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Autore: LadyOfMischief    21/08/2021    9 recensioni
Da quando era finita la guerra la loro vita aveva preso una piega decisamente più pacifica, lasciandosi alle spalle persino la via dei Jedi e qualunque cosa avesse a che fare con la Forza, chiudendosi completamente ad essa. Non era quella il tipo di vita che Ben desiderava da bambino - quando la sua unica aspirazione era diventare un pilota - e Rey aveva capito che neppure lei la desiderava, tutto ciò che voleva era aiutare il prossimo ed avere una famiglia tutta loro.
Genere: Comico, Fluff, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ben Solo/Kylo Ren, Nuovo personaggio, Rey
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Chandrila, 41 ABY


 
Nonostante fosse passata da un pezzo l'ora di andare a dormire, e i suoi genitori le avessero già dato la buonanotte, la piccola Hannah proprio non ne voleva sapere di chiudere occhio. La piccola aveva soltanto cinque anni ma aveva più energie di un droide, starle dietro era quasi una sfida per i genitori, una diversa da quelle che erano soliti affrontare prima della sua nascita. 
Ben Solo intercettò la figlia sgusciata via dal suo lettino in corridoio non appena uscì dal bagno, Hannah sapeva essere dannatamente silenziosa quando voleva - un tratto che doveva aver ereditato da lui - e perciò non aveva udito i suoi passi. 
"Vedo che qualcuno non ha voglia di dormire stasera" la bambina si limitò a rivolgere un sorrisetto da finta innocente a suo padre, consapevole che sarebbe bastato ad evitarle un rimprovero per essersela svignata dalla propria camera. Era passata la mezzanotte e l'indomani ci sarebbe stato il primo giorno di scuola in assoluto per Hannah, ragion per cui sia Ben che Rey avevano ritenuto opportuno metterla a letto in anticipo, peccato che lei non fosse dello stesso avviso. In momenti come quello Hannah era esattamente come sua madre, da cui aveva ereditato anche il colore degli occhi e il piccolo naso, e sapeva essere davvero irremovibile. 
"Ho sete" fu la giustificazione della bambina "E non ho sonno" 
Ben si chinò per trovarsi alla sua stessa altezza e le posò delicatamente le mani sulle spalle minute. 
"A questo c'è rimedio" le disse rivolgendole un sorriso "Che ne dici di un bel bicchiere di latte al cioccolato e poi ti racconto una storia?" quando Ben aveva più o meno la sua età e non riusciva - o non voleva - dormire suo padre era solito fare lo stesso con lui senza che sua madre ne venisse a conoscenza. 
"Siii!" esclamò la bambina battendo le mani, dimenticando che la madre stesse già dormendo da un po'. 
"Shh" bisbigliò Ben "Non vorrai svegliare la mamma" 
"Si arrabbia se ci scopre?" chiese ingenuamente Hannah, a Ben scappò una risata sommessa per quella domanda. 
"Certo che no, ma così ci sarà meno latte al cioccolato per noi" da quando Rey ne aveva scoperto l'esistenza non mancava mai in casa loro - la stessa in cui era cresciuto Ben - e questo ancor prima dell'arrivo di Hannah. La vita era stata dura con Rey, privandola anche delle cose più banali, e che Ben un tempo dava per scontate, perciò si asssicuravano sempre che alla loro bambina non mancasse mai nulla, neppure le cose più semplici. Ma soprattutto si asssicuravano che non le mancasse mai l'amore e il senso di sicurezza che ad entrambi erano venuti a mancare per ragioni completamente diverse, Hannah non si sarebbe mai sentita trascurata né sarebbe stata messa in secondo piano a causa dei loro impegni. 
Da quando era finita la guerra la loro vita aveva preso una piega decisamente più pacifica, lasciandosi alle spalle persino la via dei Jedi e qualunque cosa avesse a che fare con la Forza, chiudendosi completamente ad essa. Non era quella il tipo di vita che Ben desiderava da bambino - quando la sua unica aspirazione era diventare un pilota - e Rey aveva capito che neppure lei la desiderava, tutto ciò che voleva era aiutare il prossimo ed avere una famiglia tutta loro. 
Ben si alzò e porse la mano ad Hannah, ma quest'ultima scosse la testa. 
"Mi prendi in braccio?" fu la richiesta della figlia, un'abitudine che ancora non era andata del tutto via e che Ben era lieto di assecondare, poiché aveva l'impressione che stesse crescendo troppo in fretta. 
"D'accordo principessa" Ben si chinò quel tanto che gli bastava per prendere Hannah in braccio e assicurarsi che non rischiasse di cadere, un timore che persino a distanza di anni non lo abbandonava. La bambina si aggrappò saldamente al padre, nonostante i suoi cinque anni aveva già una stretta notevole, un'altra caratteristica ereditata senza ombra di dubbio da Rey. 
