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Autore: Serne700    04/07/2021    3 recensioni
Il Dottore e la sua compagna Amelia Pond, entrano per errore in una spaccatura dimensionale che li porta in un altro universo.
Qui si ritrovano su un pianeta molto simile alla Terra, e incontrano delle navi di un altro universo che hanno subito la loro stessa sorte. In loro soccorso giungono due creature misteriose native del pianeta che si dimostrano amichevoli con loro. Riusciranno a farsi capire?
Genere: Avventura, Comico, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Amy Pond, Doctor - 11, Nuovo personaggio, TARDIS
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Avventura nel multiverso'
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Giunti in città il dottore contattò subito il porto locale: "Salve sono il Dottore! Chiedo il permesso per atterrare nei pressi del porto".

Il dispatcher del porto però, non credeva che il Dottore avesse ben capito dove volesse atterrare: "Eh? Ma questo è un porto! Non un aeroporto! Avete sbagl-", ma prima che finisse, la frase il Dottore ricorse subito al metodo "universale" per ottenere ciò che voleva: "Paghiamo!".

Di conseguenza, il controllore del porto si corresse subito: "Ooooohh!! Avete scelto il posto giusto! Atterrate pure sul piazzale del porto!!", ovviamente il Dottore lo ringraziò come se fosse tutto normalissimo: "Grazie signore! Molto gentile!".

Erika e Amelia, cercando di non ridere, notarono subito la somiglianza tra i loro mondi e questo: "Pff, ok questo universo non è troppo diverso dal nostro in fondo" - "Anche dal nostro te lo garantisco!".

Avendo ottenuto il permesso, il Tardis e la squadriglia Shooting Stars atterrarono al piazzale del porto e tutti quanti uscirono dai loro veicoli.

Trovandosi vicino al mare, la freschezza nell'aria si fece sentire subito: "Aaaahhh che meraviglia l'aria di mare!! Ci starebbe un bel bagnetto più tardi" disse il dottore facendo un bel respirone, e la sua compagna ne era altrettanto entusiasta: "Sì concordo!" disse ridacchiando.

Erika, Hanami e Dylan, impugnando i loro blaster per sicurezza, si avvicinarono per conoscere meglio il Dottore.

A quest’ultimo, non piacevano i soldati, tuttavia riconosce la serietà del loro abito: "Però! Bel completino!" Erika poi lo ringraziò per il complimento: "Grazie Dottore è la divisa dei piloti imperiali..".

Amelia però li guardava con aria leggermente inquietata: "...Ma fate paura!".

Dylan rispose con un tono più forte: "Che razza di soldati saremmo se ci vestissimo in modo rassicurante??".

A quel punto il Dottore ribadì il suo scarso apprezzamento verso i soldati in generale: "Non mi piacciono i soldati..".

Detto ciò, la squadra si tolse i caschi mostrando i loro volti.

Erika, era una ragazza di altezza medio-bassa, con dei capelli castani di media lunghezza fino al collo. I suoi occhi erano marroni e le labbra piccole ma carnose.

Hanami, era probabilmente la più giovane della squadra, aveva dei capelli arancioni lunghi e mossi, occhi verdi e, esattamente come Erika, aveva il volto truccato in stile un po’ dark.

Dylan invece, era un ragazzo leggermente più alto delle altre, con un taglio di capelli marroni in avanti e gli occhi marroni.

Il capitano, era un po' dispiaciuto del poco apprezzamento da parte del Dottore, tuttavia cercava lo stesso di mostrarsi rassicurante nei confronti di tutti: "Capisco.. però non preoccuparti non faremo male a nessuno".

Purtroppo il Dottore era ancora un po' dubbioso: "Va bene, però sareste più credibili senza quei blaster in mano"

A quel punto, i tre guardarono le loro armi con un po' di imbarazzo, ma prima di poter dire qualcosa, giunse il dispatcher del porto accompagnato da un'altra creatura insolita simile ad una lucertola volante blu, ma molto alta e con uno sguardo parecchio serio, e sembrava pure che indossasse un abito da "gentleman".

L'uomo, credendo che il Dottore fosse una persona molto ricca, lo accolse quasi come se avesse di fronte il re di quel posto: "Dottooooreee.. Ben venuto! Com'è andato il viaggio fin qui?"

Il Dottore, per non destare sospetti, deve far finta che quel viaggio fosse intenzionale: "È stato.. movimentato ma bello!". Di questa frase ne era d'accordo pure la sua amica: "Molto movimentato..".

