Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: MusicAddicted    20/10/2021    4 recensioni
Sequel di 'Come fly with me' che a sua volta è il seguito di 'Who's got you?'
Il segreto di Delphi e Jane viene allo scoperto e la conseguenza può essere una soltanto...
Questa one shot partecipa al Fluttober 2021. Prompt 20: Secret Crush
Genere: Dark, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash, FemSlash | Personaggi: Altro personaggio, Bartemius Crouch junior, Bellatrix Lestrange, Delphini Riddle, Voldemort | Coppie: Bellatrix/Voldemort
Note: Cross-over, Movieverse, What if? | Avvertimenti: Violenza | Contesto: Altro contesto
- Questa storia fa parte della serie 'Fluff's never enough'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Parecchie che hanno letto 'Who's got you?' mi avevano chiesto un sequel... quale migliore occasione del Flufftober per accontentarvi? :)

A dire il vero l'ho già fatto due volte, sia ocn 'Come fly with me' (che vi serve per capire questa) , sia 'Chess la vie' (di cui questa one shot contiene solo un piccolo riferimento) ... ma non interessa quasi a nessuno, quindi non ho grandi aspettative nemmeno per questa, anche se mi sono divertita un sacco a scriverla.

Disclaimer: Non scrivo a scopo di lucro e non possiedo nessuno dei personaggi, è tutto un po' della Rowling e un po' della Meyer, ma le (folli) idee, sì, quelle sono solo mie XD



cover-fluff


banner-not

Not your greatest virtue 

 

“Figlia degenere,” irrompe nella stanza dell’adolescente Bellatrix, con la rabbia di un uragano. “Davvero pensavi di poter lanciare un Oblivion a Dolohov senza che noi ce ne accorgessimo?”


Delphi ha la stessa espressione di un cerbiatto sorpreso dai fari.

“Ma come…?” indietreggia spaventata, ma sa che non c’è Smaterializzazione che tenga per sfuggire all’ira della madre.
Anche perché lei le Materializzazioni le deve ancora imparare.

 

“Tuo padre è il più grande Mago Oscuro di tutti i tempi e tu davvero ti stai chiedendo come? Per Salazar! Devi solo dirmi perché, cosa ti ha spinto a fare una cosa così sconsiderata come saltare una lezione, una di Arti Oscure, per giunta!”

“Mi state dicendo, Madre, che se si fosse trattato di una lezione di Erbologia non avreste fatto tutte queste tragedie a riguardo?” controbatte pungente la figlia, schivando giusto in tempo uno schiantesimo da Bellatrix.

 

“Zitta, insolente! Non è certo un mistero da chi tu abbia ereditato quella lingua da serpe!”
 

“Appunto, così come devo aver ereditato anche la sua intraprendenza!” rincara la dose la teenager.

 

“Non provare a fare la furba con me, streghetta manipolatrice e non credere che mi sia dimenticata il nostro discorso principale!” torna sul piede di guerra Bellatrix. “Dimmi perché lo hai fatto!”

 

Delphi perde all’istante la sua aria spavalda.


“Perché, Madre, io…”


“Sì?”
 

“Mi sono innamorata.” confessa l’adolescente.


Ora è Bellatrix che sembra esser stata colpita da uno Schiantesimo, che però non è riuscita a schivare.

 

“Tu cos…?”

“Avete sentito bene, Madre.” acquisisce un po’ più coraggio l’adolescente.


“Oh beh… l’età in fondo è quella… ed è normale che tra i banchi di scuola ci si possa prendere una sbandata per un compagno di classe…” si dimostra stranamente ragionevole la madre.

 

“Non è un mio compagno di classe!” la informa Delphi.
 

Un doppio Schiantesimo per Bellatrix, che per poco non cade dal letto dove si è seduta.


“Salazar! Delphi, non provare a dirmi che ti sei innamorata di... Dolohov?” ha quasi paura di chiederle la madre, sollevata quando la vede reagire con la più disgustata delle espressioni.

 

“Eeewww, no! Come vi viene in mente, madre? Se mi piacesse, perché mai avrai dovuto metterlo sotto Oblivion?”