Una volta giunti in cucina, che si trovava al piano inferiore, le luci si accesero automaticamente - grazie ai sensori di movimento - illuminando la modesta cucina grigia e bianca. Ben scostò leggermente una sedia dal tavolo e vi fece sedere Hannah
"Posso avere anche i biscotti?" chiese la bambina ricorrendo al suo sguardo da cucciolo in cerca di attenzioni e al quale era impossibile resistere. 
"Soltanto se mi prometti di non dirlo alla mamma" non che Rey fosse severa, anzi, era la madre più premurosa e paziente della galassia, ma ogni tanto a Ben piaceva avere qualche piccolo segreto con sua figlia. 
"Promesso" 
Una volta recuperato un piatto dalla credenza e il pacco di biscotti da uno dei mobili Ben ne riversò il contenuto nel piatto, né troppo né poco, ma la giusta quantità per uno spuntino notturno. 
"Non cominciare a mangiarli senza di me o li finirai tutti" scherzò Ben portando il piatto a tavola, per poi allontarsi nuovamente per prendere i bicchieri e il latte. 
"Non è vero, è la mamma che li finisce sempre tutti" precisò Hannah con tono divertito. 
"Cos'è che finisco sempre?" la voce di Rey per poco non fece perdere la presa a Ben sui bicchieri e farli cadere sul pavimento, a volte dimenticava di non poter percepire più la sua presenza ancor prima di vederla, ma non si pentiva della loro scelta di chiudersi  alla Forza "State facendo merenda a quest'ora e senza di me?" 
Ben si voltò verso sua moglie, che se ne stava appoggiata allo stipite della porta e osservava la scena con un'aria da finta offesa.
"Papà ha detto che non dovevo dirtelo!" si giustificò prontamente Hannah e puntando il dito contro di lui, un giorno Ben le avrebbe spiegato cosa volesse dire mantenere un segreto perché non era certamente così che funzionava. 
"È stata una sua idea?" chiese Rey spostando lo sguardo su Ben e reggendo il gioco alla figlia, che annuì. 
"Colpevole tesoro" confessò Ben. 
"Mamma unisciti a noi! Facciamo merenda insieme" Rey rise di gusto a quella richiesta, fin troppo simile alla proposta che Ben le aveva fatto sette anni prima in circostanze poco piacevoli. Gli sembrava passata una vita intera da quel giorno, da quando aveva creduto di averla allontanata per sempre e di aver mandato all'aria tutto definitivamente. 
"Soltanto se promette di non mangiare tutti i biscotti" aggiunse Ben trattenendo a stento una risata e poggiando i bicchieri pieni fino all'orlo sul tavolo.
"Hey, io ne merito più di voi, devo mangiare per due adesso!" protestò Rey mentre prendeva posto accanto ad Hannah, soltanto di recente avevano scoperto che presto sarebbero diventati genitori per la seconda volta e la notizia era stata accolta con grande gioia da Hannah. 
"Anche il fratellino vuole i biscotti?" domandò la bambina curiosa, che da quando aveva appreso la notizia sembrava essere più che certa che si trattasse di un maschietto. Che fossero i primi segni di sensibilità alla Forza? Lui e Rey ne avevano parlato a lungo prima di scegliere di avere dei bambini, chiudersi alla Forza non li avrebbe privati del legame che avevano con essa né avrebbe reso i loro figli persone comuni. 
"Proprio così" confermò Rey scompigliando la chioma corvina di Hannah. 
"E prima che scusa avevi?" la stuzzicò Ben mentre versava il latte in un altro bicchiere per lei. 
"Sei proprio un'idiota, lo sai?" 
I tre fecero merenda scherzando e chiacchierando, come se non fosse notte e l'indomani non dovessero alzarsi tutti presto, ma erano quelli i momenti che Ben amava di più della loro famiglia. Anni prima non avrebbe mai neppure immaginato di innamorarsi, di sposarsi e avere dei figli, ma Rey gli aveva stravolto la vita in positivo e di questo si sentiva estremamente fortunato. A coloro che avevano commesso i suoi stessi errori raramente era concessa l'opportunità di redimersi e ricominciare, sarebbe stato eternamente grato di quell'opportunità che gli aveva permesso di ricominciare a vivere. 
"Adesso sarà il caso che tu dorma principessa" disse Rey rivolgendosi ad Hannah, che però scosse il capo. 
"Papà ha promesso una storia"
"Sai, credo proprio che dovrò fare un bel discorsetto a papà" fu la risposta sarcastica di Rey. 
"Ho un gran brutto presentimento a riguardo" replicò Ben con altrettanto sarcasmo. 
