Comincia con questo racconto una nuova serie, ispirata alla mitologia greca. Anche se ho cercato d’essere coerente con le nostre cognizioni storiche sull’Età del Bronzo, le mie non sono razionalizzazioni; aspettatevi quindi prodigi, dèi e creature del mito. Questi miei racconti sono dei what if (“cosa sarebbe successo se...”), dei perché (“come mai l’eroe fa questa cosa...”) e delle contaminazioni con altre mitologie, o anche con fiabe tradizionali. E nel miglior spirito del mito greco, non aspettatevi sempre il lieto fine...
Iniziamo quindi con uno dei miti più noti, quello di Perseo e Medusa, il mostro che pietrificava con lo sguardo. Chi è realmente Medusa, cosa si cela nel suo passato? Perché, delle tre Gorgoni, solo lei ha un ruolo significativo nel mito? Cosa sarebbe successo se Perseo, invece di decapitarla, si fosse fermato un attimo ad ascoltare la sua storia? Forse avrebbe avuto compassione di lei e gli eventi sarebbero andati diversamente. O forse gli eventi SONO andati diversamente, come leggerete qui, ma i nostri eroi hanno avuto una valida ragione per raccontare altrimenti...