Libri > Hunger Games
Ricorda la storia  |       
Autore: lmpaoli94    23/10/2021    0 recensioni
Una volta che i giochi degli Hunger Games furono definitivamente aboliti e il regno di terrore e di dittatura abolito in ogni parte del mondo, la popolazione sopravvissuta ricomincia a vivere in un mondo dove nel corso degli anni era mutato a loro insaputa così velocemente da non rendersi conto che il loro destino fosse segnato da morti atroci e senza scrupoli da parte dei potenti.
Ristabilita la pace, Katniss e Peeta dovranno guardarsi bene le spalle da invasori provenienti da altri pianeti vicini, incominciando una guerra dove il genere umano, già allo stremo, cercherà di difendersi in tutti i modi.
Ma le armi, la carestia e la disperazione erano ancora il presente di tutta quella gente che non voleva assolutamente andare incontro alla morte in quel modo, inaugurando un’0alleanza tra i popoli che cercherà di fermare gli invasori talmente spietati da distruggere qualsiasi cosa gli si presenta davanti, ritornando ad un passato non poi così lontano e pieno di ricordi terribili che gli umani non vorrebbero mai ricordare.
Genere: Avventura, Guerra, Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Katniss Everdeen, Peeta Mellark
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
La minaccia degli esseri umani non sarebbe venuta dal loro stesso pianeta, ma da un cielo all’apparenza limpido in grado di oscurarsi talmente velocemente che la razza umana non avrebbe potuto immaginare la fine e le sofferenze di un ciclo che non sarebbe ancora finito.
Perché i nuovi “ospiti”, che più tardi verranno definiti invasori, si apprestavano a oscurare quel cielo con le loro astronavi immense e con quel silenzio che veniva rotto da una curiosità che tardava ad essere espressa.
Tutto ciò dopo secoli in un mondo dove gli anni si sono persi e il modo in cui conoscevamo il nostro mondo di adesso, sparito per sempre anche dai libri di storia.
La minaccia era soltanto all’inizio e nessuno di quelle navicelle spaziali aveva in mente di scendere sulla terra per esporre le loro intenzioni in quel mondo dove la bontà sembrava sul punto di rinascere.
Sì, è la parola rinascita usata in quegli anni per far capire alla popolazione mondiale che la felicità poteva essere riacquistata solo con l’aiuto di tutti, ma come si poteva riuscire a dimenticare?
Come si poteva andare avanti cercando di guardare gli occhi quelle macerie, quella povertà e la meschinità di uomini più potenti che avevano lasciato il pianeta Terra senza difese?
Solo gli esseri coraggiosi che una volta erano tributi solo per il piacere di morire dovevano essere in grado di riprendere la loro ricostruzione scordando per sempre la tirannia degli uomini e delle creature che avevano ucciso molte vite innocenti.
I giochi degli Hunger Games erano stati definitivamente cancellati tra le urla di una folla che si perdeva a vista d’occhio e di poveri prigionieri rinnegati che cercavano di ritrovare la loro libertà pur constatando che tutto sarebbe potuto migliorare e che il rinnovo di una vita futura sarebbe stato florido ai loro occhi.
Però non pensavano quanto potessero sbagliarsi tutti perché nessuno credeva alla reale minaccia che stava oscurando i cieli del mondo e di quelle baracche non ancora tornate ad essere case per il gusto di vivere.
Le macerie, come ho detto poco prima, era ancora l’immaginario di una povertà e di un dolore che tardava a scomparire negli occhi di quella gente, mentre il pianto delle persone perdute in una rivolta sanguinosa, era ancora vivido in quei pensieri. In quegli sguardi.
Tutto ciò lo sapeva benissimo la povera Katniss, eroina di un mondo che l’aveva scelta per guidare il popolo alla rivolta contro un sistema opprimente che rendeva deboli e frustrante delle povere persone che trascorrevano la vita senza mai sorridere. Senza avere niente per cui poter vivere.
E tutto ciò non poteva essere che più sbagliato e più ingiusto in quel mondo futuro.
Noi esseri umani (cerco di parlare io a nome di tutti), non avrebbe mai voluto che il loro stesso pianeta si fosse trasformato in un luogo ostile e invivibile.
E tutto per colpa dell’avidità di pochi potenti che non dovevano salire al potere ma che nel corso dei secoli sono riusciti nel loro intento.
Le armi di distruzione erano state bandite per provare a riappacificarsi insieme, dimenticando i dolori di tutto ciò che aveva scosso per sempre le loro anime.