Ben, Rey e Hannah tornarono al piano superiore, la bambina insistette affinché entrambi i genitori la mettessero a letto e le raccontassero una storia insieme. Il letto era decisamente troppo piccolo per ospitare una bambina e consentire a due adulti di sedervisi, ma entrambi riuscirono a sistemarsi stringendosi un po', mentre Hannah era comodamente distesa sotto le coperte.
"Vuoi ascoltare la storia di C-3PO e gli ewoks? [1]" chiese Rey, che se ne stava accoccolata a Ben e con la testa poggiata sulla sua spalla. 
"No, un'altra" 
"Quella della principessa e del pilota? [2]" chiese Ben, era particolarmente legato a quella storia che i suoi genitori gli raccontavano sempre da piccolo, che non era altro che una rivisitazione infantile della loro storia e che anche Hannah adorava. 
"Voglio una storia nuova" quella notte Hannah si stava dimostrando più caparbia del solito, una qualità che né a lui né a Rey mancava e che avevano indirettamente trasmesso anche a lei. 
"Una storia nuova? Adesso?" Rey rivolse a Ben uno sguardo perplesso, nessuno dei due era particolarmente tagliato nell'inventare storie ed erano soliti raccontare ad Hannah storie che avevano ascoltato da altre persone. 
"Forse ho un'idea" intervenne Ben, se suo padre era stato in grado di rivisitare le avventure di famiglia non poteva essere così difficile fare altrettanto con la loro storia. 
"Una delle tue idee brillanti?" lo prese in giro Rey.
"Almeno io ho avuto un'idea" 
"Voglio la storia" intervenne Hannah. 
"Tanto tempo fa, c'erano due bambini che non sapevano di avere poteri straordinari" cominciò Ben "Il bambino fu mandato a studiare con un grande eroe, che era anche suo zio, per diventare proprio come lui, ma il bambino voleva diventare un pilota come il suo papà" 
"Come il nonno?" chiese Hannah, le avevano parlato molto di Han e Leia, dopotutto il suo nome derivava proprio da quello di Han ed era stata una decisione in comune quella di onorare la sua memoria chiamando così la loro primogenita. 
"Sì principessa, proprio come il nonno" confermò Ben abbozzando un sorriso che celava un po' di tristezza, non si sarebbe mai perdonato per quello che aveva fatto a suo padre, ma aveva imparato a conviverci. Rey se ne accorse e decise di prendere in mano le redini della storia. 
"La bambina invece fu nascosta dai suoi genitori in un deserto" proseguì Rey "Uno stregone cattivo cercava la sua famiglia e decisero di proteggerla nascondendola a lui. La bambina restò lì per molti anni finché un giorno, quando era adulta, non trovò un droide arancione che si era perso" 
"Anche zio Poe ha un droide arancione" fece notare Hannah, che conosceva bene BB-8 perché non smetteva mai di dargli il tormento ogni volta che si riunivano con la loro famiglia acquisita. 
"Il bambino crescendo era diventato l'apprendista dello stregone cattivo e fu mandato a cercare il droide" riprese Ben "L'apprendista cercò ovunque finché non scoprì che una ragazza e un ragazzo stavano riportando il droide a casa sua"
"Perché cercava il droide?" chiese Hannah incuriosita. 
"Il droide nascondeva un tesoro importante e per questo doveva tornare a casa dagli eroi" spiegò Ben.
"Ma la ragazza era a conoscenza del tesoro e l'apprendista decise di portarla con sé per farsi rivelare il segreto del tesoro" intervenne Rey, con un modo decisamente creativo per descrivere un rapimento in piena regola "L'apprendista tentò di spaventarla, ma la ragazza non voleva parlare e così lui usò i suoi poteri contro di lei. Lei aveva gli stessi poteri, anche se non lo sapeva, e li usò per difendersi, facendo scappare l'apprendista" 
"Scappare? Ah, è così che è andata secondo te?" le chiese Ben un po' scettico. 
"Sì amore mio, è andata proprio così" rispose Rey con serietà, Hannah dal canto suo osservò la scena ridacchiando. 
"E cos'è successo dopo?" 
"Gli eroi andarono a salvare la ragazza e piazzarono bombe nella base dei cattivi, ma la ragazza si era già salvata da sola ed era fuggita. L'apprendista decise di cercarla per convincerla a diventare sua amica" 
"Sul serio? Sua amica?" questa volta fu Rey a contestare la veridicità del racconto. 
"Tesoro non è certo colpa mia se ricordiamo due storie diverse" si divertì a provocarla Ben. 
"E lei ha detto sì?" chiese Hannah. 
