Questo prompt è un regalo ad un'amica, che ha inserito nella serie canonica la sua pg di cui si leggerà in questa storia. ALTERNATIVA: Serena figlia di Gabriel.
 

Una voce lo sta disturbando da un po' di tempo. Una voce insistente, come un’invocazione alla quale, tuttavia, il giovane dalla chioma bionda decide di non dare retta: che sia o meno una richiesta d’aiuto, in questo momento lui non potrebbe certo esaudirla. Senza quasi che se ne accorga, la giovane fanciulla che si trovava con lui sin da prima che quella voce iniziasse ad infastidirlo lo raggiunge, per poi abbracciarlo da dietro. “ Qualcosa non va? “. Chiede la bella ragazza dalla chioma bionda, mentre lui la osserva con la coda dell’occhio e quasi distrattamente.

 

“ Non è nulla “. Mormora solamente, mettendo una mano tra i capelli scompigliati. “ Credo di essere troppo stressato, nonostante tutti quegli anni trascorsi in coma “. Ammette, riflettendo un momento: si è risvegliato dal coma di recente e, se deve essere sincero avrebbe forse preferito rimanervi date le novità che ha sentito. I baci della ragazza sembrerebbero distrarlo dai suoi pensieri, facendolo voltare verso di lei e guardandola intensamente per qualche, breve momento.

 

“ Dottore? “. Chiede semplicemente la fanciulla, per poi proseguire la frase di lì a poco. “ Io sento ancora dolore, credo mi serva un’operazione urgente “. Conclude poi con sguardo furbo.

 

“ Allora, dobbiamo intervenire al più presto “. Risponde semplicemente colui che, di fatto è uno dei cinque Grandi Arcangeli Elementali, voltandosi verso di lei e cingendola per la vita. “ Non è vero, Selin? “. la chiama per nome, quasi in un sussurro e come se, in verità, avesse voluto pronunciare un altro nome. Per fortuna, la ragazza non si accorge di questo particolare ed annuisce, mettendosi in punta dei piedi e posando nuovamente le labbra su quelle di lui.

 

“ Andiamo “. Sussurra poi, staccandosi un istante da quel bacio. Il terzogenito di Dio sta per seguire la sua giovane “ paziente “.

 

“ Ah, dannazione! “. L’Arcangelo dell’aria sembrerebbe essere alquanto seccato, mentre quasi con nonchalance si allontana dalla ragazza: se da prima era riuscito a non dar retta a quella voce, ora questa si è fatta sempre più insistente e vicina, impossibile da ignorare.

 

“ Ma dottore! “. Fa semplicemente Selin, quasi cadendo dal letto a causa del movimento brusco di colui che da sempre, è anche definito l’arcangelo della guarigione.

 

“ C’è qualcosa che non va “. Sentenzia solamente il giovane dalla chioma bionda, per poi sistemare in fretta e furia i propri vestiti ma non facendo caso ai capelli ancora scompigliati. Selin lo osserva qualche momento mentre, quasi senza che i due se ne possano rendere conto ed in una luce abbagliante che costringe la donna a coprirsi gli occhi, qualcuno fa la sua comparsa. “ Lo sapevo che c’era qualcosa che non andava. Ma non immaginavo addirittura questo “. Commenta solamente l’Arcangelo dell’aria, mentre Selin si mette seduta sul letto ancora sconcertata.

 

“ Ma che cosa…? “. Mormora solamente, mentre finalmente chi da tempo stava invocando l’Arcangelo fa la sua comparsa.

 

“ Ecco, che cosa succede “. Fa semplicemente il biondo, incrociando le braccia mentre, dopo anni ed anni si ritrova faccia a faccia con uno dei suoi fratelli. “ Sapevo che eri tu… “. L’altro lo guarda qualche momento, mentre lui pronuncia finalmente un nome. “ Gabriel “. Lo chiama, mentre il più giovane dei figli di Dio fa la sua comparsa, con lui la moglie ed una ragazza che, senza dubbio dev’essere loro figlia. Quella bambina per la quale il giovane dalla chioma bionda finì addirittura in coma, per permetterle di nascere senza che gli Angeli la trovassero ed uccidessero, in quanto Nephilim.

 

“ Raphael! “. Lo chiama quasi con disperazione l’altro, mentre prende tra le braccia la figlia che, solo ora l’altro se ne accorge sta sanguinando. “ Ti prego, non sarei mai venuto qui se non fosse importante. So bene che sono anni che non ci vediamo e so bene cosa provi per me, per Valentina e verso nostra figlia. Però… “. Non termina la frase: sua figlia perde i sensi, sanguinando copiosamente dalla ferita. “ … tu sei un esperto in medicina e guarigione. Ti prego! Salvala, solo tu lo puoi fare: Michael ci ha trovati e l’ha colpita con la sua spada. La ferita non si rimarginerà con delle semplici cure umane, solo l’intervento di un arcangelo potrebbe… potrebbe salvarla… “. A quella frase tuttavia, colui che si rivela essere Raphael osserva i nuovi arrivati con aria quasi scandalizzata, assumendone poi una di supponenza.

 

“ Dunque, tu sei tornato qui in paradiso, mi hai cercato per salvare la figlia tua e della donna che ho sempre.. .insomma, di quella donna peccatrice? “. Chiede accigliato, trattenendosi dal dire ben altra frase. “ Mi dispiace, ma non sono interessato “. Fa poi, perentorio. “ Non mi va di certo di rimettermi contro mio fratello ed essere coinvolto in una nuova Guerra, specialmente non per la vostra bastarda Nephilim “. A quelle parole, persino la stessa Selin rimane un po' sorpresa, mentre a quel punto Gabriel non riesce più a trattenersi.

 

“ Ti da così fastidio che non sia tua figlia? Al punto che la lasceresti morire, senza fare nulla? “. Chiede, mentre il fratello gli da le spalle dopo che si è in precedenza voltato per poter tornare a sedersi sul letto.

 

“ Voi siete piombati nella mia stanza, dopo tanti anni di assenza dal Paradiso. E, dopo che ho quasi rischiato di morire perdendo quasi tutta la mia Grazia per causa vostra, mi venite a chiedere di salvare nuovamente quella… quella cosa…? “. Chiede sempre più acido, volgendosi verso di loro ma, soprattutto, puntando lo sguardo in quello di Valentina che, sin ora, è sempre rimasta in silenzio. “ Le azioni e le scelte che compiamo hanno delle conseguenze, sempre. Ora, credo sia giunto per voi il momento di pagare il prezzo per le vostre scelte “. Senza dire altro dispiega le sue sei bellissime ali bianche, quasi accecando Selin, non certo abituata a quel potente bagliore malgrado, si fatto sia un Angelo minore. Eppure, nella stanza c’è ancora qualcuno che non ha detto la sua ma che, data la situazione, è pronta a prendere parola per cercare di convincere il fratello a collaborare e salvare così sua figlia: data la gravità della situazione infatti, non c’è certo più tempo da perdere.