Katniss per prima, aveva riposto il suo arco e le sue frecce cercando insieme al suo amato Peeta di ricostruire il ricostruibile, aiutando molte più persone possibili.
Ma la povertà era una costante che nemmeno tutta la sua buona volontà avrebbe potuto cancellare.
Sapeva anche lei che aveva bisogno dell’aiuto di tutti, ma nel corso di quegli anni passati vedeva quasi tutto immutato dinanzi a te, come se gli esseri umani non avessero più voglia di ricominciare una nuova vita.
E vivere per loro, era più sofferente del passato.
I traumi non si potevano distinguere in nessun caso e mentre il tempo non veniva più calcolato, c’era sempre il sole che cercava di risplendere sulle loro teste per ridare quel buon’umore cancellato per sempre.
Alzando lo sguardo al cielo, si poteva dire che niente era mutato.
Ognuno cercava di vivere come meglio poteva fino a quando tutto ciò venne interrotto da quel momento che sarebbe stato un nuovo spartiacque di nuove prove che solo i più coraggiosi avrebbero potuto portare a termine.
Perché se tutto ciò aveva bisogno di essere cancellato ancora una volta, Katniss e Peeta potevano cominciare a credere che il loro stesso pianeta era in preda ad una maledizione impossibile da combattere e da sconfiggere.
Perché tutti noi siamo sul punto che il male possa riaffiorare dinanzi ai nostri occhi e non ci serva da dire il motivo di tale rinascita maligna.
Nessuno avrebbe potuto combattere contro le minacce dall’alto, come se la loro supremazia fosse stata imbattibile fin dall’inizio.
Ma per Katniss e Peeta era giunto il momento di prendere la vita a pieno petto, cercando di capire quel problema che avrebbe potuto sconvolgere le loro vite.
Ma come potevano avvicinarsi con la paura che qualcuno non potesse fargli del male.
Quale era il segnale che quelle creature sconosciute provenienti dall’universo più remoto non sarebbero stati così crudeli.
I due eroi si sentivano soli in quel frangente, senza che nessuno potesse avere una risposta certa su quel comportamento.
Senza che il passato di extraterrestri malvagi potesse essere il segno di una nuova guerra che gli umani non avrebbero mai potuto combattere.
Eppure “l’ospite” non accennava a muoversi.
Non accennava a scendere.
Attendendo con impazienza il rumore di un richiamo che avrebbero potuto sconvolgere i territori circostanti.
< Katniss, forse sarebbe meglio essere cauti di fronte a quegli invasori > fece Peeta con tono spaventato.
< Non possiamo fermarci adesso, Peeta. Dobbiamo aiutare le persone più in difficoltà come abbiamo sempre fatto… >
< Ma tu non pensi alla tua famiglia? Non pensi ai nostri figli? Che cosa ne sarà di loro? >
< Ascoltami bene Peeta, è per loro che sto cercando di cambiare un mondo ancora oggi disastrato negli occhi di tutti > mormorò insistente la guerriera < E adesso andiamo a capire che cosa vogliono questi invasori. >
< Ci uccideranno, Katniss. Dobbiamo fuggire. >
< Per andare dove? Ormai hanno popolato gran parte delle zone del nostro mondo. Non ci sarebbe nascondiglio efficace per tutti noi. Ed io non voglio vivere nascosta per sempre e impaurita da loro. Se ci sarà da combattere, lo farò. >
< Combattere con quali armi, Katniss? Ti devo ricordare che sono state definitivamente abolite? >
< No, Peeta. Tu non conosci nemmeno i segreti di tua moglie. >
< Ma cosa stai dicendo? >
< Quando sarà il momento opportuno e se sarà obbligatorio farlo, saprai che tutto non può essere perduto in pochi secondi. Nemmeno se i nostri invasori sono molto più forti di noi. >
< Mi dispiace Katniss, ma non saprei come aiutarti. >
< Allora se non puoi aiutare me, aiuta i nostri figli. E resta a casa. >
< Che cosa?! >
< Peeta, non posso sentirti al sicuro se mi sei d’intralcio. Lo vuoi capire?! Se non vuoi aiutarmi, resta a casa. E non discutere! >
La determinazione e la forza di volontà di Katniss non erano stati minimamente scalfiti in tutti quegli anni, mentre sempre più gente affollava le strade di quei distretti di povertà ancora increduli e allo stesso tempo affascinati da quelle navicelle non ancora pronti a rispondere a quegli occhi increduli.
   
 
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Hunger Games / Vai alla pagina dell'autore: lmpaoli94