Anime & Manga > L'Attacco dei Giganti
Ricorda la storia  |      
Autore: Amelia_    30/06/2021    1 recensioni
Nuova storia Ereri, si è triste.
Ho voluto usare questa citazione "Ti amo ma tu non mi piaci più" Direttamente dal film e libro "One Day".
È ambientato nella quarta stagione quindi può essere spoiler
Genere: Angst, Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi | Personaggi: Eren Jaeger, Levi Ackerman
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Quando lui provò a baciarlo lo respinse.
No, era accaduto per colpa sua, aveva dato troppa importanza ad un persona che non doveva averne.
Ed ora eccola qui, quella persona.
Eren Jeager.
Il NUOVO Eren Jeager.
Del dolce ragazzo, genuino e volenteroso non era rimasto nulla, se non nel suo cuore.
In quel cuore che Levi aveva chiuso per anni ed anni.
Aveva già sofferto, perché farlo di nuovo?
Ma si era fidato, l'aveva riaperto, per questo stupido ragazzino.
Si ricordò ancora quando il piccolo chiedeva varie istruzioni, anzi pretendeva quasi.
Uno spavaldo, ecco cos'era...
Questo non è cambiato, prima però...
Prima però veniva perdonato, perché non faceva del male, pretendeva per gli altri.
Voleva salvare tutti.
Era uno spavaldo buono!
 
 
["Capitano! Capitano! Ho pulito esattamente come voleva lei. Ora può dirmi quell'informazione?!" 
Eren correva felice quasi da lui, pronto a prendere ogni cosa, Levi sbuffò e fece finta di incazzarsi.
In realtà dentro stava leggermente sorridendo.
Gli spiegò l'argomento ed anche se era poco, il piccolo fu contento e lo ringraziò.
 
***
 
"Eren!" Quando Levi lo colpì si sentì per la prima volta in colpa.
Eren era solo andato a prendere un fiore commestibile, né aveva trovato un bel po' e voleva portarli ai suoi compagni.
"M... Mi dispiace capitano" chiese perdono ma la vide, quella scintilla negli occhi, si sentiva davvero in colpa ma allo stesso tempo sapeva di avere ragione.
Non aveva fatto nulla di male.
Solo Levi l'aveva sgridato perché spaventato.
Quando non lo sentì tornare in un ora uscì e basta.
E quando lo trovò tranquillo, l'aveva colpito, era stato più Forte di lui.
Perché era il suo senior, non doveva farlo ammazzare, a questo pensò.]
 
Ora invece non era altro che un egoista del cazzo.
Lo colpì ancora, schifato da ciò che aveva davanti.
"Quale sono le nuove informazioni?" Chiese però il piccolo, era più un ordine che una domanda.
Sogghignò e sputò vicino a lui.
"Sei in arresto e vuoi anche sapere?" Chiese beffardo ed Eren lo guardò con disprezzo ora.
"Non me lo dirai?" Quello sguardo glaciale, non l'aveva mai avuto.
Così... Morto.
Non c'era più niente di quel ragazzo, si doveva rassegnare.
Il suo Eren Jeager era morto.
Neanche gli rispose, provò ad andarsene ma qualcuno gli bloccò la mano.
Lo spinse su di sé e lui si ritrovò ad un passo dal suo viso.
Poteva schivarlo, poteva bloccarlo e spezzargli il braccio.
Ma non lo fece, non perché non poteva... Non voleva.
"Sono mancato tre anni e non mi vuoi più hm?" Chiese il piccolo stringendogli il polso.
"Te né sei andato tre anni fa, hai messo nei casini tutto per la tua merda di piano e dovrei volerti?" Chiese sarcastico e questa volta diede un forte strappò ma ancora... 
Non gli fece male e purtroppo se n'è accorse anche il piccolo che sorrise...
Un sorriso che non arriva agli occhi.
"Tu mi ami" lo disse con disinvoltura, senza nessuna domanda.
"Si purtroppo è vero." Rispose il grande ed Eren si riavvicinò pronto a baciarlo ma lui gli diede un calcio e questa volta si, che gli fece male.
"Perché?" Chiese il piccolo con odio quasi.
"Ti amo ma tu non mi piaci più." Replicò con disprezzo il grande e se n'è andò, lasciando da solo un Eren, un uomo subdolo ed egoista.
Perché non era più il suo Eren.
Non più.
   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > L'Attacco dei Giganti / Vai alla pagina dell'autore: Amelia_