“E io che ne so? L’amore non ha logica; non sai a quante Maledizioni Cruciatus mi ha sottoposta tuo padre? Era il suo modo di corteggiarmi, Barty infatti era geloso marcio!” ridacchia Bellatrix al ricordo.

 

“Voi Mangiamorte siete tutti un po’ fuori di testa!” si gira un dito intorno alla tempia Delphi.

“Attenta, Signorinella, che un giorno diverrai anche tu Mangiamorte!” le ricorda sua madre.

 

“Lo so, ma per ora è ancora presto e mi renderebbe l’attesa molto meno traumatica non avere la mente riempita di immagini su Voi e mio Padre non adatte a un pubblico di minori, grazie!” sbuffa lei.

“Ricapitoliamo, Delphi: hai detto che non ti sei innamorata di un compagno di classe, né di un Professore…” riflette Bellatrix, prima di prenderla per le spalle e scuoterla violentemente. “Salazar! Non ti sarai innamorata di un Babbano?! Giurami che non è così!”

 

“Mi sono innamorata di un vampiro!” si decide a confessare Delphi, esasperarata. “Anzi, di una vampira.”

Il sorriso che le mostra Bellatrix quasi la inquieta.

“Potevi dirlo subito che ti piace Jane!”

 

“Davvero la cosa vi sta bene?” si acciglia la figlia.
 

“Le hai viste prima le alternative che mi allarmavano di più?” la fa sorridere la madre. “A confronto, questa è una sorta di benedizione.”
 

“Visto che vi vedo così presa bene… possiamo non dire niente al Signore Oscuro e tenere la mia cotta segreta?” cerca un po’ di complicità con lei Delphi.


“Nascondere cose a tuo padre non è la tua più grande virtù e poi sarebbe oltremodo controproducente… anzi andrò a parlargli subito!” decide Bellatrix, alzandosi dal letto.

“Siete sicura che reagirà bene?”

“Consolidare l’alleanza con i Volturi e avere una pretendente di tale prestigio per la mano della figlia? Ne sarà estremamente compiaciuto!” garantisce lei, andando verso la porta.

“Madre?” la chiama la teenager, prima che si allontani.

“Sì?”


“Non è che potrei avere un Oblivion per dimenticare quanto mi avete detto prima sul diverso utilizzo della Maledizione Cruciatus?”

 

----------------------------------

“Ti rendi conto di avermi interrotto nel mezzo di una riunione importantissima, riguardo qualcuno che afferma di aver visto Potter, vero, Bella?” la scruta freddo Voldemort, seguendola in un angolo più appartato della sua dimora.


“Ne sono più che consapevole, mio Signore, ma se l’ho fatto è perché ritenevo che la questione fosse di importanza forse ancor maggiore!” spiega Bellatrix, inchinandosi a lui, rispettosa.

“Ebbene, ti ascolto.”

“Delphi si è innamorata…”


“Cosaa?! Dalla mia luogotenente mi aspettavo ben più criterio, davvero credi mi possa importare qualcosa di questo pettegolezzo di quart’ordine?” sbraita lui.

“Sì, mio Signore, quando saprete di chi si tratta.” lo sfida con lo sguardo Bellatrix, senza vacillare un solo istante.

 

----------------------------------------- 
 

“Un messaggio per Voi, Signor Volturi, da parte di Lord Voldemort,” fa un inchino la serva, prima di porgere ad Aro il foglio ripiegato e sigillato, posto su un piattino d’argento.
 

“Aro, dovevi proprio trovare una serva così efficiente e impeccabile? Saranno quasi cinque anni che presta servizio qui e ancora non ha commesso un solo errore, così non mi ci posso divertire?” sbuffa Barty, seduto sul bracciolo del trono nero e oro del suo Sire.
 

“Troverai altri modi per divertirti, cucciolo,” replica Aro, avvicinandosi con la bocca al suo orecchio “Uno posso dartelo io, se più tardi mi aspetti nella nostra camera da letto.” sussurra, riempiendolo di aspettative. “Judith non si tocca, non fa parte del nostro accordo sui dieci cittadini che ti concedo ogni anno.” dichiara, congedando la preziosa Judith.

