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Autore: Sakkaku    05/10/2021    2 recensioni
I protagonisti saranno i miei personaggi originali, ma anche se non li conoscete, potrete leggere lo stesso questa raccolta, perché ogni capitolo sarà una storia a sé e gli avvenimenti non sono per niente collegati alla storia principale.
Questa raccolta partecipa alla challenge "Just stop for a minute and smile" organizzata da Soul_Shine sul forum di EFP.
Genere: Demenziale, Fluff, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash
Note: Nonsense | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'Day and Night'
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Punzecchiare

 

Timothy stava sghignazzando.
“Chi l'avrebbe mai detto” pensò divertito “Sono sorpreso che una persona apparentemente glaciale, potesse avere il terrore di un innocuo scarabeo.”
«Lo trovi così divertente?» chiese Eric.
«Sì, dovresti essere onesto e ammetterlo.»
«Dirò tutto ciò che vuoi, ma prima sbarazzati di quella cosa, grazie!»
«D'accordo, d'accordo, non fare tutte queste storie per un insetto» lo canzonò Timothy mentre prendeva un fazzoletto e raccoglieva lo scarabeo, prima di lasciarlo libero fuori dal locale.
«Sai che nell'antico Egitto erano considerati animali sacri perché rappresentavano la resurrezione?» spiegò il cliente una volta rientrato. «Per questo non dovresti ucciderli oppure potresti subire le ire di qualche faraone.»
«Sarà, per me sono degli insetti famelici» Eric gli lanciò uno sguardo imbronciato «Non dovresti prendere in giro le fobie altrui.»
Timothy annuì, eppure continuò a ridacchiare.
È una cosa risaputa: ride bene chi ride ultimo.
Il proprietario del Dreams Hunters stava sistemando le varie bottiglie di alcolici, quando un grido seguito dal rumore di uno sgabello ribaltato per terra lo interruppero, facendolo voltare preoccupato.
«Che cos'è successo?» domandò Eric.
«Quel mostro! È entrato nel mio drink» strillò Timothy.
Il barista lo raggiunse, rassicurando i clienti seduti poco lontano dal bancone. La persona che aveva gridato, si aggrappò al suo braccio e nascose il viso dietro la schiena. Dopo aver analizzato da vicino, si accorse che un ragno si era calato dal lucernario e stava galleggiando nella bevanda.
«Prendevi in giro me, eppure guardati! Sei spaventato per qualcosa di così piccolo.»
«Ha otto zampe, la sua vista è simile alla nostra e si nascondo in posti improbabili per poi uscire di notte e morderti, se sei sfortunato si nascondono all'interno dell'orecchio che trasformano nella loro tana! Sono spaventosi!» mentre parlava manteneva gli occhi chiusi, scuoteva la testa e rabbrividiva.
Eric abbassò lo sguardo e abbozzò un sorriso. Il suo comportamento gli ricordava Dwight quando insisteva di guardare film horror e poi si precipitava nella sua stanza perché aveva paura di avere incubi.
«D'accordo» acconsentì Eric accarezzandogli dolcemente la testa «Lasciami un attimo, altrimenti non potrò liberarti da questo mostro spaventoso.»
Timothy si allontanò di qualche passo e osservò i movimenti del barista con sguardo timoroso, mentre il ragno veniva rovesciato all'interno del rubinetto.
«Devi far scendere l'acqua bollente o salirà per il tubo, blocca lo scarico con un bicchiere» gli suggerì «Sono degli infami!»
«Ha ragione» borbottò una donna seduta al tavolo «Una volta è successo anche a me.»
Il cliente raccolse lo sgabello e si sedette nuovamente.
«Ti ho salvato. Direi che merito un premio, no?» chiese il barista con gli occhi luccicanti e uno strano mezzo sorriso.
«Stammi lontano o andrò a cercare lo scarabeo» cercò di persuaderlo Timothy.
«Adesso hai paura di chi ti ha appena salvato?» continuò a prenderlo in giro Eric, gli cinse la vita con un braccio e lo avvicinò.
«Lasciami, ci sono dei clienti. Inoltre, ti ricordo che Becky o Dwight potrebbero arrivare in ogni momento.»
«A me non interessa degli altri. Anzi, mi piacerebbero che la smettessero di avvicinarti.»
«Sul serio, lasciami andare.»
«No» si rifiutò il barista.
Timothy sbuffò, incrociò le mani dietro il collo dell'altro e lo avvicinò al suo viso. Gli diede un bacio e poi quando l'altro stava per ricambiare, gli morse il labbro.
«Così impari» affermò liberandosi dalla sua stretta «Vado a cercare diecimila scarabei, così ti mangeranno fino alla cartilagine!» Timothy uscì pestando i piedi, senza accorgersi che il barista stava sorridendo divertito.
Punzecchiarlo era davvero troppo divertente.




NdA:
Buonasera a tutti!!^^

una piccola precisazione: la questione che gli scarabei rappresentavano la resurrezione nell'antico Egitto è qualcosa che ricordo dai tempi lontani in cui andavo a scuola, sempre ammesso che la mia memoria non mi stia giocando un brutto tiro, in quel caso chiedo perdono per aver scritto una cosa delirante! XD
Prompt usato: 38. "Prima sbarazzati di quelle cosa, grazie!"
Incredibile, sono arrivata alla pubblicazione dell'ultimo capitolo di questa raccolta, stento a crederci!
Ci tengo a ringraziare di cuore alessandroago_94, Kim WinterNight e Soul Mancini per i loro commenti che mi hanno fatto compagnia durante quest'avventura. Ovviamente ringrazio tantissimo anche tutti i lettori silenziosi, grazie davvero per aver seguito questa raccolta! <3

  
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