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Autore: Loka 98    29/07/2021    1 recensioni
Non gli sembrava possibile.
Lui, Loki, il Dio degli inganni, il traditore per eccellenza, era appena stato tradito. Tradito da chi fino a quel momento della sua vita gli era sembrata l’unica persona meritevole della sua ammirazione, della sua attenzione, del suo rispetto e sopratutto della sua fiducia.
Sylvie.
Genere: Angst, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Loki
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Non gli sembrava possibile.

Lui, Loki, il Dio degli inganni, il traditore per eccellenza, era appena stato tradito. Tradito da chi fino a quel momento della sua vita gli era sembrata l’unica persona meritevole della sua ammirazione, della sua attenzione, del suo rispetto e sopratutto della sua fiducia.


 

Sylvie.

La stessa Sylvie di cui finalmente poco prima era riuscito a toccare le labbra, gesto che aveva desiderato compiere fin da poco dopo la sua conoscenza. Lui, che non si era mai affezionato a nessuno in così poco tempo, a malapena condivideva con il fratello un sentimento che si avvicinasse all’affetto, e lo conosceva da quando conservava i primi ricordi della sua vita.


 

Ma con Sylvie era stato diverso. Se c’era una cosa che a Loki non mancava era sicuramente la fiducia in sé stesso, forse non per le sue azioni e per i suoi “gloriosi propositi”, che ultimamente vacillavano, ma sicuramente per la sua persona. Si era sempre ritenuto astuto, molto intelligente, e dotato di molte altre qualità, che lo avevano reso ciò che era.


 

Ma da quando aveva incontrato la sua variante, seppe nel suo cuore che era lei il “Loki superiore”. O forse, lo pensava fino al momento in cui si ritrovò a gambe all’aria, rispedito in un ufficio della TVA dalle mani della sua bella incantatrice.

Perché in quel momento, seduto su un gradino giallastro, Loki non riuscì a darsi una spiegazione logica. L’amore gli era sempre sembrato un qualcosa di irrazionale, inutile, e sicuramente distraente. Thor si era innamorato di quella terrestre, e lo aveva disprezzato per questo. L'amore era anche lontano da lui, per certi versi, se non una sorta di amore soffocato nei confronti della madre, che non aveva fatto in tempo ad emergere a causa della sua prematura dipartita. Per Thor, non si era concretizzato, ma nel profondo del suo cuore, sapeva di non odiare veramente il fratellastro.

Per Sylvie...era amore vero. Forse è ancora amore. Dall'amore era stato distratto, preso in un vortice di emozioni totalmente nuove, sentimenti che aveva sempre cercato di rinnegare. Per lui l’amore non era mai stato nulla di troppo vero.


 

Non aveva mai pianto per amore, non fino a quel momento.

Non pensava nemmeno più a Kang, alla sua eventuale morte e di conseguenza sicura comparsa di un nuovo padrone della linea temporale. E senza ombra di dubbio, esso non sarebbe stato un semplice mangia mele come la variante che aveva incontrato una mezz’ora prima.

Loki era davvero un “micetto”. Sconfortato, deluso, lontano da colei che amava.

Ma no, non tradito. Lui comprendeva le ragioni di Sylvie...avrebbe persino accettato di regnare con lei sulla linea temporale,come un re e una regina, insieme. Anche l’offerta di Miss Minutes lo aveva tentato...ma Sylvie non era riuscita a soffocare quell’odio, quella rabbia, anche se Loki sarebbe stato disposto a donarle tutto l’amore del mondo per riuscire a farlo.

Lui voleva solo che lei stesse bene.


 

Ed improvvisamente, questo pensiero si fece strada dalla mente di Loki, finendo a muovere i suoi muscoli per farlo alzare. Lui voleva solo che Sylvie stesse bene. Era questo il suo scopo, il suo nuovo glorioso proposito. E Sylvie non stava bene. Doveva trovarla, avrebbe cercato in tutto il dannato multiverso, avrebbe speso ogni minuto della sua vita, combattuto con chiunque gli si fosse parato davanti, l’avrebbe ritrovata.


 

Corse all’interno dei corridoi, talvolta vuoti, altre con soldati che marciavano senza badare a lui. Nessun volto familiare, nessun Mobius tra di loro. Voleva che anche lui stesse bene, e aveva bisogno del suo aiuto. Attraversò l’aula di tribunale, senza un giudice e un imputato, arrivò alla hall principale, senza trovare chi cercava.

Ma improvvisamente, seppe dove andare.

La biblioteca non era molto popolata, forse a causa delle sirene di emergenza e agli schermi sparsi per tutto l’edificio che mostravano una ramificazione spaventosa, mai vista, e tutte avevano superato la linea rossa. Ma improvvisamente, eccolo lì l’uomo che cercava, insieme a B15, intendo ad osservare la suddetta linea con occhi rassegnati.


 

Ci si avvicinò, fino ad attirare la sua attenzione. Mobius si girò di scatto.


 

“Loki!” esclamò sorpreso di vederlo. “Ma...che ci fai qui?”


 

In risposta gli arrivò un abbraccio, il secondo in meno di 24 ore.


 

“Sono contento di rivederti” disse Loki quasi alle lacrime. Mobius sorrise, ripensando di averci visto giusto quella volta, in quel ragazzo arrabbiato e impomatato.


 

“Anche io” gli rispose cercando di ricomporlo. “Ma che è successo?”


 

“Oh Mobius. io...ho provato a fare in modo che non succedesse, ma è tardi, troppo tardi!”


 

“Spiegati” lo rassicurò con una pacca sulla spalla.


