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Autore: Ghost Writer TNCS    02/10/2021    0 recensioni
Niflheim è sempre stato famoso per essere un pianeta tetro e ostile, ma questo non aveva fermato i coloni. Il loro spirito intraprendente e gli interessi economici di una grande multinazionale sembravano sufficienti per far fronte a qualsiasi avversità, ma si sbagliavano.
Il sogno si è infranto contro misteriose interferenze, e alla frustrazione ha fatto seguito la criminalità. Se per un amante degli esplosivi la situazione è particolarmente allettante, lo stesso non si può dire per le forze di polizia che cercano di ristabilire l’ordine, costrette a combattere un’organizzazione malavitosa più influente delle autorità ufficiali.
La sfida per la frontiera è iniziata e il più forte imporrà la sua giustizia.
Genere: Avventura, Azione, Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Violenza
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- Questa storia fa parte della serie '1° arco narrativo'
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Epilogo

Non avrebbe mai pensato che sarebbe potuta finire così. Aveva pianificato tutto, illudendosi che in questo modo avrebbe potuto far fronte a qualsiasi imprevisto, ma si era sbagliato. Nulla di ciò che aveva fatto era servito, e ora doveva osservare il suo stesso funerale da una cella situata chissà dove.

Se non altro era un bel funerale.

Vitaly Glazkov, ormai ex governatore della colonia occidentale, ricordava solo che stava precipitando nella sua armatura, poi il buio totale. Quando si era svegliato, si trovava già in quel carcere totalmente automatizzato.

Un robot aveva elencato i suoi capi d’accusa – una lista lunga e dettagliata – a cui era seguita la condanna: ergastolo.

Il nano si era sentito il mondo crollare addosso. Ergastolo?! Perché i suoi avvocati non l’avevano impedito?! Con gli stipendi che prendevano, avrebbero almeno dovuto far dilungare il processo per qualche mese, qualche anno magari, così da dargli il tempo di escogitare un nuovo piano. L’opinione pubblica era con lui!

Poi aveva capito: non c’era stato nessun processo. Quell’infame di un commissario aveva architettato tutto, e la Orborum Domini le aveva retto il gioco. Tutto questo perché – ne era convinto – non sarebbero mai riusciti ad avere la meglio in un vero processo. Qualsiasi giudice avrebbe riconosciuto che lui era nel giusto, e che tutto ciò che aveva fatto era stato per il bene della comunità. Un funerale tanto sontuoso non era forse una prova della sua innocenza? Della sua grandezza?

Il commissario Mantina poteva anche averlo rinchiuso lì dentro con l’inganno, ma era lui il vero vincitore. Lui sarebbe passato alla Storia! La colonia avrebbe avuto il suo nome!

Eppure – chissà perché – per quanto se lo ripetesse, la sua cella non diventava minimamente più confortevole.

***

Il piccolo dispositivo, nascosto nel vano di carico della navicella insieme alle biomacchine, aveva due funzioni: osservare quello che stava succedendo attraverso una microscopica telecamera, e triangolare la propria posizione per inviarla a un dispositivo gemello. Grazie a questo stratagemma, Priscilla era convinta che sarebbero riusciti a scoprire finalmente il nascondiglio degli Eletti.

«Ci siamo» affermò l’anfibiana.

«Non sarà un altro trasferimento fittizio per far perdere le tracce della spedizione?» brontolò Thiago, che dopo il terzo depistaggio aveva perso interesse a venire aggiornato.

Nella sala comune c’erano anche gli altri membri del Branco. Tutti tranne Warren.

«No, non credo» ribatté la leader del gruppo. «Questa volta stanno scaricando le biomacchine in un grande hangar. Credo le stiano suddividendo per tipologia.» Controllò un altro schermo, dove era rappresentata una piccola porzione dell’universo. «Spazio profondo… un ottimo nascondiglio.»

«Ammettiamo che questo sia il loro vero nascondiglio: come vogliamo procedere?» domando Yalina. «Ci infiltriamo per raccogliere altre informazioni?»

«Un nascondiglio» la corresse Priscilla. «E, no, sarebbe troppo rischioso.  Quando ci muoveremo, dovremo farlo in forze: solo così avremo qualche speranza di uscirne vivi. Continuiamo a studiarli ancora un po’; se non fanno altri spostamenti, avviserò le altre Ombre e ci prepareremo ad attaccare. Avremo una sola occasione per colpire, quindi non possiamo sprecarla. Questo può essere il primo passo per smantellare una volta per tutte l’organizzazione criminale degli Eletti. E per riuscirci ci servirà tutto l’aiuto possibile.»

***

«Sommo Havard!» esclamò l’orco entrando nell’ex tempio al centro del villaggio fortificato. «Sommo Havard!»

All’interno c’erano diverse persone in piedi intorno a un tavolo. Erano per lo più orchi, ma tra loro spiccavano anche un troll e una demone dai capelli fucsia. Stavano discutendo di strategia militare, ma l’intrusione li costrinse a interrompersi.

«Che succede?» chiese uno degli orchi, l’unico dalla carnagione pallida.

«Sono arrivati tre tizi al villaggio. Stranieri. Vogliono parlare con voi. Dicono di poterci aiutare contro il Clero, ma vogliono qualcosa in cambio.»

«Che cosa?» lo interrogò il pallido. Non era particolarmente robusto, anzi, eppure la sua aura riusciva a incutere grande timore.

«Non… Non l’hanno detto.»

Il comandante fece segno ai suoi sottoposti di spostare il tavolo e andò a sedersi sul suo spartano scranno rialzato. «Falli passare.»



Note dell’autore

Ciao a tutti!

E così siamo arrivati alla fine di questo racconto.

Il governatore ha avuto ciò che meritava (almeno secondo Mantina), abbiamo rivisto Freyja (che se non altro è ancora viva), e anche D’Jagger (per chi se lo stesso chiedendo, il suo pezzo è ripreso dall’epilogo di AoE - 1 - Eresia ;D).

In questo epilogo è tornata Priscilla (il cui piano ha avuto successo), e sono comparsi anche dei nuovi personaggi. Beh, in realtà non sono tutti nuovi: alcuni di voi potrebbero già conoscere la demone dai capelli fucsia XD L’orco pallido invece, che abbiamo già visto in altri racconti, avremo modo di conoscerlo a breve, in AoE - 2 - La progenie infernale :D

Prima di salutarvi, ringrazio tantissimo la mia beta Hesper, che mi ha aiutato anche per questo racconto. E grazie anche a devilboy98 e a tutti quelli che hanno letto questo racconto, spero vi sia piaciuto ^.^

Ma ovviamente Project Crossover non si ferma qui, spero di riuscire a pubblicare il primo capitolo di La progenie infernale già tra due settimane ;)

Grazie ancora a tutti e a presto ^.^

L’Arco dei Paladini continua!


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