La giovane dalla chioma bionda cammina per la strada, infuriata. Come ha potuto, si chiede? Come ha potuto cadere in quel tranello? Si è fidata del suo peggior nemico! “ Dannato Mello… non ti perdonerò mai “. Sibila solamente la giovane strega, amareggiata e trattenendo le lacrime a stento: si stava innamorando di quel giovane che l’ha salvata da una cosa davvero terribile, solo poco tempo prima. Ma l’ha profondamente delusa: non è stato tanto lo scoprire la sua identità, quella forse, la sapeva già anche se rifiutava di accettare la verità. La cosa che più la disturba, la cosa che la manda in bestia è un’altra: il fatto che, nel momento della scelta finale, lui abbia deciso di schierarsi con il fratello e tradito così lei e la sua fiducia. “ Non ti perdonerò mai, mai! Nemmeno gelasse l’inferno! “. Si irrita maggiormente la bionda, mentre il rombo di una moto precede una voce, una voce che lei ben conosce.

“ Così, hai deciso di non perdonarmi senza nemmeno ascoltarmi? “. Chiede colui che la donna ha già riconosciuto. “ Alice, per favore “. Sentenzia semplicemente il giovane dalla chioma bionda, togliendo il casco e rivelando così la propria identità. A quella frase tuttavia, la donna si volge di scatto verso di lui e se possibile ancor più in collera.

“ Io non ho più nulla da dirti! “. Tuona alterata, mentre lui le afferra il polso con uno scatto rapido.

“ Non costringermi a fare ciò che non voglio, perché credimi: in un modo o nell’altro, tu ascolterai ciò che ho da dirti “. Fa risoluto il figlio minore di Mephisto e Rossana, mentre lei cerca di liberare il braccio dalla sua presa.

“ Ma chi ti credi di essere?! Lasciami! “. Grida furiosa la bionda. “ Cosa credi?! Di potermi trattare come tratti i tuoi sudditi?! Non funziona così, Mello “. I suoi occhi bruciano d’ira, lui capisce: non lo ascolterà mai, non se continuano a rimanere lì in mezzo alla strada con, tra l’altro, il rischio che altre persone vedano o odano quella conversazione.

“ Lo hai voluto tu, streghetta “. Sentenzia il Principe dei Demoni, attirando la bionda a sé con uno strattone. Presa alla sprovvista, la figlia di Liliana ed Oskar perde l’equilibrio finendo così seduta sulla sella della moto.

“ Ehi! Cosa credi di fare?! “. Protesta innervosita, ma prima di poter fare un solo movimento lui sale a sua volta, ghignando.

“ Meglio se ti reggi forte, se non vuoi finire per cadere a terra “. La avverte e, senza darle il tempo di protestare partendo a gran velocità. Presa alla sprovvista e facendo appena in tempo a sistemarsi per evitare di farsi male, Alice è costretta ad aggrapparsi alla vita di lui, che con un ghigno inizia a guidare verso un luogo a lei sconosciuto.

“ Cosa stai facendo?! Guarda che questo è un rapimento! “. Protesta la Principessa delle streghe. “ In oltre non indosso il casco! “. Fa, come se lo ricordasse solo ora. Lui sogghigna lievemente per poi prendere parola di lì a poco.

“ Allora, ti conviene non fare movimenti inconsulti se non vuoi che facciamo un incidente e rischiare di farti seriamente male “. A quella frase lei sgrana gli occhi, sbuffando sonoramente e, in fine, cedendo: non ha altra scelta che assecondare Mello, dato che si trovano su una moto ed un movimento falso potrebbe costar loro un incidente abbastanza serio, data la velocità a cui viaggiano.

“ Ti odio “. Borbotta solamente la giovane strega, rimanendo comunque aggrappata a lui che, invece di prendersela, ghigna a quelle parole.

“ Anche io ti amo, streghetta “. Ride, non prendendo sul serio quel “ ti odio “ che la giovane si affretta a ripetere.

“ Ma che hai in quella zucca? Ti ho appena detto che ti odio e tu...” . Non termina la frase, sbuffando sonoramente.

“ E io ti ho detto che ti amo “. Ripete semplicemente il biondo con la sua tipica sfacciataggine.

“ Ah mi ami?! “. Sbrocca alterata lei. “ A me non sembra! Hai preso le parti di tuo fratello e tradito me, il sentimento in cui dicevi di credere… “. A quelle parole lui la interrompe di colpo. Con tono determinato.

“ Ti spiegherò tutto quanto e tu mi starai a sentire. Anche perchè non ti farò scendere da questa moto, fino a quando non lo avrai fatto “. Suona come una promessa, che Alice sa bene, verrà mantenuta. Non ha alternative: dovrà ascoltare ciò che Mello ha da dire anche se, pensa, nulla potrà farle recuperare la fiducia in lui. Non sa quanto potrebbe sbagliare.