Storie originali > Generale
Segui la storia  |       
Autore: la_pazza_di_fantasy    30/07/2021    1 recensioni
Lokni e Nahele non hanno niente in comune, a parte essere cresciuti con un solo genitore, e non si conoscono nemmeno. Ma qualcosa cambierà nelle loro vite portandoli a conoscersi e a vivere sotto lo stesso tetto. Riusciranno ad andare d'accordo? O sarà un disastro totale?
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Yaoi
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Yiska stava guardando la porta che aveva difronte super nervoso e la cosa la si poteva tranquillamente vedere dal fatto che il ragazzo stesse torturando il suo labbro inferiore che si era screpolato per l’insistenza con la quale il ragazzo lo stava mordicchiando.
Alla fine il moro prese un respiro profondo e suonò il campanello sperando che non ci fosse nessuno in casa. Era stata una sua idea quella di presentarsi li per parlare ma il coraggio lo stava abbandonando momento dopo momento. Yiska stava per andarsene leggermente sollevato dal fatto che nessuno avesse risposto fino a quando la porta non si aprì rivelando una Juniper al quinto mese di gravidanza.
Si, alla fine erano passati quasi quattro mesi da quando aveva scoperto i veri sentimenti che Nahele provava nei suoi confronti e aveva avuto bisogno di tutto quel tempo per fare chiarezza nella sua testa. Lokni lo aveva aiutato senza mai influenzarlo troppo verso il fratello. Gli aveva lasciato scelta e per quello Yiska gli era davvero grato.
Anche Rem aveva cercato di aiutare il suo amico, perché si alla fine avevano iniziato a considerarsi amici nonostante l’inizio turbolento, e aveva fatto fronte comune insieme a Lokni.
In quei mesi Yiska aveva anche conosciuto ufficialmente Callum e dopo l’imbarazzo inziale con il biondo era riuscito a non sentirsi a disagio con il fidanzato del suo migliore amico e a sua volta migliore amico del ragazzo che amava.
Con Maka aveva chiarito definitivamente solo due settimane prima. La ragazza gli aveva chiesto mille volte scusa ma Yiska aveva deciso di farla restare sulle spine anche per farle capire in parte quello che aveva provato lei con tutte le volte che gli aveva ricordato Nahele quando non voleva minimamente ricordarlo.
-salve, Lokni è in casa?- chiese Yiska consapevole che il suo amico non fosse li. Gli aveva palesemente detto che starebbe rimasto da Callum per tutto il finesettimana.
-oh no, dovrebbe essere da Callum- rispose la donna sorridendogli. -avevi bisogno di qualcosa da lui? Se vuoi posso aiutarti io-
-oh no, ero qui solo per parlargli. Lo farò domani- rispose prontamente Yiska facendo per andarsene ma qualcuno arrivò alle sue spalle bloccando ogni sua via di fuga.
-Yiska- e il moro riconobbe la voce di Nahele. -mamma tutto bene?- chiese poi il ragazzo notando la madre sulla porta.
-certo tesoro non sono fatta di vetro. Hai presto tutto?- chiese la donna mentre Nahele annuiva e porgeva le buste alla rossa che controllò il contenuto sorridendo -bene io vado. Ci vediamo stasera. Ciao Yiska- concluse la donna lasciando un bacio sulla guancia del figlio e andando verso il suv che il figlio aveva appena parcheggiato davanti al cortile.
-hai bisogno di qualcosa?- chiese Nahele facendogli cenno di entrare e Yiska non riuscì a dire di no -Lokni è da Callum-
-si, lo so- sussurrò Yiska decidendo che visto che c’era doveva parlare con il ragazzo che aveva difronte -volevo parlare con te, se me lo permetti-
-certo che si, non ci siamo lasciati nel migliore dei modi ma di certo non ti impedisco di parlarmi- rispose Nahele con un sorriso tirato. Avere Yiska così vicino e non poterlo toccare gli faceva male ma si era fatto una promessa e l’avrebbe mantenuta.
-ho avuto bisogno di qualche mese per mettere le cose in ordine nella mia testa e decidere cosa fare, tuo fratello è un mostro e se quello che hai detto agli altri quando ti volevano aiutare con me…-
-aspetta che?-
-Lokni mi ha fatto una registrazione, non chiesta, di quello che hai detto mesi fa e me l’ha inviata- spiegò Yiska mentre vedeva lo sguardo di Nahele farsi sempre più confuso a quelle parole. -comunque ho avuto bisogno di tempo e sono arrivato alla conclusione che non posso andare a vanti senza sapere come potrebbe andare tra di noi quindi se vuoi ancora provare a stare con me io non ti dirò di no. Non so come andrà ma voglio provarci- finito di parlare Yiska alzò i suoi occhi coperti dalle spesse lenti degli occhiali che indossava per osservare Nahele che era rimasto completamente immobile.
Vedendo che non sembrava intenzionato a muoversi fece per dirgli che poteva anche dimenticare tutto ma non fece in tempo. Le morbidissime labbra di Nahele erano finite prepotenti sulle sue e in men che non si dica si ritrovò spiaccicato tra il corpo caldo del rosso e una delle pareti della casa con il respiro affannato e il cuore che andava a mille.
-domani ammazzo Lokni per la registrazione ma poi gli faccio una statua- sussurrò Nahele prima di rimpossessarsi delle labbra del suo ragazzo e trascinandoselo di peso al piano superiore. La madre era andata a fare un’ecografia, Kele era a lavoro e Lokni da Callum. Nessuno gli avrebbe disturbati per almeno un’ora buona e Nahele non voleva perdere nemmeno un secondo ora che aveva finalmente il suo bel moro al suo fianco.

 
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Generale / Vai alla pagina dell'autore: la_pazza_di_fantasy