 

“Che scrive il mio Signore Oscuro? Per caso è stato avvistato il dannatissimo Potter?” si interessa Barty, sbirciando la lettera che Aro ha aperto e sta leggendo.
 

“Niente di tutto questo, mio caro. Ci vuole a cena da lui, fra due giorni" lo informa Aro, scostandosi per continuare a leggere da solo. “Tutti noi, l’invito è esteso a tutti i Volturi, in particolare a Jane.” continua Aro.


“A me?” domanda la vampira, non lontana da loro, che nonostante fosse intenta a parlare con il fratello ha sentito fare il suo nome.

 

“Oh, cara Jane, pare che forse la tua cotta segreta non sia più così segreta…” ridacchia Barty, che ha già capito tutto.


“Quale cotta segreta?” si acciglia Aro, mentre, se solo potesse, Jane diventerebbe rossa come un pomodoro.

“Ah già, amore, è vero,  tu ancora non lo sai…” sogghigna il suo Childe. “Oh beh, non sarò certo io a rivelartelo, lo scoprirai fra due giorni.”

 

“E se io non volessi attendere?” ringhia minaccioso Aro.
 

“Allora dovrai essere molto, ma molto bravo a torturarmi, per scucirmi la confessione!” lo sfida Barty, con la lingua repentina che gli scivola fuori dalle labbra più volte.
 

-----------------------------------
 

“Jane e Delphi?!” ripete attonito Aro, ore dopo un’intensa sessione di sesso, nudo, sopra un Barty altrettando nudo ma anche incatenato, sanguinante, pieno di tagli, lividi, bruciature e morsi, che sorride in piena estasi, annuendo.
 

“Oh, ora si spiegano molte cose!” sorride Aro, baciandolo. “Nel giro di un minuto sarai bello che guarito, vestiti e seguimi!” gli ordina, recuperando i propri vestiti.

Non molto più tardi Jane vede i due avvicinarsi a lei.

 

“Cara, carissima Jane…” esordisce Aro, guardandola in un modo che la inquieta.

 

“S-sì?”
 

“Quando aspettavi a dirmelo di te e la figlia di Voldemort?” si fa scuro in volto lui.


“Perdonami, Jane, ma mi ha torturato troppo bene,” geme Barty, coi ricordi ancora freschi.

 

Il volto di Aro si illumina con un largo sorriso.
 

“Ma è meraviglioso!” esulta battendo le mani una volta. “Certo è che dobbiamo prepararti per l’evento, non pensare nemmeno per un attimo di poterci andare con quella triste tunica scura.”
 

“Ma a Delphi piaccio con le mie tristi tuniche scure!” si impunta Jane, prima di venir trascinata con forza dai due amanti alla boutique più vicina.

----------------------------------------------- 


Le due carrozze, una con a bordo Aro, Barty e Jane, l’altra con a bordo Caius, Marcus e Alec giungono in breve a destinazione.


Fuori dalla Tenuta Riddle Delphi è in solitaria e trepidante attesa.

 

“Non capisco perché tu non sia voluto venire qui a bordo della scopa, con me!” borbotta Barty.

“Cucciolo, un conto è un giretto panoramico per Volterra, un altro è un volo da uno stato all’altro…” controbatte Aro.

 

“Sarei stato più veloce di un insulso aereo babbano!” mugugna il suo Childe.

“Barty, non insistere!”

Mentre i due amanti bisticciano, Jane ne ha approfittato per scendere dalla carrozza e correre incontro a quella che ormai è a tutti gli effetti la sua ragazza.


Anche lei molto diversa dal suo solito, visto che indossa un vestito che è un incontro fra il blu e l'argento, reso luccicante da qualche incantesimo adeguato. La gonna e lunga e ampia con una cinta argento in vita, la scollatura a cuore sorretta da due sottilissime spalline, è molto aperta, ma le sue forme sono ancora troppo acerbe per rivelare qualcosa.

“Sei bellissima,” mormora Jane, baciandola.

 

“Senti chi parla!” esclama Delphi, quando si separano per ammirarla meglio.


