe avuto idea di cosa fare della sua vita.
Pure a Totomaru faceva piacere. Malgrado i loro elementi fossero opposti, lui e Juvia erano sempre andati d’accordo e stesso dicasi per Gajeel.
-Già. Tutto mi aspettavo, meno di vedervi diventare membri di Fairy Tail. Immagino che vedendo quanto eravate forti, abbiano chiuso un occhio sugli avvenimenti della battaglia…-.
-Idea di Juvia- sbuffò il dragon slayer.- Io volevo solo lavorare, e dato che lei era già entrata ha convinto il master a chiedere anche a me. Non ci si sta male, però, lo devo ammettere-.
-Comunque in sette anni non siete cambiati affatto-.
-Per forza. Per Juvia e Gajeel, il tempo non è passato- fece la ragazza prima di riassumere brevemente gli eventi avvenuti sull’isola.
-Accidenti. Non avrei mai creduto che ci fossero ancora in giro draghi. Ehm… a parte il tuo Gajeel. Non ho mai pensato che tu mentissi. E quella magia Fairy Sphere… sarei davvero curioso di saperne di più-.
-Magari puoi chiedere al master. Anche se sei un ex-membro di Phantom Lord, Juvia è certa che ti darà tutte le informazioni che vuoi-.
L’idea di mettere piede a Fairy Tail innervosiva un po’ l’ex mago di classe S che però, notato il bel tempo decise di cambiare discorso: -Sono contento che tu non faccia più piovere. Sapevamo tutti, quanto ti dispiaceva-.
-È stato tutto merito del principe di Juvia! Grazie al dolce Gray, Juvia ha finalmente potuto ammirare il sole. Lui ha fatto entrare la luce nella vita di Juvia, anzi è la luce della vita di Juvia- rispose estatica la ragazza.
Totomaru riconobbe i sintomi e sbuffò contemporaneamente a Gajeel:- Si è presa una bella cotta, eh?-.
-Già. Per un nudista che usa la magia del ghiaccio… ma tutto sommato è meglio di quello stronzo del suo ex. E tu? Come mai sei diventato insegnante? -.
-Francamente? È stato un caso. Dopo lo scioglimento di Phantom Lord, ho scoperto che ne cercavano uno, ho sostenuto un colloquio ed eccomi qui. Tutto sommato non è male-.
-Sei rimasto in contatto con Aria e Sol? - chiese Juvia. Il mago del fuoco fece spallucce: - Un po’. Ora lavorano per il governo. Aiutano a mantenere la sicurezza durante i Grandi Giochi di Magia, lavorano per creare le prove… cose così. Dicono sempre che se Phantom Lord ci fosse ancora, il master Jose avrebbe scelto noi cinque per rappresentarla ai giochi-.
-Noi quest’anno parteciperemo. Sta sicuro che Fairy Tail non arriverà ultima- chiarì Gajeel.- Domani stesso partiamo per allenarci-.
-Be’ allora buona fortuna. Già che siete qui, vi va di farmi un favore? -.

