“Stai cercando di sedurmi, Erwin?”
Lo chiedi a bruciapelo, fissando lo sguardo nel suo. Lo cogli di sorpresa, è palese, non se lo aspettava.
Perché no? Ti sei sbagliato forse?
Sorride, distogliendo lo sguardo. Sembra quasi volersi mordere la lingua, ma poi alla fine si lascia sfuggire un “Solo se sta funzionando” subito prima che le porte si aprano.