TRACCE – TUA VERSION

Salve! Finalmente, inizio anche io questo magnifico percorso per il Writober! Scriverò sugli Oc delle due interattive che, per adesso, sono quasi alla metà, con due liste differenti, per non propinarvi sempre lo stesso prompt.

La lista scelta per gli Oc di TUA è la lista PumpNIGHT, ovvero le tracce di notte. Le storie potranno essere di un solo Oc oppure più di uno, dipende da come mi ispirano.

Avverto che con queste storie ci saranno anche degli indizi riguardo ai vari personaggi. Le storie sono ambientate prima della vicenda principale, quindi prendetele come dei Prequel. Avverto anche che, come rating predefinito, metto il giallo, ma i rating di ogni singola storia potrebbero variare. Inoltre, le storie saranno di diversa lunghezza. Detto questo, terminano le mie comunicazioni.

Buona lettura e buon Writober!

Prompt: Vino

Personaggi: Richard McKinnon, Signora Davies (secondaria), membri dell’Umbrella Academy (menzionati);

Rating: giallo

GIORNO 1

Vino

3 Novembre 2020, Villa Olympus

Era ormai tramontato il sole quando Richard Mckinnon rientrò a casa dal suo ufficio. La sua campagna per diventare Ministro della Magia lo teneva impegnato più del dovuto e, per quel motivo, era costretto a rimanere al Ministero anche più del dovuto. Non appena superò la soglia di casa, subito la Signora Davis gli corse incontro, regalandogli un bel sorriso.

-Buonasera Signore, bentornato a casa. Gradisce qualcosa per cena? – domandò lei sempre con il sorriso. Pose quella domanda nonostante sapesse già la risposta che stava per ricevere e che, infatti, non tardò ad arrivare.

- No, Signora Davis, devo sbrigare alcune faccende urgenti nel mio ufficio. Gradirei però del buon vino, credo proprio che mi serva. – alla richiesta del suo superiore, l’anziana domestica annuì e corse in cucina, mentre Richard si dirigeva verso il suo ufficio. Arrivato al primo piano della Villa, si fermò un attimo per ammirare il corridoio vuoto, dove si affacciavano dodici porte uguali, sei da un lato e sei dall’altro. Uguali fuori, perché lui sapeva che dentro si trovavano mondi completamente diversi l’uno dall’altro. Nonostante fosse contrario, quando i suoi ragazzi gli avevano chiesto di poter decorare le camere a loro piacimento non aveva detto di no, in quanto la Signora Davies continuava a ripetergli quanto fosse duro con quei bambini. Osservando attentamente, notò subito tutte le porte chiuse. Tutte tranne una, che sapeva appartenere a Numero Sette. Il ragazzo era uscito di nascosto come al solito, ma ormai il mago non diceva nulla, poiché il giovane ragazzo era l’ultimo membro rimasto e che non se ne era andato. O che non lo aveva abbandonato, continuava a ripetersi. Cercando di togliersi quei pensieri dalla testa, Richard si diresse velocemente verso il suo ufficio. Notò subito il calice di vino che la Signora Davis gli aveva preparato e, non appena si sedette, prese un sorso dal bicchiere, gustandosi quel liquido vermiglio dal sapore quasi dolce. Fu in quel momento, che Richard sentì un fruscio dietro di lui, un movimento, che sapeva già a chi appartenesse.

- Molto bene, - disse poggiando il bicchiere sulla scrivania, - finalmente siete arrivati a me. Vi aspettavo ormai da tempo. –

Quasi due ore dopo, Felikz, la Signora Davis e Libby avrebbero ritrovato il corpo di Richard e, sul pavimento, vi sarebbe stato il calice di vino, rovesciato a terra, con il liquido vermiglio che si mescolava con il sangue del mago.

ANGOLO AUTRICE

Ciao di nuovo a tutti. Iniziamo questo percorso con un personaggio emblematico, probabilmente non molto amato al quale però volevo dedicare la prima traccia. Ci vediamo domani con la seconda! Bacioni,

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