I primi raggi del sole indorarono la spiaggia. Ad un segnale di Lorne la band composta da uomini e demoni iniziò a suonare accompagnando l’avanzata di Buffy. La ragazza procedeva verso l’altare al braccio di Giles, la scelta più ovvia, lui era sempre stato la figura paterna che non aveva mai avuto nella vita quotidiana.
Lorne si era superato ancora una volta nella preparazione. L’altare aveva come sfondo il mare colorato d’oro dalla luce dell’alba, il sole come una perla d’ambra arancione sembrava poggiato sul manto delle onde.  
Angel rimase come sempre abbagliato dalla bellezza di Buffy. Vestita da sposa era più luminosa di una stella che ancora brilla nel cielo mattutino. Aveva scelto un abito corto con uno strascico dietro che esaltava il suo corpo snello e il velo era poggiato sui capelli sciolti.
Buffy a sua volta stentava a credere reale quella felicità. L’unico uomo che avesse mai amato, in uno smoking perfetto, l’attendeva accanto al sacerdote che li avrebbe uniti in matrimonio. La ragazza aveva capito bene anche l’insistenza di Angel per una cerimonia religiosa. Dopo secoli in cui aveva vissuto come un dannato senza possibilità di avvicinarsi al sacro con la mortalità aveva riconquistato anche questo aspetto dell’essere un uomo.
La ragazza, ormai a pochi passi dall’altare, si guardò intorno, tutte le persone che le volevano bene erano lì per partecipare a quel momento così importante. Xander e Willow gli amici di sempre. Dawn la sorella che le era stata donata. Lorne e il Cantastorie erano lì per Angel. Erano pochi invitati ma erano quelli che davvero voleva al suo fianco.
Ma, in realtà, mancava qualcuno, la persona più importante, sua madre. Arrivata al fianco di Angel il ragazzo la prese dolcemente per mano capendo perfettamente quello che le passava per la mente. Era sempre stato così tra di loro, si leggevano come libri aperti senza bisogno di parlare.
Il sacerdote guidò la cerimonia dello scambio delle promesse e degli anelli. Per Buffy e Angel fu la realizzazione di un sogno ma non fu una sorpresa, in fondo la loro unione era sempre stata salda anche senza un legame ufficiale.
Al termine Lorne prese in mano la situazione intonando Always dei Bon Jovi al momento del bacio tra gli sposi. Il demone fu per il resto della giornata il perfetto anfitrione della festa gestendo la musica e i tempi del rinfresco anche se per quest’ultimo decisamente dissentiva
“Carne arrostita e panini che scelta discutibile” borbottò mentre osservava la brace
“Dai, Lorne non prendertela vogliamo solo passare una giornata con i nostri amici per festeggiare, non volevamo un buffet principesco” gli rispose Angel “Ma non finirò mai di ringraziarti per tutto quello che hai fatto per me”
“Pan degli angeli, non devi ringraziarmi. Potrai sempre contare su di me”
La giornata passò serena, sembrava davvero solo un incontro di amici in spiaggia. Avevano condiviso insieme così tanti pericoli che adesso desideravano solo godersi una meritata tranquillità.
“Non mi sembra vero di vedervi finalmente felici insieme e con un futuro da vivere a pieno” Giles si era avvicinato ad Angel mentre guardava Buffy giocare in mare con Dawn “Ne avete passate tante. Mi dispiace solo non averti dato fiducia quando sei subentrato nella Wolfram and Hart”
“Non c’è nulla di cui scusarsi, Giles. Sarò sempre in debito con te” rispose Angel e il pensiero di entrambi corse a Jenny “Non dimentico che nonostante tutto non hai mai cercato di separare Buffy da me. Non era per niente scontato, anzi”
“Ho sempre capito che era un’impresa impossibile. Tu e Buffy siete anime gemelle per questo non potevate stare separati. Eppure per raggiungere la vostra felicità avete dovuto intraprendere la strada più difficile e percorrerla fino in fondo. Sono fiero di voi. Di entrambi”
I due uomini si guardarono negli occhi e Angel fu sorpreso di vedere in quelli di Giles lo stesso affetto che nutriva per Buffy riservato anche a lui
“Dai, Angel, vieni” in quel momento Buffy era arrivata di corsa tutta bagnata, interrompendoli e trascinando via l’ex vampiro.
Giles restò a guardarli mentre Angel prendeva in braccio la ragazza e ridendo insieme si tuffarono in mare
“Sono perfetti vero?” chiese Willow all’uomo
“Già. Sono l’amore”