"No, lei ha rifiutato e gli ha fatto tanto male con la sua spada luminosa" rispose prontamente Rey "Una volta scappata dalla base dei cattivi e tornata dai buoni la giovane guerriera andò alla ricerca di un vecchio eroe per farsi insegnare. La guerriera trovò il vecchio maestro, così burbero che non voleva insegnarle e non la voleva lì" Ben dovette reprimere una risata perché quella descrizione di suo zio era a dir poco accurata, suo zio Luke era sempre stato un insegnante burbero.
"L'apprendista e la guerriera cominciarono a vedersi grazie al loro potere, ma lei continuava a dirgli cose cattive perché era arrabbiata con lui" 
"O forse perché era segretamente innamorata di lui" aggiunse Ben "Infatti la guerriera nel suo momento più triste cercò l'apprendista e lui cercò di farla smettere di piangere. I due fecero pace e si presero per mano, ma il vecchio maestro non voleva che fossero amici" 
"Ma gli amici sono belli" commentò la bambina. 
"Sì, gli amici sono proprio belli e per questo la guerriera andò dall'apprendista" confermò Rey "Voleva liberare il suo nuovo amico dallo stregone cattivo e insieme lo sconfissero… Ben un aiutino per la prossima parte?" gli chiese sua moglie, che arrivata a quel punto sembrava in difficoltà. 
"L'apprendista aveva troppa paura di fuggire, l'unica cosa che voleva era che la guerriera restasse con lui perché si era innamorato di lei, ma lei non poteva restare. I due si separarono e smisero di vedersi per un anno, finché il loro potere non decise di riunirli. 
La guerriera era di nuovo arrabbiata con l'apprendista, che aveva preso il posto dello stregone e governava la galassia, ma non era ciò che voleva davvero. Seguì la guerriera per mezza galassia per offrirle di nuovo di restare con lui e sconfiggere insieme lo stregone cattivo, che era tornato per distruggere i buoni"
"La guerriera continuò a rifiutare l'apprendista e lo ferì con la sua spada, ma anche lei lo amava e decise di salvarlo. Lei andò via, si vergognava così tanto di avergli fatto male e decise di nascondersi, abbandonando tutti quanti. 
Cambiò idea grazie al fantasma del maestro burbero e si recò nel covo dello stregone tutta sola, aveva tanta paura e non sapeva cosa fare, ma in quel momento arrivò il suo amato" Rey gli rivolse uno sguardo colmo d'amore e Ben la strinse di più a sé, erano trascorsi sei anni da quel giorno tanto orrendo, eppure il ricordo di esso era ancora così vivido. 
"E vissero felici e contenti?" chiese Hannah poco prima di sbadigliare. 
"L'apprendista salvò la guerriera e decisero di sconfiggere lo stregone insieme, ma lui usò il loro potere per diventare più forte e fece sparire l'apprendista. La guerriera sconfisse il cattivo e svenne perché era troppo stanca e ferita, quando l'apprendista la raggiunse decise di curarla e lei si risvegliò. 
La guerriera gli diede un bacio e i due decisero che non si sarebbero mai più separati, vivendo così felici e contenti" concluse Ben, non era necessario spiegare alla loro bambina che la madre era morta e suo padre aveva rischiato la stessa sorte quando aveva usato la Forza per riportarla indietro, ne avrebbero parlato nuovamente in futuro, quando i loro figli sarebbero stati abbastanza grandi da affrontare l'argomento. 
"Papà… è una storia vera?" un altro sbadiglio confermò a Ben che la storia aveva sortito l'effetto desiderato e che Hannah stesse per addormentarsi.
"Tutto quanto principessa" rispose rivolgendole un sorriso, la bambina sbadigliò nuovamente e chiuse gli occhi, nonostante la piccola lampada sul comodino fosse ancora accesa. 
Rey si era fatta stranamente silenziosa e solo quando Ben udì un leggero russare si rese conto che si era addormentata anche lei, con la testa ancora poggiata sulla sua spalla. Ben sorrise a quella scena, madre e figlia si erano addormentate ascoltando la parte finale del racconto e non sapeva dire se dipendesse dal fatto che fossero entrambe stanche o dal finale poco avvincente. 





Spazio Autrice:

Questo delirio gentilmente offerto da me nasce dalla voglia di volermi distaccare per una volta dall'angst a cui sottopongo sempre questi due poveri personaggi (come se quello dei film non bastasse).
Spulciando sul web ho scoperto che anche nell'universo di Star Wars esiste il cioccolato (e che possono mangiarlo solo gli umani) e quindi mi son detta "Ma sì, mettiamocelo". 


Note:

[1] Per chi non lo ricordasse, C-3PO viene confuso per una specie di divinità dagli ewoks in Return of The Jedi e quindi mi riferisco a questa storia. 
[2] È un riferimento alla mia flashfic "Once Upon a Time", in cui Leia ed Han raccontano a Ben la loro storia sotto forma di fiaba. 
   
 
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