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Autore: Ombrone    22/07/2021    0 recensioni
Un semplice giorno d'estate, in tutta la sua meraviglia
Genere: Introspettivo, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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San Polo Matese 744 metri, 477 abitanti. Un grumo di casette abbarbicato ad una montagna (e scusate se è la descrizione del 90% dei paesi italiani!). Poche ragioni per andarci considerando, pure i tornanti (pure volendo considerare una ragione l'immancabile sagra, della zampogna nel caso specifico).
 
Ma la curiosità è una brutta bestia e alla fine ci vai comunque in un caldo pomeriggio estivo, magari senza aspettarti molto, e una volta arrivato almeno ti godi il venticello fresco seduto nella piazzetta da poco risistemata con cura e lucidata come un salotto e lì sulla panca di pietra bianca e porosa inizi a parlare con il Signor Nicola: 86 anni e una protesi all'anca e non sentire né gli uni né l’altra.
 
Ti racconta tutto di lui, del paese e dei paesani e alla faccia della protesi e degli anni ti si arrampica per scale e per vicoli a farti da guida per le tre chiese, la torre medievale e i belvedere con viste mozzafiato.
 
E con lui conosci i portatori della statua del santo (per l'imprescindibile processione a chiusura dell'immancabile sagra di cui sopra) e conosci Gianluca che chiama per farti aprire il museo paleontologico municipale. Mica si scherza: Monte San Polo è una antica barriera corallina della Tetide ed ogni pietra svela un tesoro di fossili. E così uno pensa di andare al fresco dalla montagna e invece a tradimento si tuffa in un mare tropicale scomparso da milioni di anni.
 
Alla fine torni in piazza e ti riposi al fresco della fontana circondato da bambini che scorrazzano felici in bicicletta disturbati solo dalle madri apprensive.
 
Ti senti subito a casa e quasi sogni di ristrutturare una di quelle casette aggrappate al costone, ma poi il Signor Nicola ti ricorda di quanta neve scende d'inverno (fino a qui, ti fa il gesto indicando) e sospiri e ti accorgi che il pomeriggio incantato sta finendo.
 
Riparti e saluti tutti. Nicola e ti afferra la mano sorride e si raccomanda di esser prudente per i tornanti, di andar piano.
 
Riattraversi lo specchio e con rimpianti lasci un piccolo angolo di meraviglie, se non una terra intera.
 
Succede nei pomeriggi estivi, succede anche questo.
 
   
 
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