L'uomo si dimostra molto comprensivo nei loro confronti, tuttavia, osservando le persone presenti gli disse con aria sorpresa: "Ooooh capisco! Però non mi aveva detto che eravate in sette!". Il Dottore cercò subito di rimediare al problema improvvisando: "Ooooh!! Beeeeh la mia compagna è Amelia Pond e loro sono la mia scorta...".

Dopo una breve pausa gli sorge un dubbio pure a lui: "Aspetta, sette? Noi siamo in..", mentre parlava, il Dottore e il resto della squadra si girarono e notarono due ragazzi vicino a loro con un'acconciatura molto particolare: il primo è un ragazzo alticello e robusto, con i capelli a fiamma azzurri, gli occhi rossi e una maglietta blu con una striscia rossa molto in stile "Goldrake";

la seconda invece era una ragazza più bassa, con i capelli lunghi e rossi, gli occhi dorati e la maglietta rossa con una gonnellina e con dei triangolini blu sulle maniche. Tra i capelli, avevano alcune ciocche che creavano una sorta di alette molto simili a quelle che avevano sulla testa le due creature che li accolsero al loro arrivo nella dimensione.

Tuttavia il Dottore, che ha una velocità di ragionamento più veloce di un computer di ultima generazione, in neanche mezzo secondo, si mise a ragionare nella sua testa sul problemino:

Ma questi due chi sono??

Aspetta.. quei colori..

Quelle cose sulla testa..

Non sembrano parte dei capelli..

Eppure sono dello stesso colore dei capelli..

Forse vanno di moda da queste parti..

Ma anche le creature di prima ce l'avevano sulla testa o sbaglio?

E quegli occhi..

Quelle creature avevano lo stesso colore dell'iride..

Ma allora sono davvero le creature di prima!!

Come hanno fatto a diventare umani??

Boh.. ho ancora tanto da capire su queste creature..

Ma soprattutto perché lo hanno fatto??

Beh perché una persona si traveste?

Per non farsi riconoscere ovvio..

Ma non si fidavano di noi?

Aspetta, magari vogliono nascondersi dall'altra gente..

Terminato il ragionamento istantaneo, il Dottore trovò subito una risposta adeguata: "...Sì siamo in sette!! Come dicevo lei è Amelia Pond, questa è la mia scorta Erika, Dylan e Hanami, mentre loro due sono..... Jordan e Bellatrix, i... cuginetti di Amelia!"

I due ragazzi si guardarono un po' perplessi ma subito dopo sorrisero come se avessero apprezzato la cosa.

Jordan e Bellatrix, due giovani creature molto intelligenti dai poteri alquanto misteriosi.

Esattamente come dei ragazzini qualunque, sono molto curiosi e amano viaggiare in lungo e in largo per imparare cose nuove.

Spesso, si travestono da umani per potersi avvicinare a loro senza dare troppo nell’occhio, ma soprattutto per poter giocare con i bambini, che adorano con tutto il cuore.

Avendo poteri psichici, sono in grado di leggere i pensieri altrui, potendo così stare lontani da chi ha realmente cattive intenzioni.

L’unico inconveniente, è che non sanno parlare, di conseguenza per loro è un problema riuscire ad esprimersi nei panni di esseri umani.


Erika essendo una ragazza sveglia intuì pure lei l'identità dei ragazzi e non riuscì a trattenersi: "Ma loro due non son-". Ovviamente il Dottore aveva capito ciò che voleva dire e la interruppe subito facendo leva sul pagamento: "Aaallora dove posso pagare?"

A quel punto il Dottore catturò completamente l'attenzione del dispatcher: "Giuuustooo!!!! Prego seguimi! Comunque io sono Mike e questo è il mio pokemon, Inteleon!". Nessuno aveva idea su cosa fosse quella creatura e soprattutto cosa fosse un "Pokèmon". Tuttavia il Dottore e gli altri cercarono di essere più naturali possibili sulle risposte: "Ma che carino!!" disse il Dottore mentre lo osservava da cima a fondo.

Anche gli altri lo guardavano con interesse e stupore.

Il Dottore, con l'aiuto di uno strumento speciale dei Signori del Tempo, copiò la valuta del luogo riuscendo ad ottenere gratuitamente una cifra enorme di denaro su una tessera, con la quale pagò il parcheggio improvvisato: "Ecco fatto! Se serve altro ti faccio sapere!".