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-Per la lezione di oggi, mi avvarrò di alcuni particolari collaboratori- sentenziò Totomaru appena i suoi alunni ebbero preso posto in aula. Un attimo dopo con grande sorpresa di Romeo, Juvia e Gajeel entrarono in aula.
-Oggi studieremo il modo di usare la magia del fuoco contro altri tipi di magia. Ho chiesto a due ex compagni di gilda, di darmi una mano. Il resto della lezione si svolgerà all’aperto-.
Una volta giunti in cortile Juvia e Totomaru si schierarono uno di fronte all’altro.
-L’acqua è la nemica naturale del fuoco, ma non pensate che se vi ritrovate ad affrontare un mago dell’acqua, sarete sconfitti in partenza. Ci sono diverse tecniche che si possono adoperare-.
Un attimo dopo i due ex-compagni lanciarono un flusso d’acqua e uno di fuoco che si annullarono a vicenda.
-Un fuoco abbastanza rovente, può far evaporare l’acqua ma per renderlo abbastanza caldo può volerci tempo, e la cosa può portare a un certo consumo di energia magica-.
Un attimo dopo l’acqua di Juvia si scontrò con una fiammata azzurra e congelò immediatamente.
-Anche il fuoco freddo funziona, ma il principio non cambia. Servitevi di quello che riuscite a sfruttare meglio-
“Totomaru, non ha affatto perso la potenza in questi anni. Anzi, è molto migliorato! Il master Jose sarebbe orgoglioso di lui” pensò Juvia.
Un attimo dopo Gajeel scagliò il suo ruggito contro Totomaru, che schivò il colpo con un balzo potenziato da fiamme che aveva eruttato dai piedi, per poi scagliare una fiammata contro il dragon slayer che si era ricoperto con le sue squame d’acciaio. Gajeel tuttavia rimase illeso.
-È vero che l’acciaio fonde a contatto col fuoco, ma a temperature ancora più elevate di quelle necessarie per far evaporare l’acqua. La magia del fuoco, anche se non sempre permette di creare difese efficaci è eccellente per le schivate-.

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Terminata la lezione, mentre gli alunni se ne andavano Totomaru si rivolese ai suoi vecchi colleghi. -Grazie per l’aiuto. Mi avete dato l’opportunità di fare una lezione un po’ diversa dal solito.
-Figurati. In fondo è utile conoscere come funzionano gli altri tipi di magia, oltre a quella che si usa. Juvia è felice di averti aiutato. E poi chissà… un giorno qualcuno dei tuoi allievi potrebbe unirsi a Fairy Tail-.
Gajeel osservò l’ex-compagno, e vide che l’idea non sembrava dargli sui nervi. Conoscendolo, ce l’aveva solo con Salamander per averlo battuto. -Che dite di farci una bevuta? – propose il Dragon Slayer.
-Perché, no? -.
-A proposito… sai che mi sono trovato un gatto eccezionale? -.
Juvia sospirò. Gajeel era decisamente fiero di Lily. Anche troppo, forse.
Poco dopo i tre ex fantasmi erano in un bar a ricordare i vecchi tempi. Conclusero con un bel brindisi alla futura vittoria di Fairy Tail ai Giochi.

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Nel frattempo Romeo si vantava un po’ coi compagni di scuola.
-Gli amici del professor Totomaru erano proprio forti- fece una delle sue compagne di classe più carine.
-Sono miei compagni di gilda! - confessò Romeo. - Parteciperemo ai Giochi di quest’anno e lì vinceremo, così il nome di Fairy Tail tornerà celebre. L’idea è stata mia-.

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Rincasando Totomaru ricordò che forse avrebbe potuto chiedere a Sol e Aria di fargli uno sconto per i biglietti per il torneo di quell’anno. Sarebbe riuscito a convincere il preside che fosse una gita che nessuno degli allievi avrebbe voluto perdersi.

La missione sull’isola di Galuna era quello meno retribuita fra quelle di classe-S ed era pagata ben 7 milioni, più la chiave di Sagittarius, che ricordiamolo è unica al mondo. Svolgendo un paio di lavori di quel tipo, Juvia avrebbe potuto tranquillamente pagare i 7 anni di affitto arretrato (che dovrebbero corrispondere più o meno ad otto milioni e quattrocentomila jevel).

ANGOLO DELL’AUTORE

Terza storia in questo fandom. Ultimamente sto dando corpo a un sacco di idee che mi ronzavano nella testa da tanto. E poi mi piace un sacco scrivere di Gajeel e Juvia.
Juvia: A Juvia, fa piacere stare con Gajeel, ma l’autore non potrebbe scrivere una storia su Juvia e il dolce Gray?
Chissà? Qualche idea ce l’ho.
Ci sta secondo me che Gajeel e Juvia facciano visita a Totomaru… Mashima poteva fare di più che dargli quel minuscolo cameo.
Oh, be’ le fanfiction esistono anche per questo, no? Vi aspetto nelle recensioni