7 * Mangata [104]
Naruto, 14 y/o
Con la fine dell'inverno ripresero a viaggiare. Così, verso marzo, si fermarono in un villaggio costiero del Paese dell'Acqua.
Moya era abitato unicamente da civili, pescatori dal carattere chiuso ma gentile. Una notte, Naruto lasciò la locanda in cui alloggiava e si diresse verso la spiaggia. Seduto col viso ostinatamente puntato sulla scia lasciata dal riflesso della luna, pensò all'unico in grado di farlo stare meglio.
«Sas'ke, proprio non riesco a saperti lontano. Mi manchi da morire. Credo... sì, credo di provare qualcosa di provare per te ben diverso dall'amicizia»
La luna non rispose. Si limitò a ondeggiare luminosa fra le onde in fermento.
[Angolo dei cyberninja]
Challenge: Questa storia partecipa alla "Challenge delle Parole Quasi Intraducibili" organizzata da Soly Dea sul forum di EFP.
Parola: Mangata (svedese) → la scia del riflesso della luna sul mare di notte
Luogo: Moya「靄」foschia