Jane indossa un abito da cocktail bordeaux, con taglio moderno, con la gonna che crea morbide onde, più lunga dietro, lasciandole così scoperte le ginocchia. Nel tessuto pregiato ci sono delle rose intarsiate, la scollatura è dritta e senza spalline, lasciandole tutto il decoltè esposto.

 

Ma la novità più vistosa sono i capelli, lasciati sciolti per una volta, con lunghi boccoli che le ricadono sotto le spalle.

“Anche a te hanno costretto a vestirti in modo appropriato per questa cena?” le bisbiglia Delphi, che in quell’abito, seppur meraviglioso, non si sente molto a proprio agio.

 

“Lasciamo perdere!” alza i suoi occhi di rubino Jane.

 

“Si può sapere cosa complottate voi due? Ne avrete di tempo per stare insieme,” ridacchia Aro, prima di salutare la rampolla di casa Riddle coi modi affabili che gli competono.


“Ciao, Padrino!” si avvicina a Barty Delphi.

“Ciao Figlioccia!” replica il giovane vampiro.

 

Tra di loro è tutto molto più informale.

“Allora, torturi e uccidi sempre i Babbani?” domanda intrigata lei.

“Non tutti quelli che vorrei, ma, sì daì, non mi posso lamentare!” fa spallucce Barty, stringendosi al suo Sire.

Delphi saluta anche il resto dei Volturi e li conduce in soggiorno, dove li attendono Bellatrix e Voldemort.


“Mio Signore!” si inginocchia Barty al suo cospetto. “Faccio sempre un’ottima guardia al Vostro Horcrux.”

“Lo so e me ne compiaccio, ragazzo mio. Alzati pure.” commenta Voldemort e lui esegue, per poi volgere lo sguardo verso Bellatrix.

 

“Oh, ma guardati, il mio sangue fa miracoli. Oserei dire che sembri addirittura più giovane dell’ultima volta che ti ho visto.” le sorride lui.

 

“Ti ringrazio ancora per il tuo aiuto così generoso. Del resto lo avevo promesso al nostro Oscuro Signore che non sarei mai invecchiata!” gli sorride lei.

“Finalmente vedo che voi due andate d’amore e d’accordo.” commenta il Signore Oscuro, sorridente, prima di cambiare drasticamente espressione. “Siete stomachevoli, dove sono finite le vostre scintille?” aggiunge, con i due Mangiamorte più fedeli che tornano il cane e gatto di sempre e le scintille si possono vedere anche dalle loro bacchette.

In tutto questo Voldemort, divertito, si appresta ad accogliere il resto dei presenti.

-----------------------------

A cena ormai avviata, Barty propone un brindisi.
Inutile dire che nel bicchiere di più della metà dei commensali non c’è vino.

“A Delphi e Jane, che consolideranno ancora di più questa nostra preziosa alleanza!” alza il suo calice Barty, attendendo che lo facciano anche altri, mentre le due destinatarie del brindisi preferiscono baciarsi.

"Quest’unione credo che sia perfetta per molteplici motivi,” prosegue Barty. “L’attaccamento che entrambi hanno per la loro famiglia, tutto quello che sarebbero disposte a fare per proteggerla, i loro poteri strabilianti, antichi e sempre più consolidati, Jane, ancora un po’ acerbi ma già strabilianti, Delphi, e non c’è da stupirsi, considerato di chi è figlia,” ammicca verso il Signore Oscuro. “E poi non dimentichiamo la loro crudeltà e il sadismo, doti non certo meno rilevanti.” conclude con un ghigno Barty, prima che tutti bevano.


“Delphi, hai già deciso a quale dei due mondi vorrai appartenere?” indaga il padre.

“Oh beh, entrambi, come ha fatto lo zio Barty.” risponde Delphi, senza pensarci troppo a lungo.

 

A lei piace chiamarlo affettuosamente così.

 

“Mia cara, hai deciso se prima vuoi il Marchio Nero o il morso della non-vita?” si interessa Aro.

 

“Oh beh, su questo non si discute, prima il Marchio Nero, vi conosco voi vampiri, una volta trasformati non è più possibile modificavi in alcun modo!” protesta Bellatrix, col pieno consenso del consorte.