 

“C’era un guardiano, nella cittadella, oltre Alioth...e lui teneva insieme tutto, ha creato i falsi custodi, agiva sulla linea temporale e ora lui...non esiste più, o meglio, esiste una sua variante, sicuramente cattiva e ha preso il suo posto! Ora siamo spacciati, le diverse ramificazioni sono al punto di non ritorno e...e….”


 

Mobius capì dallo sguardo dell’amico che c’era qualcos’altro che causava nel suo cuore una ferita ancora più profonda.


 

“Loki...è stata Sylvie?”


 

Sentendo pronunciare il suo nome, non riuscì a trattenere le lacrime. E per la prima volta in vita sua, Loki pianse davanti a qualcuno. Abbassò la testa, e presto i suoi lunghi e spettinati capelli neri gli coprirono la vista, già offuscata dalle lacrime. Mobius gli concesse un terzo abbraccio, il tutto mentre B15 rimaneva a guardare, con un mezzo sorriso, pensando a quanto quella variante di Loki fosse in realtà la migliore che il multiverso potesse mai avere.


 

“S-sognavo di vederla...con indosso un vestito asgardiano...”cominciò a sussurrare nel suo pianto. “Di poterla osservare mentre ride...di averla al mio fianco per tutta la mia vita” ansimò come se una freccia gli avesse trafitto il petto. Erano pensieri senza un filo logico, proiezioni di una vita ideale, con Sylvie.


 

“Avrei voluto portarti su Midgard Mobius, tu, io e lei...portarti a San Francisco, a provare una moto d’acqua” sussurrò dolorante. Intanto l’uomo più anziano lo strinse a sé più forte, cominciando ad avvertire la sua giacca bagnarsi di lacrime.


 

“Sono certo che sarebbe bellissimo” gli rispose amorevolmente, come un padre parlerebbe ad un figlio. “Anzi...so che sarà bellissimo. Tutto quanto” si interruppe per sciogliere l’abbraccio e per guardarlo in volto, tenendo comunque le mani sulle sue spalle. “La ritroveremo. E...in qualche modo, sono certo che sistemeremo tutto. La potrai vedere con indosso quel bel vestito asgardiano...magari, potrai persino presentarla a tuo fratello. E...mi impegnerò a fare in modo che tutto ciò accada”


 

Loki se ne sarebbe mai convinto, ma una cosa era certa. Ci avrebbero provato.


 

Gli rivolse un sorriso, uno di quei pochi sorrisi sinceri che Loki fosse mai riuscito a fare, e la maggior parte li aveva donati proprio a Sylvie nelle ultime ore.


 

“Grazie...ma temo che no sarà semplice…”


 

“E chi ha mai parlato di semplicità? E poi, Loki, il dio degli inganni avrà affrontato anche sfide peggiori, no?” intanto presero a camminare verso i corridoi della biblioteca, Mobius aveva intenzione di cercare più informazioni possibili per venire a capo di questa faccenda.


 

“Non direi più difficili, non ho affrontato Thanos o altri numerosi nemici, sai com’è, non sono un avenger”


 

“No, ma forse è meglio così, sono certo che un Loki può fare qualsiasi cosa”


 

Loki continuò a sentirsi sempre più rincuorato e rinfrancato di spirito. Mobius sapeva che punti toccare per farlo stare meglio.


 

“A proposito, l’hai per caso baciata?”


 

“Cosa?” gli chiese sentendo le guance farsi più calde.


 

“Sylvie. L’hai baciata, non è così?”


 

“Cosa?! No!”



"...l'hai baciata" confermò l'uomo sorridendo.



"Non è assolutamente vero!" ripeté lui con voce stridula.


 

“Assurdo, Loki che non sa dire una bugia” cominciò a ridere nel mentre che Loki lo seguiva attraverso le pile di libri, sempre più paonazzo.


 

“Non ci siamo baciati!” tentò di mentire ancora, ma quel tono di voce non avrebbe ingannato nemmeno un bambino. “Smettila di dirlo!”


 

“E la cosa ancora più assurda è che tu abbia baciato proprio te stesso! Voglio dire, romantico, sicuramente intrigante e tutto ciò che vuoi, ma non ti sembra un po’ strano?”

Mobius ovviamente non scherzava sulla cosa in maniera cattiva, ma in modo abbastanza pungente per infastidire Loki. “Hai usato la lingua?”


 

“Mobius! Smettila o se ne usciamo vivi di qui giuro che darò alle fiamme ogni moto d’acqua presente su Midgard!”


 

E ridendo, Mobius non disse più nulla sulla faccenda, almeno per il momento...ora c’era altro a cui pensare.





Note dell'autrice:

Non scrivevo da tanto, tanto tempo. E incredibilmente, questa è la mia prima ship Het seria. Mi ha catturato il cuore. Non ho resistito, ho dovuto cominciare a gettare le basi per qualcosina, anche solo per cominciare a capire se il fandom è pronto per questa ship così strana, così inusuale, non convenzionale, bella e finalmente Canon. Perché mi dispiace, ma tutte le mie ship serie non si sono mai realizzate. MAI. (però magari aspettiamo la seconda stagione di Good Omnes per dirlo...).
Io mi sono innamorata di Loki e Sylvie, Loki è il mio grande amore da quando è uscito il primo film di Thor, ma adesso ha finalmente trovato qualcuno che potesse essere alla sua altezza per quanto riguarda una faccenda amorosa. E niente, avevo bisogno di scrivere, e per chi magari mi conosce, sa bene che una variante (termine non scelto a caso) di questa storia, o forse un continuo rosso, non può mancare nella mia collezione. Perciò, se qualcun altro oltre a me avesse questa necessità, può benissimo farmelo sapere e io vedrò di ritagliarmi un pochino di tempo per dedicare alla mia nuova OTP un po' di amore <3 a presto!

 

   
 
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