Si ridesta sulla sedia, con il busto sporto nel vuoto e l’impressione del pugno su cui ha appoggiato il viso contro la guancia: il bambino ha fatto un rumore.
Veloce, anche se tutto il corpo sembra intorpidito, Lilia si volta verso il letto e lo guarda in volto. Lui ha ancora gli occhi liquidi e le guance arrossate, ma sembra molto più presente di prima.
Gli appoggia una mano bianca sulla fronte e poi sorride.
-Ora sembra che tu stia meglio, Silver. Ti è calata la febbre.
[Lilia + (baby!)Silver]