“Ma… non è un po’ presto per decidere già ora tutte queste cose?” dice la sua Delphi.

“In fondo ci siamo appena messe insieme e io conto di frequentarla per i prossimi due, tre o anche quattro anni così com’è…” spiega Jane, mettendo un braccio attorno alla vita della sua ragazza.

“Non è mai troppo presto per discutere di questi dettagli, Delphi, così come il tempo che passerai a Volterra e quello che passerai qui ad aiutarmi…” spiega Voldemort.

“Bene, allora mentre deliberate, con il Vostro permesso, io e Vostra figlia andiamo a prenderci una boccata d’aria!” si congeda Jane, portando Delphi con sé.

“Ora che lei non c’è, potete anche dirlo…” si rivolge al marito Bellatrix.

 

“Dire cosa?” si acciglia lui.

 

“Che anche se è stata concepita solo con l’intento di potervi garantire una continuità e come una sorta di piano B nel caso le cose si mettessero male, col tempo vi siete affezionato almeno un po’ a Delphi.”
 

“Io non…” borbotta lui.

 

“Vi conosco troppo bene, mio Signore, perché me lo possiate nascondere. Se Vi è di conforto, mi ci sono affezionata anche io.” confessa lei.


“Diciamo che rafforza la mia causa sapere che nel giro di qualche anno Delphi si garantirà l’immortalità.” commenta Voldemort, con freddo distacco.


Bellatrix sa che nel linguaggio dei Signori Oscuri significa ‘Sono felice che mia figlia abbia trovato qualcuno che si prenderà cura di lei per l’eternità.’ , ma ovviamente non si azzarda certo a farglielo notare.


Nel frattempo le ragazze si concedono la loro meritata pausa.

“Allora, me lo spieghi cos’è successo?” le chiede Jane, mentre si siedono sui ciottoli.


“Non ho ancora capito quale errore io abbia commesso, ma i miei hanno saputo del Professore che avevo messo sotto Oblivion per stare con te, qualche settimana fa e… questo è come hanno reagito.” gli spiega l’altra.


“Con questa mega cena di fidanzamento, neanche ci sposassimo domani. Non ti fa un po’ paura come stanno correndo tutti?” la interroga la vampira.

 

Per tutta risposta, Delphi l’abbraccia e la bacia.

 

“Siamo solo all’inizio del nostro viaggio insieme, Jane, credi davvero che mi possano spaventare già i primi chilometri?” le sorride, appoggiando la testa sulla sua spalla. “Sì, certo, non sono ancora pronta per il morso della non-vita, però mi chiedevo.. nessuna possibilità di provare un morso di quelli che non hanno conseguenze eterne?” le domanda, intrigata.

 

Jane scoppia a ridere.

“Sì, mia Delphi, credo che se ne possa parlare… magari una sera che abbiamo meno pubblico!”

Quando rientrano, le due ragazze riprendono posto a tavola, come se niente fosse, mentre il tempo dei dibattiti sembra finito.

 

“Beh, Barty, immagino che ora possa anche dirtelo.” esordisce Jane, mentre gli elfi stanno servendo il dolce.

Beh, per chi il dolce può mangiarlo.


“Dirmi cosa?” si acciglia il vampiro più inesperto.


“Ho avuto una mega cotta segreta per te, per almeno qualche annetto!” gli confida la vampira, ma non scorge in lui lo sguardo stupito che si aspettava.


Né tantomeno lo scorge in Aro, Caius, Marcus, perfino Alec e… pure Bellatrix e Voldemort?

“Un momento… lo sapevate già tutti?” domanda perplessa lei, per poi notare come la sta guardando la sua ragazza. “Ma, Delphi, tu nemmeno eri nata ancora!”

 

“Lo so, ma me lo hanno raccontato!” ridacchia la giovane Strega.


“Proprio così,” le dà man forte la madre. 


“Jane, mia cara,” le si rivolge Aro. “Diciamo che la discrezione non è certo la tua più grande virtù!”


--

FINE

Spero vi sia piaciuta.
Domani tornano i miei adorati Inevitabili, stavolta col rating rosso, lol, ogni tanto glielo devo XD

 

   
 
Leggi le 4 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: MusicAddicted