"Tranquillo, sono a vostra completa disposizione!!" disse Mike entusiasta della considerevole somma ricevuta.

Mentre il gruppo si allontanava, Inteleon li salutò insieme a Mike.

A quel punto, al Dottore sorse spontanea una domanda piuttosto importante: "A proposito, durante la partenza ho dimenticato di informarmi sul posto e mi chiedevo, dove possiamo trovare un buon hotel in cui riposare?".

Il dispatcher non rimase più stupito di nulla e gli rispose tranquillamente: "Uuuh non importa, vi consiglio l'hotel Yondlands Rose della città di Goalwick! È l'hotel più prestigioso dell'intera regione di Galar! Vi ci troverete bene".

Il Dottore, naturalmente non aveva idea di dove si trovi, perciò vide di non lasciarsi sfuggire nulla: "Bene ...e come possiamo arrivarci?"

Fortunatamente, Mike aveva la risposta anche a questo: "Potete usufruire del servizio gratuito di Volotaxi, che vi porterà in pochi minuti all'hotel. Potete chiamarlo al telefono, ecco a voi il biglietto!" disse mentre gli porse il biglietto da visita del servizio taxi.

A quel punto, al Dottore non rimase che chiamare il taxi con il suo cellulare modificato appositamente per essere universale: "Pronto? Vorrei usufruire del volotaxi per favore... Siamo in sette.. Ehmm.. Già bella domanda!". Il Signore del Tempo, realizzò di non conoscere il nome della cittadina in cui si trovava: "Mike, te l'ho detto che ho una pessima memoria? Beh in che città ci troviamo?"

Mike rimase un po' sbalordito, ma gli rispose molto tranquillamente: "Nessun problema, ci troviamo a Keelford!". Al Dottore, a quel punto non rimasero più dubbi: "Grazie Mike!" e riprendendo il telefono: "...Ci troviamo a Keelford! ...Grazie a tra poco!".

Erika e i suoi amici erano abbastanza incuriositi: "Allora Dottore?", "Arriveranno 3 taxi a breve, quindi aspettiamo" le rispose mentre correva verso la sua cabina blu.

Dopo qualche minuto il Dottore ritornò con una scatolina, contenente una tessera per ogni membro del gruppetto: "Ragazzi ognuno di voi prenda una di queste tessere prepagate!"

Nell'universo della Shooting Stars, non esistono le tessere, ma solo valute concrete, perciò Dylan gli chiese spontaneamente: "Cosa sono Dottore?".

Il Dottore, gliele descrisse in modo molto semplice: "Sono tessere elettroniche che contengono denaro virtuale, ma che funziona come quello reale".

Erika ne rimase piuttosto stupita dalla cosa: "Che figoooo!! Sono molto più comode!"

Il Dottore si voltò verso "Jordan" e "Bellatrix": "Anche voi due prendetene una a testa"

Entrambe presero la loro tessera, osservandola attentamente, ma non dissero nulla per paura di farsi riconoscere dalla gente.

Il Signore del Tempo, capì subito la loro situazione e con il pensiero gli disse che la sua navicella può tradurre la loro lingua a tutti quanti, sembrando quindi veri e propri esseri umani.

Jordan si fidava già molto, e provò per primo anche se con timore: ".....g-grazie!!", seguito poi dalla ragazza: "...grazie di cuore Dottore..!!".

Il gruppo rimase stupito sentendo le loro voci da umani e Erika quindi li rassicurò: "Uuuuh che voci adorabili che avete!!".

Amelia aggiunse poi: "Adesso vi sentite più liberi?".

Jordan, si sentì più sollevato: "Quindi riuscite davvero a capirci..?"

La compagna del Dottore confermò: "Sì e anche le altre persone potranno farlo!". Bellatrix era emozionatissima per il fatto di potersi finalmente esprimere liberamente, senza rischiare di essere scoperti e, guardandoli con occhi luccicanti dalla gioia disse: "Che bello!!! Finalmente possiamo evitare di sembrare muti!! Grazie Grazie Grazie!!!".

Il Dottore, le rispose ridacchiando: "ahah prego!!". Dopodiché alzò lo sguardo al cielo, e avvisò il gruppo indicando qualcosa nel cielo: "Woooohh credo siano arrivati i taxi signori miei!!".

Dal cielo, scesero dei veicoli simili a mini automobili, ma senza ruote, trasportati da creature simili a dei corvi giganti con le piume che formavano quasi un'armatura d'acciaio, cavalcati da uomini vestiti in stile pilota della prima guerra mondiale.

Amelia osservò i veicoli e fece subito il suo commento: "beh penso che "Volotaxi" sia azzeccatissimo come nome-"

Hanami, ammirò subito quegli strani uccelli giganti e con stupore commentò: "Però che belli!!"

Il tassista sorrise e gli spiegò: "Vi piacciono? Questi pokemon si chiamano Corvinight e hanno una forza strepitosa, oltre al fatto che sono gentilissimi con le persone!"

Anche il Dottore commentò la loro bellezza: "Peròòò!!! Sono proprio stupendi!", tuttavia, non volle perdere di vista il suo obiettivo: "Cooooomunque noi andiamo all'hotel Yondlands Rose, sareste così gentili da accompagnarci?"

Il tassista, molto entusiasta, gli rispose: "Molto bene salite sulle cabine, vi assicuro che ne varrà la pena!"

Amelia molto incuriosita esclamò: "Oh bene! Andiamo!!"

A quel punto, tutti salirono sulle vetture, Jordan e Bellatrix sembrarono un po' titubanti visto che non ne avevano mai avuto bisogno, però la curiosità era comunque troppa e salirono pure loro sulla terza vettura.

Una volta saliti a bordo, il tassista diede il via alla partenza: "Siete tutti pronti? Allora viaaaaa!!"

I tre Corvinight si alzarono in volo insieme alle vetture, volando poi a gran velocità sopra la regione.

Tutti quanti ammiravano il panorama godendosi la comodità del viaggio. "Wohooooo!!! Che meraviglia!!!" esclamò il Dottore, seguito poi da Erika: "Mezzo insolito ma completamente efficace direi!!"

Anche Jordan e Bellatrix sembravano apprezzare il volo: "Vedrò il cielo tutti i giorni, ma così è decisamente più comodo!!" disse il primo, "Aaahh questi sedili sono comodissimi!!" aggiunse poi la sorella.

Durante il volo, vennero affiancati da altre creature volanti e il Dottore disse subito con un po' di dispiacere: "Questi... Pokémon sono molto interessanti direi, peccato che non abbiamo abbastanza tempo per conoscerli meglio...".

Amelia concordò: "Già, alcuni sono così carini!!"

Erika, ricordò comunque che ne avevano già due molto vicini: "Un paio di nostra conoscenza sono anche moooolto speciali direi!"

Bellatrix capì subito a chi si riferiva: "Ihih! Appena arriveremo vi parleremo di più di noi!"

Il Dottore, naturalmente, ne era a dir poco entusiasta: "Aaaaah non aspetto altro!!"

Jordan ridacchiando disse: "Ahah premetto che pure noi siamo visitatori"

Amelia rispose con sorpresa: "Ah!! Ottimo direi!"

Arrivati a Goalwick, il volotaxi li lasciò di fronte all'hotel.

L'esterno dell'hotel, aveva uno stile "Gotico" e "Vittoriano" con una particolare forma a "V" e una grande torre dell'orologio.

Il Dottore, osservando il palazzo, intuì che quella era la loro destinazione: "Beh si direbbe proprio che sia questo l'hotel!".

Bellatrix e Jordan non avevano mai potuto passare del tempo in hotel, di conseguenza, la prima era molto emozionata: "Non sono mai stata in un hotel prima d'ora!!".

Amelia, notò subito un enorme somiglianza con lo stile di Londra, quindi cercò di rassicurarla: "Se è come quelli che conosco, stai tranquilla che ne vale la pena provare".

Jordan, avendo poteri psitici, capisce che sta dicendo la verità e le rispose: "Avverto sincerità nelle tue parole, perciò direi che ne varrà la pena!".

Erika, volle aggiungere una piccola curiosità sugli hotel del suo universo: "Nel mio mondo, gli hotel sono belli solo sul pianeta Coruscant, la capitale dell'Impero Galattico.. Gli altri sono tutte topaie-"

Il Dottore, non volle perdere altro tempo in chiacchiere: "Dai ragazzi poche storie e andiamoooo!!"

Tutto il gruppo, entrò nell'hotel con molto entusiasmo. Iniziò così, una giornata molto particolare per il nostro gruppetto!






Ciao a tutti! Spero che questo secondo capitolo vi sia piaciuto!

Ho aggiornato il disegno e il capitolo in coerenza con la nuova versione del capitolo precedente

   
 
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